MATTINATE MUSICALI INTERNAZIONALI al Museo Revoltella
2018-2019 XVIII edizione

“Prime” – Prime esecuzioni assolute

Concerto dedicato ad Aldo Belli
Nuova Orchestra da camera Ferruccio Busoni
Massimo Belli direttore
Lucio Degani violino
Giancarlo Di Vacri viola

Giunge all’ottavo appuntamento la XVIII edizione delle Mattinate Musicali Internazionali, con il concerto dal titolo “Prime” – Prime esecuzioni assolute, che si terrà domenica 30 dicembre, alle ore 11.00, presso l’Auditorium Marco Sofianopulo del Museo Revoltella.
Protagonisti del concerto dedicato ad Aldo Belli, la Nuova orchestra da camera Ferruccio Busoni, diretta da Massimo Belli, il violinista Lucio Degani e il violista Giancarlo Di Vacri .
Oltre alla Sinfonia Concertante K364 per violino, viola e orchestra di W.A. Mozart, verrà presentato in prima esecuzione assoluta il brano Viator – Paradigmi per orchestra d’archi, del compositore triestino Marco Podda, dedicato a Massimo Belli e alla Nuova orchestra Ferruccio Busoni.
La sinfonietta “VIATOR” possiede già nella traduzione italiana del titolo la suggestione di un percorso che guida l’uditore, tramite un viaggio d’ascolto estremamente discontinuo, ad una conclusione formalmente stabile.
Tale fine del viaggio si identifica e si confonde con la percezione emotiva che dalla fisicità del suono conduce all’onirico.
Il sottotitolo “paradigmi per orchestra d’archi e violino solo con obbligo” dichiara, inoltre, come tecnicamente gli spunti tematici, brevi e numerosi, vengono “declinati” secondo le variazioni dei tempi musicali.
Le Mattinate sono nate nel 2001 da un’idea del compositore triestino Marco Sofianopulo e di Massimo Belli e sono organizzate dalla Nuova Orchestra da camera “Ferruccio Busoni” in collaborazione con il Museo Revoltella di Trieste, il Comune di Trieste, l’Assessorato alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia, Turismo FVG e la Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali.
Si ringrazia per la collaborazione il Conservatorio di Musica Giuseppe Tartini di Trieste, AIAM – Associazione Italiana Attività Musicali, CIDIM – Comitato Nazionale Italiano Musica, Associazione Musicale Fadiesis di Pordenone, Bartok Studio di Milano, Associazione Sergio Gaggia di Cividale, Scuola di Musica 55 – Casa della Musica di Trieste, Piano FVG di Sacile e APManagement di Vicenza. Dopo il concerto seguirà un piacevole brindisi tra il pubblico e gli artisti offerto dalla Cormòns Cantina Produttori.
Vi invitiamo a consultare il sito dell’orchestra “Ferruccio Busoni” www.orchestrabusoni.it e la pagina facebook e quello del Museo Revoltella  www.museorevoltella.it per maggiori informazioni.

MARCO PODDA
Diplomato come contratenore al Conservatorio G. Tartini di Trieste e compimento medio di chitarra con Ennio Guerrato. Ha studiato: canto con Dietrich Schneider e Renée Jacobs, composizione con Andrea Giorgi, direzione corale con Hans Ludwig Hirsch e direzione orchestrale con Donato Renzetti.
Laureato in medicina e chirurgia e specializzato sia in otorinolaringoiatria che in foniatria con il massimo dei voti e la lode. È consulente foniatrico di vari teatri. Insegna Fisiologia ORL, Laboratorio di Foniatria e Logopedia della Voce Artistica, Fisio-patologia della voce professionale e Anatomo-fisiologia della comunicazione orale all’Università degli Studi di Trieste; tiene corsi e master-class della comunicazione vocale  e della sonorizzazione. Fondatore e direttore della “Cappella Tergestina” e del coro ebraico “Kol Ha-Tikvà” che ha diretto in oltre 300 concerti in Austria, Slovenia, Germania e Francia.È autore di numerose pubblicazioni di carattere scientifico riguardanti la voce parlata e cantata, la comunicazione vocale ed il metalinguaggio musicale. Svolge attività compositiva: ha scritto 2 opere, 3 sinfonie, 5 oratori, 2 concerti per violino ed orchestra, 3 concerti per orchestra d’archi, musica strumentale, per voce sola e con strumenti, per coro a cappella e con orchestra, spettacoli di drammaturgia musicale e di teatro musicale con un catalogo di oltre 200 numeri di opus di cui oltre 50 editi a stampa. Importante è la produzione di musica di scena con oltre 75 spettacoli in 35 anni di attività.Per il Teatro Greco di Siracusa ha scritto le musiche di scena per Sette a Tebe (2005), Aiace (2009), Edipo a Colono (2010), Edipo re (2013), Coefore (2014) Eumenidi (2014)Vincitore di concorsi nazionali ed internazionali, le sue opere musicali sono eseguite e pubblicate in Italia e all’estero ( Bruxelles, Wien, Munich, Lyon, Birmingam, Praha, Bratislava, Tokyo, Ljubljana, Zagreb ) e registrate per le case editrici Tactus, Carrara, Da Vinci Japan, Pizzicato Verlag Helvetia, Nomos, Audio Ars Studio, Erato, Rivo Alto e per la RAI nazionale.

