Il 2, 16 e 30 aprile 2025, sempre alle 18.30
“Voci a Est” prosegue con Patui, Floramo e Adami
Ad aprile tre nuovi appuntamenti con il festival itinerante organizzato dall’associazione culturale Bottega Errante

Prosegue con tre nuovi appuntamenti (il 2, 16 e 30 aprile) “Voci a Est”: il festival itinerante che con libri, podcast e parole vuole ampliare il concetto di frontiera portandolo all’interno di diversi contenitori culturali, imprenditoriali e sociali del territorio. Gli appuntamenti, a ingresso libero e gratuito, saranno ancora una volta ospitati dalla sala Pierluigi di Piazza del parco di Sant’Osvaldo, sede della Comunità Nove, che ha collaborato, con l’associazione Bottega Errante e la Cooperativa Itaca, al nuovo cartellone di eventi, organizzati con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Dopo Alessandro Cattunar e Sergio Tavčar, ad aprile “Voci a Est” porterà al parco di Sant’Osvaldo Paolo Patui, Angelo Floramo ed Erika Adami.

IL 2 APRILE È LA VOLTA DI PAOLO PATUI – A inaugurare il mese di aprile (il 2 alle 18.30) targato “Voci a Est” sarà Paolo Patui che, in dialogo con Mauro Daltin, racconterà la sua ultima fatica editoriale: “Contro. Dieci storie minime di sport” (Bottega Errante Edizioni) con la prefazione di Marco Pastonesi. Dalle partite di calcio giocate durante il rapimento di Aldo Moro, ai tornei di ragazzini che si svolgono mentre l’uomo mette piede sulla Luna, fino alle palestre di periferia come luoghi di riscatto, i protagonisti combattono contro i propri limiti e contro le ingiustizie della vita.
Patui mette nero su bianco dieci racconti che esplorano discipline come calcio, boxe, canottaggio e ciclismo, narrando vite segnate da ambizioni, sconfitte e dignità. Lo fa accendendo i riflettori su uno sport che non è solo agonismo, ma resistenza, amicizia, e capacità di accettare la sconfitta.

ANGELO FLORAMO E I BALCANI IL 16 APRILE – Il 16 aprile, alle 18.30, a Sant’Osvaldo arriva Angelo Floramo con “Breve storia sentimentale dei Balcani” (edizioni BEE), con lui dialogherà Simone Ciprian. Con il professore, il pubblico potrà ripercorrere la Storia attraversando il confine orientale, per addentrarsi nella terra balcanica che sconfina verso gli Urali, segue il Danubio, parlando le lingue di Sarajevo. Si tratta della storia di una parte d’Europa complessa, stratificata, eppure al centro di tutto. Floramo, che nel suo libro parte per un viaggio, esplora in profondità le geografie e le anime di quei luoghi. Porterà così a Udine tutte le interrogazioni fatte a fonti antiche, narrando le vicende dei Turchi, dei Veneziani, degli Uscocchi, e accompagnando il pubblico fino ai giorni nostri dove insegue le utopie, osserva i ponti, piange con le donne di Srebrenica.

CHIUDE ERIKA ADAMI, IL 30 APRILE – “Voci a Est” si chiuderà il 30 aprile, alle 18.30, con Erika Adami in dialogo con Elisa Copetti, e le sue “Feminis furlanis fuartis” (edizioni La Patrie dal Friûl). La giornalista porterà al pubblico del capoluogo friulano venticinque storie di donne friulane di oggi. Tutte attive nella vita economica, sociale e culturale del territorio e accomunate dalla tenacia con cui hanno perseguito la propria realizzazione e dall’orgoglio di appartenere alla propria terra. Sarà l’occasione per riflettere, come l’autrice fa nelle pagine del libro, sul peso delle donne nella società, oggi e domani, in un Paese in cui il divario di genere nel mondo del lavoro è ancora alto, tanto da posizionarlo agli ultimi posti in Europa (lo dicono i numeri dell’Eu Gender Equality Index). Sarà quindi l’occasione per domandarsi come (e si deve) fare per limitare ancora di più questa disparità.

Per maggiori informazioni: Associazione culturale Bottega Errante info@bottegaerrante.it |

0432521063 | www.bottegaerrante.it |

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IL PROGETTO VOCI A EST – “Voci a Est” è una sezione del Festival “Estensioni – Dentro le letterature di confine” che ha arricchito la terza edizione del programma mettendo in relazione le attività produttive con la creatività. È un progetto realizzato grazie al sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. “Voci a Est” ha numerosi partner: Bottega Errante Edizioni, Associazione culturale Vicino/Lontano, Fondazione Štěpán Zavřel, Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine, Locanda Devetak 1870. In collaborazione con Cooperativa Itaca e Comunità Nove (Parco Sant’Osvaldo).

LA COMUNITÀ NOVE – È un centro diurno del Dipartimento di Salute Mentale di Udine gestito dalla Cooperativa Sociale Itaca. Ha sede all’interno del Parco di Sant’Osvaldo, ampio e suggestivo spazio verde della periferia cittadina che un tempo ospitava l’Ospedale Psichiatrico e che ora accoglie numerose realtà che, su diversi fronti, operano con finalità di riabilitazione e integrazione per persone con disagio psichico sviluppando percorsi per l’emancipazione, l’autonomia, i diritti di cittadinanza. Negli anni il Parco e la Comunità Nove sono diventati anche importanti spazi sociali del territorio, aprendosi a iniziative ed eventi artistici e culturali. È anche opportunità di partecipazione attiva, concreta, alla gestione di un luogo che vive e si trasforma grazie al contributo di tutti/e coloro che ne usufruiscono, tenendo sempre il più possibile aperta la possibilità del cambiamento attraverso la relazione e l’ascolto. Uno spazio che acquisisce il significato di patrimonio comune, bene collettivo da conservare, curare e mantenere vivo.