E’ uscito proprio nei primissimi di maggio sulla piattaforma Bandcamp un nuovo interessantissimo progetto musicale di Marco Colonna e Giovanni Maier.
Gli eternamente ricercatori, irrequieti e quanto mai geniali musicisti si sono conosciuti in occasione della registrazione presso gli studi di Stefano Amerio a Cavalicco dello splendido lavoro discografico di Roberto Ottaviano “Eternal Love” (edito da Dodicilune – non fatevelo mancare nella vostra discografia – con loro anche lo straordinario dissonante pianista Alexander Hawkins ed il pittore batterista Zeno De Rossi).
In tempo di chiusura forzata, spiega Marco in un suo post, “mi hanno spronato a cercare strategie di relazione altre e capaci di sostenere da una parte la mia comunità e dall’altra il processo di sintesi creativo necessario in questo momento”
Nasce così “Convergenza incondizionata”, che si può gustare e acquistare, alla modica cifra di sette euro o più, su Bandcamp.
Prosegue Marco: “è un lavoro di improvvisazione, ma a distanza. Senza ascoltarci, abbiamo sovrapposto le nostre tracce realizzate all’interno di una durata stabilita. L’improvvisazione è una tecnica che in questo modo trasforma la sua relazione con la “presenza” per rivendicare il suo valore di prassi e di strumento compositivo. Le durate sono permutazioni della serie di Fibonacci. Il titolo viene dal calcolo seriale. Ma alla fine, era il miglior titolo che potessimo trovare.”
Sono anni che sostengo, o meglio confermo, che non esiste musica facile o difficile, ma solamente buona o cattiva. Basta abbandonare ogni preconcetto e lasciarsi abbandonare all’ascolto. Beh, questa musica è stramaledettamente buona! Tenendo conto della distanza, tenendo conto delle diffficoltà del momento, non si può che rimanere affascinati dalla straordinaria empatia dei nostri musicisti, ma arricchita da una grande partecipazione emotiva! Non c’è traccia che non ci permette di viaggiare!
Come ci ricorda lo stesso Marco “buon ascolto, e sostenete la musica. Non abbiate paura di non toccare l’oggetto disco. Sostenete i pensieri e le attività dei musicisti e degli artisti tutti. Non vendono merce, ma sogni danzanti.”
Noi, vogliamo continuare a danzare con loro. Sognando.
Luca A. d’Agostino © instArt