UNA PROPOSTA CHE È ANCHE RAFFINATA PREVIEW DELLA STAGIONE 2021: DI SCENA INFATTI IL QUATUOR HERMÈS CON IL VIOLISTA MIGUEL DA SILVA.
Un gran finale che è anche una raffinata anticipazione della Stagione Cameristica 2021: Chamber Music Trieste guarda al futuro, lanciando una trepidante scommessa sul prosieguo concertistico nel corso dei mesi che verranno, e a suggello della sua stagione digitale, Playing alle 18 – Chamber on web, ospiterà venerdì 15 maggio l’esibizione del Quatuor Hermès affiancato dal grande violista Miguel da Silva, su musiche di Bruckner. Scoperto proprio dal noto violista franco-svizzero, Quatuor Hermès si era fatto conoscere vincendo il primo premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Lione nel 2009 e quindi il Concorso Internazionale di Ginevra nel 2011. La consacrazione definitiva a fine 2012 grazie alla vittoria delle prestigiose Young Concert Artists Auditions di New York, con il fortunato debutto alla Carnegie Hall. Dettagli e aggiornamenti sul sito www.acmtrioditrieste.it Sincerità, finezza e sensibilità sono i termini che meglio caratterizzano senza alcun dubbio il Quartetto Hermès. Queste qualità, scoperte precocemente da Miguel da Silva, sono state coltivate e sviluppate da Eberhard Feltz del Quartetto Artemis. Una ormai ultradecennale complicità lega questi quattro interpreti francesi, il loro impegno e la loro integrità artistica. Oggi sono protagonisti nelle sale da concerto internazionali, nel 2009, dopo solo un anno dalla loro costituzione al Conservatorio di Lione, prendevano il largo con il primo premio al Concorso Internazionale di
Musica da Camera di Lione, un incantesimo rinnovato nel 2011 con il primo premio al prestigioso Concorso Internazionale di Ginevra. Miguel da Silva si è esibito come solista nelle più prestigiose sale da concerto del mondo e ha suonato con la Franz-Liszt Orchestra di Budapest, l’Orchestra di Bretagna e l’Orchestre “Les Siecles”. Si è esibito con artisti come Michel Portal, Jean-Claude Pennetier, Paul Meyer, Leonidas Kavakos, Pierre Amoyal, Augustin Dumay, Nikita Boriso-Glebksy, Antonio Meneses, Jean-François Heisser, Truls Mork, Henri Demarquette, Gary Hoffmann, Emmanuel Pahud, Christophe Coin.