Dopo la serata inaugurale di Gorizia con il Trio di Parma, saranno due gli appuntamenti del fine settimana con il festival internazionale di musica e territorio Nei Suoni dei Luoghi. Domani, sabato 6 luglio a Villa Pighin di Risano di Pavia di Udine con inizio alle 21.00, protagonista l’ensemble jazz vicentino dei Deep Art Boys. Domenica 7 luglio, alla Casa della Contadinanza del Castello di Udine, sempre alle 21.00, andrà in scena uno degli eventi più attesi della 21° edizione di Nei Suoni dei Luoghi, quello con protagonista il pianista, compositore e vocalist Sergio Cocchi e i The Funk Syndicate, organizzato in collaborazione con la rassegna More Than Jazz. Entrambi gli appuntamenti, a ingresso libero, sono organizzati con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e con il sostegno di Credito Cooperativo del Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli. Il programma completo di Nei Suoni dei Luoghi, che propone oltre 35 concerti in 30 comuni dal luglio a dicembre, è consultabile su www.neisuonideiluoghi.it

Cinque studenti del Conservatorio di Vicenza fondano il gruppo Deep Art Boys e tengono il loro primo concerto al Lac in Blue Festival di Annecy, il loro fortunato trampolino di lancio. Una formazione standard per il jazz ma con una carica espressiva del tutto nuova, con repertori altrettanto originali tra brani scritti dagli stessi componenti del gruppo, interpretazioni e riletture da icone come K. Wheeler, J. Henderson, W. Shorter, K. Barron. Musica dagli anni ’70 ad oggi, sul filo della modernità e della sperimentazione, tra ricerche armoniche, poliritmie e nuove sonorità. I Deep Art Boys sono Pietro Mirabassi (sax tenore), Andrea Ragnoli (pianoforte), Leonardo Franceschini (chitarra), Francesco Bordignon (contrabbasso), Nicolò Romanin (batteria). In caso di pioggia l’evento si terrà al Centro di aggregazione giovanile di Lumignacco, via della Libertà 2.

Il quartetto Sir Jo & the Funk Syndicate è la band del cantautore, vocalist e pianista Sergio Cocchi, musicista completo che ha fatto della fusione di diversi stili il suo personalissimo stile. La sua è una voce calda dal sapore soul in intesa con un tocco pianistico unico, sostenuto da una formazione affiatata in un feeling ideale. Nato e cresciuto in Italia, Sir Jo ha studiato musica a Los Angeles, compone e canta in inglese, con un crossover che mescola la melodia italiana con il groove dagli States e altre contaminazioni, per atmosfere acustiche ed elettroniche vigorose, di pura emozione. Sir Jo & the Funk Syndicate sono Sergio Cocchi (voce/tastiere), Francesco Bertolini (chitarra elettrica), Lello Gnesutta (basso elettrico), Paolo Muscovi (batteria). Il concerto è proposto in collaborazione con Simularte, nell’ambito del Festival More Than Jazz. In caso di pioggia l’evento si terrà all’interno dei locali della Casa della Contadinanza.

Comunicato stampa