Nuovo appuntamento con Paolo Saporiti, sabato 20 luglio al Circolo Potok di Oblizza.
A tre anni di distanza dal precedente album e dopo la parentesi del progetto Todo Modo in trio con Giorgio Prette e Xabier Iriondo (rispettivamente ex batterista e chitarrista degli Afterhours), “Acini” si ispira ad “Acini d’Uva”, romanzo inedito di suo padre e si presenta come un lavoro pieno di amore, declinato nelle sue varie forme, proponendo un cantautorato in cui domina l’attenzione per i dettagli e la profondità dei testi.
Settimo capitolo della propria carriera solista (tra cui “Alone” con la produzione artistica di Teho Teardo ) “Acini” è un vero e proprio ritorno a casa, svestendo, almeno per una volta, le movenze della protesta a tutti i costi. Un ritorno a sonorità più aperte, a un certo tipo di qualità e centralità della voce, a una diversa ricerca di aderenza tra arrangiamenti più rotondi e il rispetto delle specifiche singole emozioni dei brani, in cui riecheggiano umori ed epiche varie del Jeff Buckley di “Grace”, passando dal purismo ascetico di un Bon Iver per arrivare alle mescolanze imprevedibili di un Devendra Banhart.
Per intraprendere questo percorso, il cantautore milanese si avvale della collaborazione di un vecchio compagno di viaggio – Christian Alati – curatore in toto della produzione.
Sul palco viene accompagnato da Alberto N. A. Turra (virtuoso chitarrista e compositore milanese già con Roy Paci Corleone, Pierpaolo Capovilla, Sarah Stride e molti altri) e Lucio Sagone (batterista e compositore già con Don Quibol, Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo, Cods).
I concerti saranno ospitati dal Circolo Potok di Oblizza – fondato e gestito dal 2016 da Anna, Zeno e Francesco – che ha ospitato in 3 anni oltre 100 eventi tra concerti, mostre d’arte, reading di poesia e spettacoli teatrali, diventando un centro di riferimento non solo per la comunità locale.
comunicato stampa