Arriva anche sul suggestivo palcoscenico del castello di Udine la tappa del tour piano e voce che Marco Masini sta portando in giro per lo stivale festeggiando i 30 anni di carriera… e ne ha fatta di strada il cantautore fiorentino… puledro della scuderia Bigazzi maestro che ne ha plasmato gli estri e ne ha seguito il percorso musicale… dalle tastiere alla Royal Albert Hall londinese accompagnando l’Umberto Tozzi nazionale attraverso molti alti e anche qualche basso. Masini con creatività, passione e indubbie qualità cantautoriali, ha saputo ritagliarsi il giusto spazio nel panorama musicale italiano, dove da un po’ di tempo latitano artisti di tale spessore… il concerto è lo specchio della sua anima musicale. Brani che parlano d’amore, di sofferenza, di lotta, di sconfitte ma anche di rinascite e risalite. Il preludio è con l’ultimo successo sanremese Il Confronto, seguito dalla storia (raccontata dall’artista) riguardante il brano Si può dare di più. Masini fu la voce guida per il provino del brano è lì venne notato… da quel momento iniziarono a pensare a Masini non più come collaboratore ma come artista vero e proprio. L’esordio sarà con il brano Disperato (primo lavoro di Masini portato a Sanremo nel 1990) presentato anche stasera in una versione molto delicata. L’artista ha presentato i brani interagendo con il pubblico ed il pubblico con lui. Da L’uomo volante a Ti vorrei, T’innamorerai, Malinconoia, Ci vorrebbe il mare, i brani con piano e voce mettono in luce la delicatezza degli arrangiamenti e accompagnano le frasi dei testi tanto da farti entrare immediatamente nel mondo dell’artista. Bravo Masini a tenere il palco e a creare un’intesa perfetta con il pubblico. C’è spazio anche per Federica Camba, sua collaboratrice, che presenta un brano molto accattivante, Facci caso. Notte magica, cielo stellato, l’affascinante cornice del Castello di Udine e le note di questo Artista che ci ha letteralmente stregati. Alla fine classico bis con Bella stronza con le strofe cantante all’unisono con il pubblico. Notte di note… note nella notte udinese di questa strana estate.
© Maurizio Cum per Instart