“La sapienza dei ciliegi millenari”: l’album di San Valentino
L’opera prima della compositrice friulana Mara Corazza ispira profondità, empatia ed amore
Esce nel giorno di San Valentino, venerdì 14 febbraio, il primo album della compositrice, docente, cantante e performer Mara Corazza, artista dalla carriera internazionale che ora scopre le sue abilità creative ne “La sapienza dei ciliegi millenari”. Otto brani per violoncello, affidato alle abilità interpretative di Andrea Musto, e pianoforte, suonato dalla stessa Corazza, registrati all’Artesuono recording studio di Stefano Amerio, a comporre un’antologia di emozioni sonore raccolte in un disco distribuito da “The Artist Garage” di SimulArte, disponibile su tutti i principali digital stores e nella versione fisica (per tutte le informazioni: maracorazza31@gmail.com).
Il titolo dell’album rievoca le passioni della compositrice monfalconese per la cultura giapponese, realizzando un florilegio di poesie musicali che danno suono, in chiave del tutto personale, a vari aspetti legati alla filosofia ed al pensiero nipponico, dove i ciliegi, da piante di inaudita bellezza, chiamati “sakura”, ispiratori di poesia, diventano petali di note reattivi “alla sensibilità delle cose”. Pianoforte e violoncello si fondono in trame musicali che sono l’essenza di vissuti personali, capaci di raccontare, negli aneliti delle loro voci, esperienze universali.
«Questa raccolta racchiude l’espressione completa di tutte le mie potenzialità: suonare, cantare e comporre. È la realizzazione dei miei “sogni nel cassetto” che per meglio dire sono i miei “suoni dal cassetto”. Sono musicista da sempre e l’estro compositivo lo sento innato. L’istinto mi ha guidata alla ricerca di emozioni, e questa musica rappresenta il lungo tragitto di ascolto e introspezione che ho intrapreso per trovare la chiave che ha aperto la gabbia che mi limitava nel vivere, con la sensazione che mi mancasse qualcosa. Quel qualcosa l’ho ritrovato e amo condividerlo». Così commenta Mara Corazza questo suo primo album, che si spera l’inizio di una lunga serie, in cui mette a valore le sue abilità coniugando una solida cultura musicale ed un bagaglio di esperienze umane distinto da raffinatezza. È musica che rapisce, anzitutto per il trasporto melodico che caratterizza ciascuna composizione. Né è certo anche il violoncellista Andrea Musto: «c’è una cantabilità evidente in cui fa eco, e in altri casi contrasto, l’elaborata tessitura della parte pianistica. Questo continuo dialogo tra i due strumenti è l’elemento conduttore di questo lavoro, un percorso ideale che conduce l’ascoltatore verso un territorio sconosciuto, ricco di ispirazioni orientaleggianti, ma anche panorama di temi dalle sonorità concrete e terrene».
“Vento a favore”, “La sapienza dei ciliegi millenari”, che dà il titolo all’album, “La ruota del tempo”, “Le mie ali”, “Il mondo attraverso i miei occhi”, “Legàmi”, “L’anima risale…e germoglia”, “I doni del presente”. Ogni brano una è narrazione, sono romanze di oggi senza parole ma dalla voce viva, presente, protagonista e dialogante. Il booklet, con in copertina un dipinto ad acquarello firmato Giulia Parovel, contiene foto di Mara Corazza ed Andrea Musto, un breve profilo biografico e delle note descrittive ai brani. «Scrivo quello che sento, vedo ciò che ascolto, sono come suono», l’anima di Mara Corazza riverbera ne “La sapienza dei ciliegi millenari” dalla bellezza rigogliosa.
comunicato stampa