Nuovo appuntamento per il Festival Internazionale di Musica Sacra di Pordenone, che festeggia quest’anno la sua 30^ edizione: lunedì 29 novembre alle 20.45, a Pordenone nel Duomo Concattedrale di S. Marco, di scena una produzione di riferimento per il cartellone 2021, il concerto “Mater” affidato al Gruppo Vocale Harmonia Cordis, con il soprano Livia Rado e con l’apporto dell’attrice Elena Bucci, voce recitante, e di Rossana Calvi oboe solista. La serata si prospetta come un appuntamento di rara bellezza: “Mater” propone sette meditazioni per voci e oboe scritte dal compositore Carlo Galante, firma fra le più note e apprezzate della scrittura musicale contemporanea, intrecciate alle quattro antifone mariane e alla lettura del Canto XXXIII del Paradiso di Dante, cui Galante si ispira. La Vergine Maria, madre di Gesù, rappresenta la “permanenza” del femminile nel nostro percepire la divinità. E dietro la figura della Madonna, già ricchissima in significati e iconografia, si cela segretamente un ricchissimo e remoto pantheon di antiche divinità, portatrici di una sapienza arcana e misteriosa. Questa l’idea ispiratrice delle meditazioni di Galante, che si intrecciano con le antifone mariane, citandole, e con la Preghiera dantesca di San Bernardo: l’occasione per accostare il misticismo evocativo delle melodie gregoriane al penetrante linguaggio di un compositore laico ma affascinato dal “sacro”, intersecati nei versi della più alta spiritualità del cammino dantesco verso il Paradiso. L’accesso al concerto è gratuito, con green pass e prenotazione obbligatoria inviando mail a pec@centroculturapordenone.it Info e dettagli sul nuovo sito dedicato www.musicapordenone.it
Diretto dai Maestri Franco Calabretto ed Eddi De Nadai, il Festival Internazionale di Musica Sacra è promosso da Presenza e Cultura, Centro Iniziative Culturali Pordenone e Centro culturale Casa Zanussi Pordenone, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia e con Promoturismo Fvg, Comune di Pordenone e Fondazione Friuli. Inserito stabilmente nel circuito Italiafestival, il cartellone è sostenuto da Bcc Pordenonese Monsile, Electrolux e DForm, e si svolge in partnership con Fondazione Concordia Sette e la Diocesi di Pordenone. Spiega Carlo Galante: «alcune ragioni mi hanno portato a cimentarmi in questo breve ma intenso viaggio musicale e di conoscenza dedicato alla figura della Madonna. Oltre alla matrice “storico- antropologica” il testo diventa una narrazione sul sacro coniugato al femminile, in cui il cuore narrativo è l’ultimo canto del Paradiso di Dante. L’ultimo frammento del canto dantesco sarà rappresentato in forma di melologo, con il testo musicale affidato all’oboe. Un dialogo tra l’antico e il contemporaneo».
Carlo Galante, diplomato in Composizione con Niccolò Castiglioni e Paolo Castaldi al Conservatorio di Milano, nel 1993 ha scritto il Dies Irae del Requiem per le Vittime della Mafia, realizzato nella Cattedrale di Palermo.La sua musica è stata eseguita più volte negli Stati Uniti, in Svizzera, Spagna, Brasile, Germania, Regno Unito, Francia. Ha avuto numerose commissioni da orchestre italiane ed estere tra cui: Rai di Roma e di Napoli; Orchestra Haydn di Trento e Bolzano; Orchestra Sinfonica Siciliana; Orchestra Verdi di Milano, Pomeriggi musicali di Milano. Dedicato allo studio del canto gregoriano e ambrosiano e della polifonia rinascimentale, l’Ensemble Vocale Harmonia Cordis a voci miste diretto da Giuditta Comerci offre l’esecuzione del proprio studio da oltre dieci anni in cicli concertistici, festival e solenni liturgie. E’ composto da Giuditta Comerci, Stefania Comerci, Isabella Di Pietro, Nancy Garcia Siurob Collabora con importanti solisti e direttori quali Alessio Corti, Gianluca Capuano, Walter Testolin, Paolo Da Col, Dario Tabbia, Michele Pasotti, intervenendo anche in realtà concertistiche fuori sede: Venezia, Cremona, Vittorio Veneto, Crema, San Quirico d’Orcia, Genova. Elena Bucci è attrice, autrice, regista. Si forma con Leo de Berardinis, fonda e guida con Marco Sgrosso la compagnia Le belle bandiere. Dirige e interpreta testi classici e contemporanei, scrive drammaturgie originali spesso in musica, crea progetti dove dialogano artisti di diverse discipline e riapre al pubblico spazi della memoria, luoghi d’arte e teatri. Fra i riconoscimenti: Premio Ubu per le interpretazioni di sue drammaturgie e regie, Premio Ubu per il lavoro con Claudio Morganti, Premio Duse, Premio Hystrio – ANCT Associazione Nazionale Critici Teatrali, Premio Hystrio Altre Muse, Premio Le Maschere del Teatro, Premio Viviani. Livia Rado si distingue per la sua attività costantemente rivolta al repertorio contemporaneo, avendo eseguito numerosissime prime assolute di compositori provenienti da tutto il mondo in qualità di voce dell’Ensemble L’arsenale. Si è esibita per La Biennale di Venezia, Nuova Consonanza (Roma), Traiettorie (Parma), Maggio Musicale Fiorentino, MiTo Settembre Musica, Milano Musica, L’Imaginaire (Strasburgo), De Bijloke (Gent), Barge Music (NY), MATA Festival (NY), Festival Suggestioni (Boston), BKA Theater (Berlino), Taschenopern Festival (Salisburgo), Festival Puccini di Torre del Lago. Il suo repertorio comprende lavori di Nono, Feldman, Sciarrino, Sinopoli, Hindemith. Si impone sulla scena internazionale aggiudicandosi nel 1998 il Troisième Prix al prestigioso 54° Concours International d’Execution Musicale de Genève, unica oboista italiana ad esservi premiata negli ultimi decenni. Nel 1999 è insignita del Premier Prix de Virtuositè al Conservatoire National Supérieure di Ginevra dove ha studiato con Maurice Borgue. Ha sempre mantenuto un contatto con altre prestigiose realtà musicali nazionali ed internazionali, affiancando alla propria attività presso l’ Orchestra del Teatro La Fenice, numerose collaborazioni come Primo Oboe con l’Orchestra del Teatro e la Filarmonica della Scala, l’ Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’ Orchestra della Staatsoper di Monaco di Baviera, la Bayerischer Rundfunk Symphonieorchester, la Royal Concertgebow Orchestra di Amsterdam, la Royal Scottish National Orchestra, l’ Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado e la Mahler Chamber Orchestra; collabora inoltre regolarmente con Camerata Salzburg. Ha così avuto il privilegio di suonare con grandi direttori, tra i quali Abbado, Muti, Jansson, Prétre, Chung, Metha, Temirkanov. Rossana Calvi si è parallelamente dedicata ad una costante attività solistica con I Solisti Veneti; si è esibita più volte accompagnata dall’ Orchestra della Toscana, dall’ Orchestra da Camera di Mantova.