Il venerdì di Mittelfest: al via due spettacoli itineranti, cifra stilistica di Mittelfest
In piazza Duomo, da un’idea per Mittelfest di Alexander Gadjiev, Quadri di un’esposizione: il concerto di Elia Cecino e Federica Fracassi

Il venerdì di Mittelfest dà appuntamento con due spettacoli itineranti, cifra stilistica ormai inevitabile del festival, creati su misura per Cividale per far riscoprire la città e i suoi luoghi.
Si parte alle 10.30, in replica alle 17 e 17.30 con Tempo Rubato – walk with me del duo olandese Strijbos & Van Rijswijk, già ospiti nel 2021 con la performance sold out “Signal in Forum Iulii”. Nei walkscape di Tempo Rubato, suoni naturali, musicali e vocali si mischiano e si sovrappongono a quelli dell’ambiente circostante e vengono elaborati in tempo reale. Ogni spettatore, passeggiando per le strade di Cividale del Friuli con cellulare e cuffie, seguendo le indicazioni dell’app, costruisce un personale racconto sonoro, scegliendo liberamente il proprio finale.
Alle ore 16 ci si sposta al Parco del Convitto Nazionale Paolo Diacono, per la prima nazionale de La Fiera degli Altri della compagnia teatrale Effetto Larsen: un gioco alla scoperta della propria visione del mondo, dove divertimento e pensiero si alternano, per riflettere insieme sulle rigide cornici che usiamo per interpretare il reale e interrogarci su che forma diamo agli altri.
Si ritorna nei Paesi Bassi con la danza di Something Else del Collectief Mamm, spettacolo vincitore di Mittelyoung 2023, dove cinque performer esplorano nella costruzione coreografica la pressione sociale che spinge ad un immediato raggiungimento del successo. In un mondo frenetico in cui sembra impossibile rallentare, anche a costo di finire in burn out, come fare a relazionarsi con gli altri? Ore 18, Chiesa di Santa Maria dei Battuti.
La serata prosegue alle ore 20 alla Chiesa di San Francesco, con la prima nazionale Toonzetters, che raccoglie le opere di venti giovani compositori olandesi in un caleidoscopio di stili e caratteri musicali che spaziano da melodie neoromantiche al jazz, dall’elettronica all’indie rock, da ritmi minimalisti a massimalisti, restituendo un vivace ritratto della musica contemporanea.
Si chiude in bellezza in Piazza Duomo, ore 21.30, con Quadri di un’esposizione: a Mittelfest 2023 Elia Cecino, da un’idea di Alexander Gadjiev, ripercorre la promenade, la passeggiata fatale di Musorgskij, insieme alle visioni delle Estampes di Debussy. Ad accompagnarlo, però, non saranno dipinti, ma poesie e racconti di viaggio portati in voce da Federica Fracassi. Alla fine, ad attenderci come un inevitabile miraggio, la grande porta per la capitale Kiev, già disegnata da Hartmann e musicata da Musorgskij.

PROGRAMMA VENERDI’ 28 LUGLIO
Ore 10.30, 11, 17, 17.30 – TEMPO RUBATO walk with me – musica, Paesi Bassi – prima nazionale – spettacolo itinerante, partenza da Borgo di Ponte
Immaginate di camminare in una città o in un ambiente rurale. Mentre vi muovete, i suoni negli auricolari del vostro smartphone compongono un paesaggio musicale mutevole, a volte accompagnato da una voce narrante che vi guida attraverso le diverse zone della città. Esplorando la relazione tra suono e spazio, Strijbos & Van Rijswijk – già ospiti nel 2021 con Signal in Forum Iulii – hanno ideato una nuova performance site specific, Tempo rubato – Walk with me, un progetto sonoro in forma di applicazione da fruire comodamente dal proprio smartphone. Nei walkscape, suoni naturali, musicali e vocali si mischiano e si sovrappongono a quelli dell’ambiente circostante ed elaborati in tempo reale. Ogni spettatore, passeggiando per le strade di Cividale del Friuli con cellulare e cuffie, seguendo le indicazioni dell’app, costruisce un personale racconto sonoro, scegliendo liberamente il proprio finale.

Ore 11 – KAFFEE BY ORO CAFFÈ CON MARLENE – incontro con gli artisti – Il Curtil di Firmine
Mirjana Karanović e Haris Pašović dialogano con Giacomo Pedini e il pubblico. La grande attrice serba Mirjana Karanović, diretta da Haris Pašović, incarna un’icona del cinema novecentesco, Marlene Dietrich, raccontandone il clamoroso e coraggioso rifiuto, quello a Adolf Hitler e al nazismo al culmine del loro potere. La scelta di opporsi a un destino, per costruirne uno altro e migliore. Ingresso libero.

