In conferenza stampa i risultati della stagione scorsa e le anticipazioni della prossima

Gli abitanti della nostra regione amano il teatro e frequentano con assiduità significativa le iniziative dell’Ente Regionale Teatrale, da poco presieduto dalla già vice-presidente Annamaria Poggioli.

Lei stessa ha oggi illustrato i dati conclusivi della passata stagione e le anticipazioni programmatiche della prossima in una conferenza stampa indetta presso la sede udinese della Regione in Via Sabbadini cui sono intervenuti anche il neo-assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli, il direttore dell’ERT Renato Manzoni ed il rappresentante del Credito Cooperativo regionale Lorenzo Kasperkovitz.

Alla presidente è toccato esprimere la soddisfazione dell’ente per i grandi risultati ottenuti: 247 repliche complessive, di cui 162 di prosa, 55 di musica e 30 di danza, cui si sono aggiunti 41 concerti per collaborazioni con varie strutture del territorio e 17 repliche di danza in collaborazione con gli Artisti Associati di Gorizia, partner coreutico dell’ERT. La soddisfazione deriva dalle presenze, ben oltre 67 mila, con un’affluenza media dell’87% (dieci anni fa era del 78%) e picchi olte il 90% nelle sedi di Cividale, Codroipo, Lestizza, Premariacco, Sacile, San Daniele, San Vito al Tagliamento, Tolmezzo con il tutto esaurito in quelle di Artegna, Cordenons e Maniago.

Molto interessante anche il risultato del sondaggio nei teatri con la realizzazione di un questionario di gradimento degli spettacoli, nel quale ha trionfato per la terza volta in quattro anni Simone Cristicchi con “Mio nonno è morto in guerra”, tallonato da “Calendar Girls” del trio Angela Finocchiaro, Laura Curino e Ariella Reggio, dal monologo “Perlasca – Il coraggio di dire no” di Alessandro Albertin e poi, a seguire, dal duo Solenghi-Lopez, da Giuseppe Giacobazzi, da Enzo Iacchetti e dal classico “Uno sguardo dal Ponte di Henry Miller con Sebastiano Somma. Alto gradimento anche per le musiche di “Night Garden” e quelle di Frank Sinatra con la Mitteleuropa Orchestra.

Infine la presidente ha sottolineato la presenza di un pubblico ‘fedele’ ed anche di tanti giovani, fra i quali ha citato quelli delle scuole del pordenonese, protagonisti per la ventesima edizione di “Adotta uno spettacolo”, coinvolgente progetto di accostamento al teatro.

A sua volta, l’assessore Gibelli ha espresso la sua soddisfazione per le modalità che hanno portato alla nuova governance teatrale regionale ed ha sottolineato alcuni aspetti, come quello relativo alla ‘lettura’ dei dati per la comprensione delle tendenze e per la ricchezza della ‘contaminazione’ come scelta, spingendosi a suggerire l’unione di piccole realtà locali in progetti comuni per ottimizzare eventuali contributi e collaborazioni pubbliche.

Al direttore Manzoni è toccato annunciare alcune delle novità della prosssima stagione, giustificando le scelte sulla base dei risultati del questionario e di spettacoli che, pur se talvolta leggeri, son portatori di messaggi profondi ed incisivi. Tornerà Cristicchi nel nuovo progetto “Manuale di volo per uomo”, i sempre graditi Oblivion che racconteranno la Bibbia, il nuovo spettacolo di Angela Finocchiaro ispirato ad Arianna e il Minotauro “Ho perso il filo”, il musical “la Famiglia Addams” con Gabriele Cirilli. A questi si aggiungono le produzioni regionali, come quelle degli Artisti Associati “Alle cinque da me” con Gaia De Laurentiis e Ugo Dighero, “Lampedusa” di Anders Lustgarten con Donatella Finocchiaro e Fabio Troiano e “Mi amavi ancora…”di Florian Zeller con Ettore Bassi e Simona Cavallari.

Lo Stabile del Friuli Venezia Giulia proporrà quattro produzioni: “La Guerra” di Goldoni, “I Miserabili” di Hugo con Franco Branciaroli, “Un Momento difficile” di Furio Bordon con Massimo Dapporto e Ariella Reggio e “La malattia fra parentesi”, di e con Peppe Dall’Acqua e Massimo Cirri, che racconta l’opera di Franco Basaglia nel manicomio di Gorizia.

A sua volta La Contrada di Trieste presenterà “Il fu Mattia Pascal” di Pirandello con Daniele Pecci e “Un Autunno di Fuoco” di Coble con Milena Vukotic e Maximilian Nisi, mentre debutteranno nel circuito ERT, grazie al CSS Udine, “Il Canto della Caduta” di Marta Cuscunà e il nuovo lavoro del Teatro Incerto, che riproporrà anche “Blanc”.

Il direttore ha anche ricordato che ci saranno ulteriori repliche di spettacoli di successo già presentati, da quello del duo Lopez-Solenghi a quello di Iachetti, dal “Cyrano de Bergerac” di Ferrini a “Bukurosh, mio nipote” con Francesco Pannofino ed Emanuela Rossi ed altri ancora.

Infine Manzoni ha elencato una ricca serie di appuntamenti legati alla musica, classica, moderna, lirica, corale con un calendario che sarà reso noto a settembre.

Nel suo breve intervento, il rappresentante del Credito Cooperativo si è complimenetato con l’ERT per i rusltati raggiunti ed ha fatto un paragone significativo sulla simile idea di capillarità di presenza fra l’Ente di credito e quello teatrale, sottolineando la scelta della BCC di operare con molti, piccoli interventi a pioggia per attivare tante realtà impegnate per la crescita culturale e della qualità della vita anche fuori dai centri.

Hanno portato il loro saluto il presidente della Mitteleuropa Orchestra Franco Calabretto, il direttore degli Artisti Associati di Gorizia Walter Mramor e Diana Barillari per l’Accademia “Nico Pepe”. Presenti molti sindaci ed assessori alla cultura dei comuni coinvolti. L’unico a intervenire nel dibattito è stato Angelo Battel del Comune di San Vito al Tagliamento, con un appello all’ente regionale a non trascurare le piccole realtà al di là delle ipotetiche aggregazioni.

Tanta carne al fuoco, un giustificato ottimismo e la voglia di continuare a superarsi nei risultati: ottime premesse per una stagione 2018/2019 ed un ente con una ben oliata macchina sperativa, giustamente ringraziata nel corso dell’incontro. Ed ora via alla campagna abbonamenti!

InstArt © Marco Miconi