LUCIO DEGANI ha intrapreso lo studio del violino all’età di 12 anni, diplomandosi con il massimo dei voti al Conservatorio “L.Cherubini” di Firenze sotto la guida del M° Renato Zanettovich, frequentando quindi i corsi di musica da camera e quartetto tenuti dai maestri Zanettovich, De Rosa e Farulli presso la Scuola di Musica di Fiesole.
Premiato in vari concorsi nazionali e internazionali, ha intrapreso un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, sia come solista, sia in formazioni cameristiche. Ha collaborato come violino di spalla e solista con diverse orchestre, tra le quali l’Orchestra Giovanile Italiana, l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste, l’Orchestra Sinfonica del FVG, l’Orchestra della Radiotelevisione di Lubiana, l’OSCA di Assuncion (Paraguay). Ha suonato sotto la direzione d’illustri direttori, come Bertini, Maazel, Maag, Muti, Scimone, Sinopoli, Thielemann, Rostropovich. Dal 1986 collabora con l’orchestra da camera “I Solisti Veneti” diretti dal M° Claudio Scimone, formazione nella quale dal 2000 ricopre il ruolo di violino principale e con la quale si è esibito anche in qualità di solista nei più importanti teatri e sale da concerto del mondo (Lincoln Center di New York, Suntory Hall di Tokyo, Musikverein di Vienna, Mozarteum di Salisburgo, Schauspielhaus di Berlino, La Scala di Milano, l’Opéra e Salle Pleyel di Parigi, la sala del Conservatorio Tchajkovskij di Mosca ecc.). Ha preso parte a numerose registrazioni discografiche in veste solistica per Erato, RCA, RCA Victor, Philips, EMI nipponica, Rivoalto, Warner Fonit, Real Sound. Ha eseguito molte registrazioni televisive e radiofoniche per la BBC, RAI, RAI TRADE, ORF, Radio France ecc.
Suona un violino Don Nicolò Amati del 1734.
È docente di violino presso il Conservatorio di Musica “Nino Rota” di Monopoli e “Giuseppe Tartini” di Trieste.

GIANCARLO DI VACRI
Nato a Venezia,dopo essersi diplomato in violino sotto la guida del M° R. Zanettovich al conservatorio “B. Marcello” di Venezia, si dedica allo studio della viola, diplomandosi con il M° Piero Farulli al conservatorio “L. Cherubini” di Firenze con il massimo dei voti. Succesivamente ha seguito i corsi presso l’ Accademia “W.Stauffer” di Cremona con il M° B.Giuranna. Da sempre attivo nella musica da camera, ha fondato il “Quartetto Marciano”, formazione con la quale ha vinto nel 1986 il concorso “Città di Bari”. Ha inoltre fatto parte del “Quartetto fonè”. Ha collaborato con musicisti quali Franco Rossi, Giuliano Carmignola, Piero Toso, Massimo Somenzi ed il “quartetto Borodin”. Ha collaborato in qualità di prima viola con l’orchestra “Piccola Simphonia” di Venezia, “Quartettone” di Milano,”Accademia Bizantina”, Dell’orchestra di Padova e del Veneto, dell’orchestra del Teatro La Fenice di Venezia e dei Solisti Veneti. Ha al suo attivo diverse incisioni discografiche. Insegna viola al conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto.