Ore 16 – LA FIERA DEGLI ALTRI – teatro, Italia – prima nazionale – Parco del Convitto Nazionale Paolo Diacono
Se vi chiedessero di affrontare un gioco fatale e di formare una squadra tra un gruppo di sconosciuti, chi prendereste? Con chi costruireste un “noi” da frapporre a uno speculare “loro”? Ma poi, che significa dire “loro” e “noi”? Inizia così La fiera degli altri, un gioco e uno spettacolo, uno spazio di svago e pausa dal quotidiano: anzi, una fiera itinerante. Affrontando interrogativi e piccole gare, si prende attivamente parte a un percorso, diviso in diverse fasi, dove il pubblico è condotto davanti a una serie di sfide, per riconoscere i confini che ci separano dagli altri. Un gioco alla scoperta della propria visione del mondo, dove divertimento e pensiero si alternano, per riflettere insieme sulle rigide cornici che usiamo per interpretare il reale e interrogarci su che forma diamo agli altri. Attenzione a scegliere: chi è parte del vostro “noi” e chi lasciate ai “loro”?

Ore 18 – SOMETHING ELSE – danza, Paesi Bassi – Chiesa di santa Maria dei Battuti
In Something Else cinque performer esplorano nella costruzione coreografica la pressione sociale che spinge ad un immediato raggiungimento del successo. In un mondo frenetico in cui sembra impossibile rallentare, anche a costo di finire in burn out, come fare a relazionarsi con gli altri? Come riuscire a evadere dal sistema e trovare un equilibrio? Siamo destinati, come generazione, a una corsa infinita e solitaria? A partire dalla suggestione delle colonie di formiche che, lavorando insieme, costruiscono ponti con i loro corpi quando vogliono attraversare un vuoto o un abisso, Collectief MAMM costruisce una ricerca complessa nella quale i corpi, intersecandosi, ci rivelano un’ambiguità: stiamo manipolando l’altro usandolo a nostro vantaggio per arrivare da qualche parte o possiamo collaborare e lavorare per arrivarci insieme? Spettacolo vincitore Mittelyoung 2023.

Ore 18.30 – TORNARE La Mitteleuropa di Giorgio Pressburger – esposizione, Italia – Aula magna del Liceo Classico Paolo Diacono
“Voglio iniziare con un ringraziamento al destino che mi ha portato a scoprire per caso, cosa vuol dire veramente appartenere alla comunità umana dei vivi e dei morti”. Superati i cinque anni dalla scomparsa di Giorgio Pressburger (1937-2017), intellettuale dal forte spirito innovativo, una delle figure più significative del panorama culturale italiano ed internazionale del ‘900, l’Associazione Mittelfest, di cui Pressburger è stato il primo e più longevo direttore artistico, in collaborazione con l’Associazione culturale “Giorgio Pressburger”, ha deciso di dedicargli un’esposizione che combina immagini fotografiche, audiovisive ed oggetti personali. Il fine è promuovere il ricordo e la conoscenza di un intellettuale mitteleuropeo senza confini, figlio e protagonista dei grandi stravolgimenti del ‘900 europeo, di cui portava evidenti su di sé le cicatrici. Ingresso libero.

Ore 20 – TOONZETTERS – musica, Paesi Bassi – prima nazionale – Chiesa di San Francesco
Come suonano i ventenni di oggi? Toonzetters raccoglie le opere di venti giovani compositori olandesi, un caleidoscopio di stili e caratteri musicali che spaziano da melodie neoromantiche a jazz, elettronica e indie rock, da ritmi minimalisti a massimalisti, per oltre un’ora, restituendo un vivace ritratto della musica contemporanea. Quattro giovani musicisti di eccezionale talento, grazie alla direzione di Jos van Kan, danno vita a queste composizioni, mentre ipnotiche immagini cinematografiche, composte da Bowie Verschuuren, si agitano a fondo palco, offrendo un’esperienza totalizzante, da ascoltare e da osservare.

Ore 21.30 – QUADRI DI UN’ESPOSIZIONE – musica, Italia – Piazza Duomo
Ecfrasi: la sfida vertiginosa che intraprende chi con le sole parole vuole ricreare la potente armonia di un dipinto. Spesso la poesia l’ha tentata, con mirabili riuscite e cadute. Grande fu l’azzardo di Musorgskij, quando nel 1874 scelse di tradurre per il solo pianoforte l’intera mostra dell’amico Hartmann: non soltanto dieci suoi dipinti, ma il vagabondare dello spettatore tra una sala e l’altra dell’esposizione. Il destino della suite sarebbe stato glorioso, quello di Musorgskij, al contrario, tragico. A Mittelfest 2023 Elia Cecino, da un’idea di Alexander Gadjiev, ripercorre la promenade, la passeggiata fatale di Musorgskij, insieme alle visioni delle Estampes di Debussy, sempre sul filo dell’ecfrasi. Ad accompagnarlo, però, non saranno dipinti, ma poesie e racconti di viaggio portati in voce da Federica Fracassi. Alla fine, ad attenderci come un inevitabile miraggio, la grande porta per la capitale Kiev, già disegnata da Hartmann e musicata da Musorgskij.

comunicato stampa