
Il dinamismo che avvolge il lettore di questi quadri è di grande impatto, ti senti coinvolto in un moto perpetuo che richiama proprio la logica della nostra esistenza e lo scorrere del tempo storico che sta attorno ad ognuno di noi. Soprattutto noi gente del duemila, avvolta in un moto perpetuo, per cui la voce del verbo “fare” e il sostantivo “relazioni” ci impegnano in una rincorsa disperata. Il caleidoscopio cromatico di Salvador ci induce ad osservare il nostro scorrere spazio temporale, in una perpetua alimentazione di forze ed energie che si susseguono, fino, alla fine di un secolo e anche oltre.
© vito sutto per instArt