L’ ORCHESTRA DA CAMERA “FERRUCCIO BUSONI”, complesso storico fondato nel 1965 da Aldo Belli, è una delle prime orchestre da camera sorte in Italia nel dopoguerra e la più antica della regione Friuli Venezia Giulia. E’ un “organismo di interesse regionale e per il 50° anniversario la Regione Friuli Venezia Giulia ha pubblicato il volume sull’orchestra Busoni, intitolato “Oggi come mezzo secolo fa” relativo alla promozione dell’immagine della Regione a livello internazionale. E’ formata da affermati strumentisti, vincitori di concorsi internazionali, che tramandano la civiltà musicale del Trio di Trieste e del Quartetto Italiano di cui sono stati allievi. Nel 2005 e nel 2010 per festeggiare il 40° e il 45° anniversario dell’orchestra, si sono tenuti alcuni concerti con la partecipazione straordinaria del violinista Salvatore Accardo. Il concerto celebrativo per il 50° anniversario, ha avuto come ospite il violinista Domenico Nordio e, registrato dal vivo, è stato pubblicato dalla rivista Amadeus.
L’orchestra si è posta all’attenzione del pubblico e della critica tenendo centinaia di concerti in Austria, Slovenia, Croazia, Germania, Svizzera, Russia, Tunisia e Italia, con solisti d’eccezione e nel 2013 ha inaugurato, come rappresentante dell’Italia, il Festival Internazionale Silver Lyre organizzato dalla Società Philarmonica di San Pietroburgo. Ha presentato molte opere in prima esecuzione assoluta, alcune dedicate all’orchestra. Ha registrato 18 CD per case discografiche come Velut Luna, Concerto Classics, Brilliant Classics, Warner Classics e Amadeus presentando brani in prima registrazione mondiale di importanti compositori. Dal 2013 l’orchestra Busoni è impegnata in un progetto di riscoperta della musica dell’autore veneto Andrea Luchesi; a oggi la Concerto Classics” ha pubblicato in prima mondiale cinque CD dedicati alla sua musica, che hanno avuto prestigiosi riconoscimenti dalle più importanti riviste del settore.
L’orchestra Busoni è l’ideatrice e principale interprete delle Mattinate Musicali Internazionali al Museo Revoltella di Trieste, rassegna di musica da camera che vanta diciotto anni di attività.
L’orchestra Busoni ha effettuato nel mese di febbraio 2018 una tournèe in varie regioni italiane organizzata dal CIDIM. Nel mese di marzo 2018 la rivista Amadeus ha pubblicato il CD contenente due Concerti di Giuseppe Tartini in prima registrazione mondiale registrati dalla Busoni insieme a Laura Marzadori, dedicando agli artisti la copertina.

MASSIMO BELLI ha intrapreso lo studio del violino con il padre, proseguendo poi con Bruno Polli. Si è diplomato a pieni voti e lode sotto la guida di Renato Zanettovich al Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia. Ha seguito i corsi di perfezionamento a Fiesole con il Trio di Trieste e Piero Farulli, e all’Accademia Chigiana di Siena con Henryk Szeryng. E’ stato allievo per un biennio di Salvatore Accardo all’Accademia di Alto Perfezionamento “W.Stauffer” a Cremona.
Premiato in numerosi concorsi nazionali e internazionali, ha debuttato sedicenne al Teatro Politeama Rossetti di Trieste per la Società dei Concerti; in seguito ha suonato da solista e diretto, nelle più importanti sale in tutta Europa, ex unione Sovietica, Turchia e Sud America. Ha interpretato i principali concerti del repertorio violinistico accompagnato da importanti orchestre ed e’ stato primo violino di spalla dell’orchestra Giovanile Italiana, dall’Orchestra Busoni, della Haydn Philarmonia e primo violino e direttore dei Virtuosi dell’Ensemble di Venezia.
Il compositore triestino Giulio Viozzi ha dedicato a Massimo Belli il brano “Tema variato” per violino solo edito da Pizzicato.
Ha registrato per radio e tv Italiana, Sovietica, Tedesca, Jugoslava, Brasiliana, Austriaca, e inciso per Sipario Dischi, per Nuova Era, per la Tirreno Editoriale di Lugano. Attualmente incide per Concerto Classics, Brilliant Classics e Warner Classics.
Ha studiato direzione d’orchestra con Aldo Belli e Julian Kovatchev ed è il direttore della Nuova orchestra da camera “Ferruccio Busoni”. E’ professore di violino al Conservatorio di Trieste. Ha insegnato al Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico, ai Corsi internazionali di Cividale ed è stato invitato per delle Masterclass al Conservatorio Reale di Murcia (Spagna), alla Hoochschule di Mannheim e all’Accademia di Tallin.
Nell’agosto 2002 ha avuto l’onore di dirigere l’orchestra del 40° formata dai premiati al Concorso Nazionale di Violino Città di Vittorio Veneto in occasione del suo quarantesimo anno di attività. Recentemente ha diretto i cameristi del Maggio Musicale Fiorentino.

Comunicato Stampa