DAL 19 SETTEMBRE RIPARTE “FILA A TEATRO”, SEMPRE RICCA, INCLUSIVA, ITINERANTE, SORPRENDENTE, PRONTA A EMOZIONARE IL PUBBLICO DI TUTTE LE ETA’ (DAI DUE ANNI IN SU’) CON 19 APPUNTAMENTI TRA STORIA, GRANDI CLASSICI, COMMEDIA DELL’ARTE, NARRAZIONE E …FANTASIA.
SPETTACOLI CON PRIME NAZIONALI E REGIONALI, COMPAGNIE DALL’ITALIA E DALLA SLOVENIA, LABORATORI, VISITE GUIDATE NEI TEATRI E NON SOLO.

Il debutto dello spettacolo “Il lume nella tempesta” che dà il via alla rassegna, entra nelle vicende di Antonio Panicera di Zoppola, Patriarca di Aquileia, interpretando il tema ‘fine del patriarcato di Aquileia e dominazione veneziana” indicato dalla Regione nel bando a cui fa riferimento il progetto della rassegna.
La rassegna, organizzata da Molino Rosenkranz con il sostegno della Regione F.V.G. e della Fondazione Friuli, coinvolge il territorio collaborando con i Comuni di Casarsa, Cordovado, Maniago, Ragogna, San Daniele, Spilimbergo, Valvasone Arzene e Zoppola.
Gli ingranaggi di Molino Rosenkranz non hanno sosta e continuano a macinare idee ed esperienze per farne spettacoli e, con essi, riflessioni ed emozioni da vivere in prima persona, in presenza, a teatro e in luoghi non convenzionali. Si è appena concluso con successo il festival “Sulla Nuda Pelle” e ora è il momento della 6^ edizione della rassegna FILA A TEATRO con partenza il 19 settembre e arrivo il 29 febbraio 2021.
Pur mantenendo i suoi connotati caratterizzanti (itinerante, mai scontata nelle scelte degli spettacoli e delle compagnie, diversificata nei generi teatrali e nei target di riferimento, capace di coinvolgere il territorio, attenta e inclusiva anche nel mantenere contenuti i costi di ingresso…), FILA A TEATRO non manca di novità, sorprese e proposte curiose.
Itinerante fin dall’apertura, sviluppando il tema indicato dalla Regione, ossia la fine del Patriarcato di Aquileia e la dominazione veneziana. Argomento che Molino Rosenkranz affronta ripercorrendo le vite di due personaggi illustri come di Antonio Panciera di Zoppola e Guarnerio D’Artegna, restituendole nello spettacolo “Il lume nella tempesta”. Ad ospitare questo lavoro inedito sono location particolari e insolite che incrementano suggestione e interesse.
A qualificare il programma, con 19 appuntamenti e tra questi prime regionali e nazionali, anche il Teatro per l’infanzia, così prezioso e unico nella sua funzione pedagogica, nella sua capacità di educare, attraverso il sentire, lo scoprire e l’immaginare. Novità di questa edizione due appuntamenti dedicati ai piccolissimi, con spettacoli che utilizzano modalità narrative adatte a loro e promuovono la vicinanza fisica tra attori e piccoli spettatori. L’infanzia, la gioventù, la famiglia sono destinatari di riferimento importanti per questa rassegna che propone spettacoli che parlano di poesia, di ambiente, di empatia, di gentilezza.. e anche laboratori, letture e visite dando continuità alle tematiche toccate negli spettacoli. E’ il caso del mosaico, che ci riporta ad Aquileia e Venezia, della visita guidata alla Scuola Mosaicisti del Friuli, dei racconti sul Castello di Zoppola
Questa edizione, inoltre, recupera lo spettacolo “Annibale. Memorie di un elefante” che era stato programmato nella scorsa edizione, ma che a causa del Covid è stato annullato. Un’altra prima regionale, una compagnia di prestigio, un racconto bellissimo e divertente al cui successo ha contribuito anche Molino Rosenkranz realizzando nel proprio laboratorio artigianale creativo l’elefante a grandezza naturale.
Anche quest’anno Fila a Teatro vede la presenza di un partner internazionale con la compagnia slovena Desni žepek che porta in scena un racconto famosissimo narrato attraverso la forza del gesto e degli oggetti di scena creati con materiali riciclati.
Nella geografia dei Teatri che tradizionalmente ospitano la rassegna (Zoppola, Valvasone Arzene, Maniago) si aggiunge quest’anno Casarsa della Delizia. Una collaborazione che si allarga applicando le prospettive di crescita e di sviluppo anche in momenti delicati e complessi come questo che stiamo vivendo: il teatro, per sua natura, ha bisogno di presenza, di condivisione e di emozione. Il ricco programma messo a punto farà in modo che questo rapporto si rinnovi pur nel rispetto delle normative anticontagio e quindi posti limitati, distanze di sicurezza, dispositivi di protezione e necessarie prenotazioni.
Fila a Teatro si svolge con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli, con il partenariato dei Comuni di Maniago, Ragogna, Zoppola, dell’Associazione Acqualta Teatro, del Teatro Ragazzi G. Calendoli, del Kulturno Umetniško društvo Desni žepek, con il patrocinio dei Comuni di Casarsa Della Delizia, Cordovado, San Daniele del Friuli, Spilimbergo, Valvasone Arzene, della Civica Biblioteca Guarneriana e della Scuola Mosaicisti del Friuli e con il contributo della Friulovest Banca.

comunicato stampa