Una mostra fotografica intitolata Parole e Musica per un Domani La vita di Bruno Fabretti: un ponte generazionale e sociale per una comunità inclusiva”a Mortegliano dal 17 dicembre

Sarà inaugurata martedì 17 dicembre, alle ore 18.30, presso l’atrio del Municipio di Mortegliano, che la accoglie grazie anche al patrocinio, la mostra fotografica dal titolo Parole e Musica per un Domani “La vita di Bruno Fabretti: un ponte generazionale e sociale per una comunità inclusiva” prodotta dal Circolo Culturale Chiarisacco e partner l’Associazione Culturale Le Colone Aps, grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia ed alla collaborazione anche dei comuni di San Giorgio di Nogaro e Nimis.

Bruno Fabretti, testimone diretto dei campi di prigionia e dei lager nazisti, si è spento il 13 luglio del 2023 a 99 anni. Nato a Nimis, Fabretti ha vissuto momenti

terribili durante la Seconda Guerra Mondiale. Partigiano combattente, dopo essere stato catturato dai tedeschi nel settembre del ’43, ha affrontato la prigionia in

diversi campi di concentramento tra cui Lodz, Dachau, Neuengamme, Bergen Belsen e Buchenwald. Nel suo libro, “Per non dimenticare. Diario di un deportato nei lager nazisti di Dachau, Neuengamme, Buchenwald” Fabretti aveva raccontato la crudeltà e l’orrore dei campi di prigionia. Aveva compreso l’importanza di non lasciare che la memoria svanisca nel silenzio e si impegnò anche nella promozione della memoria storica e nella diffusione dei valori di democrazia, tolleranza e pace. Raccontò le proprie esperienze di guerra in varie scuole e organizzò eventi con lo

scopo di educare le nuove generazioni sugli orrori del nazismo e sull’importanza di difendere i valori umani fondamentali. La mostra fotografica raccoglie le riproduzioni di alcune pagine dello straordinario diario che lo stesso Fabretti scrisse ed accompagnò con disegni propri subito dopo la liberazione. La sua lotta per la libertà e la sua dedizione a un mondo migliore rimarranno sempre un faro di speranza e una testimonianza della resilienza umana in tempi di oscurità e oppressione.

Al momento dell’inaugurazione ci saranno anche dei profondi momenti musicali, diretti da Giuseppe Tirelli, grazie al Coro Le Colone ed alla associazione  Domus Musicae di Mortegliano. La mostra, visitabile fino al 25 gennaio 2025, seguirà gli orari di apertura del municipio stesso. Il progetto proseguirà anche nei prossimi mesi con la proiezione del documentario raccolto da Luca A. d’Agostino e patrocinato dalla sezione Anpi di San Giorgio di Nogaro.

comunicato stampa