Terzo fine settimana per “dialoghi” che venerdì farà tappa in Slovenia. Il Festival coinvolge sia le città che i piccoli Comuni con poche migliaia di abitanti e spesso permette di scoprire interessanti chicche del territorio, a volte poco conosciute perché al di fuori dai flussi turistici canonici. E a proposito di chicche, venerdì 17 giugno alle ore 18.30, uno degli appuntamenti di “libRiamo ne’ lieti calici” si terrà nella prestigiosa sede del Castello di Dobrovo sul Collio sloveno (Goriška Brda). Inserito nella sezione GO!2025, l’evento ricorderà la figura di Boris Pahor e prevede la partecipazione di Tatjana Rojc, senatrice e scrittrice; Walter Chiereghin, giornalista fondatore rivista Il Ponte Rosso, e Fulvio Senardi, scrittore e storicoA pochi giorni dalla scomparsa del grande scrittore triestino di lingua slovena, il Festival itinerante della Conoscenza vuole ricordare la figura e l’opera di Boris Pahor con un dialogo a tre. L’incontro ha lo scopo di presentare il volume Boris Pahor, scrittore senza frontiere pubblicato lo scorso agosto in occasione del 108° compleanno dello scrittore, grazie alla collaborazione fra l’editrice slovena Mladika e la Libreria Ponte Rosso. La volontà è stata quella di sanare una prolungata disattenzione nei confronti di uno scrittore di livello europeo, certamente tra i più importanti del Novecento triestino. Curato da Chiereghin e Senardi, il libro contiene i contributi di ventisei intellettuali italiani e sloveni (c’è anche una francese) che in forma di saggio o attraverso interviste e testimonianze tracciano un profilo complessivo, culturale e umano, di Pahor. La presentazione sarà accompagnata dai commenti musicali della violinista Athena Picech e del baritono Luca Raccaro. L’evento diventa un tassello per il raggiungimento dell’ambizioso obiettivo di riconoscimento a patrimonio Unesco del “Collio-Cuei-Brda”. Alla fine dell’incontro è previsto un brindisi con i vini del luogo offerti dall’organizzazione del Festival. All’interno del Castello è visitabile la Cantina Goriška Brda, la più grande cantina cooperativa in Slovenia, fondata nel 1957. All’interno, si può ammirare la mostra Art circle di Gaia Velušček e si possono degustare e acquistare gli ottimi vini di Brda abbinati alla cucina del fornitissimo ristorante. Il Festival “dialoghi” ormai da anni collabora con il Polo Liceale di Gorizia ed ha avviato con i suoi coordinatori l’alternanza scuola-lavoro. In questa giornata, a supportare la squadra organizzativa dell’associazione Culturaglobale, saranno gli studenti Elin Pussini e Sofia Giraldi.

comunicato stampa