Galleria musicale

La Filarmonica Slovena presenta anche quest’anno a Trieste la nuova e articolata stagione di concerti sinfonici e corali. Gli oltre trenta concerti sono raggruppati in sei sezioni tematiche rispetto a organici e repertori, che in tre cicli privilegiano i grandi capolavori della storia della musica, negli altri tre invitano ad approfondire e scoprire percorsi musicali più inediti.

La costruzione di un programma come questo è frutto di una riflessione profonda sulla necessità di avvicinare le esigenze di musicisti e pubblico. In questo senso il direttore della Filarmonica Matej Šarc cita il compositore e membro onorario della storica istituzione slovena Lojze Lebič: “La musica è un’attività sociale, come gli eventi sportivi, la pubblicazione di un libro, una trasmissione radiofonica. Tuttavia il numero di fruitori o di biglietti venduti, oppure l’efficacia della promozione, non devono diventare il metro di giudizio per la qualità della proposta. La musica non deve essere né fine a se stessa, né un oggetto di consumo, se vuole mantenere oggi il proprio ruolo sociale e critico.” Questo è anche l’obiettivo perseguito dalla direzione della Filarmonica, che si impegna ad accompagnare il proprio pubblico alla scoperta di una grande varietà di proposte che andranno in scena su due palcoscenici: la sala Gallus del Cankarjev dom (dove i concerti si terranno in data doppia) e la sala Kozina nella sede storica della Filarmonica in Piazza del Congresso. Per facilitare in modo informale la scelta tra i concerti, a ognuno è stato abbinato un titolo che specifica il destinatario: per i romantici, per i curiosi, per menti vivaci, per i viaggiatori, per l’anima, per ispirarsi. Ai bambini verrà invece dedicata una serie di matinée che attraverso la conoscenza dell’orchestra e del suo potenziale veicolerà contenuti ecologisti: tutti gli eventi saranno infatti dedicati alla natura e al fascino che ha esercitato su alcuni compositori.

Si intitola semplicemente “Per iniziare” l’apertura ufficiale della stagione che avverrà giovedì 28 settembre alle 19.30 (in replica il giorno seguente) con la seconda sinfonia per solisti, coro e orchestra “Resurrezione” di Gustav Mahler. Orchestra e coro della Filarmonica verranno diretti in questa occasione dal direttore Charles Dutoit. Le soliste saranno il soprano Darija Auguštan e il mezzosoprano Nuška Drašček.
Diversi concerti della Filarmonica avranno un collegamento diretto con Trieste grazie a Radioattività, che offre anche quest’anno un servizio di prenotazione e navetta bus (biglietteria@radioattivita.com, 04030444).

Per chi pensa in grande
La serie di concerti dedicata ai grandi capolavori del repertorio sinfonico ospiterà molti prestigiosi ospiti come Douglas Boyd, Gordan Nikolić, Céline Flamen, il pianista goriziano di fama internazionale Alexander Gadjiev. I programmi daranno grande spazio al pieno e tardo romanticismo, con particolare riferimento agli autori dell’Europa dell’est, da Čajkovskij e Skrjabin allo sloveno Lucijan Marija Škerjanc.

Per chi ama la signorilità
I concerti filarmonici »classici« apriranno le porte con il trombettista belga Jeroen Berwaerts che tra Beethoven e Hummel proporrà in contrasto anche due prime assolute dei compositori sloveni Nina Šenk e Vito Žuraj. Si muoverà invece tra atmosfere settecentesche il concerto che vedrà Alexander Lonquich nel doppio ruolo di pianista e direttore. L’attenzione ai giovani talenti porterà sul palcoscenico della Filarmonica la violinista quindicenne Patricija Avšič che si sta affermando a concorsi internazionali e raccoglie grandi consensi per la sua precoce maturità artistica. La ricercatissima direttrice norvegese Grete Pedersen si cimenterà nel Requiem tedesco di Brahms, mentre i capolavori di Gershwin saranno affidati alle mani del pianista britannico Wayne Marshall.

Per gli audaci
Molti temono la musica contemporanea, ma alla Filarmonica slovena sono convinti sia una fonte di energia. Per questo invitano il proprio pubblico a un ciclo dedicato che »alleggerisce« la proposta mettendo a confronto opere del passato e del presente. Inoltre offre agli spettatori che comprendano lo sloveno presentazioni dei compositori e incontri con gli artisti. Wagner accostato a Feldman, Smetana assieme a Crumb e altri abbinamenti di epoche e stili costituiscono il tentativo della Filarmonica di dare ai propri spettatori l’opportunità di uscire dalle abitudini e dai pregiudizi. Uno dei concerti celebrerà i novant’anni di uno dei maggiori esponenti della musica slovena, ovvero il compositore e accademico Lojze Lebič.

Per ciascuno qualcosa
Il programma di musica sinfonico-corale unisce un pubblico molto vasto con proposte accattivanti che spaziano dal barocco al Novecento. Il concerto di Natale, con una selezione di cantate bachiane, vedrà la partecipazione come solista del giovane contralto triestino Federica Lo Pinto, mentre il direttore italiano ed esperto di riferimento per l’opera vivaldiana Federico Maria Sardelli sarà il protagonista di un evento interamente dedicato al Prete Rosso. La spiritualità di Anton Bruckner al di fuori delle sue note sinfonie verrà esplorata dal direttore Holger Speck. Il giovane direttore iraniano Hossein Pishkar dirigerà lo Stabat Mater di Dvořák.

Per gli eletti
Il ciclo di concerti corali è una caratteristica molto peculiare della Filarmonica Slovena. Il direttore artistico in questo settore è Gregor Klančič che ha scelto di dare grande spazio alle donne, compositrici e direttrici. A loro e alla musica al femminile in Slovenia sarà dedicato il primo concerto della serie, in programma il 24 settembre. La direttrice Jerica Bukovec presenterà brani di artiste molto apprezzate anche in ambito internazionale come Nana Forte e Tadeja Vulc. La giovane direttrice estone Nele Erastus, vincitrice del recente concorso internazionale Fosco Corti a Torino, si esibirà in un omaggio ad Arvo Pärt in un raffinato abbinamento con Francis Poulenc. Uno dei concerti sarà monografico, per celebrare i cinquant’anni di un personaggio di primo piano nella musica corale slovena, ovvero Ambrož Čopi. Tra gli ospiti di spicco di questa sezione della stagione ci sarà il direttore britannico Stephen Layton.

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Comunicato Stampa