Udine, 09/05/2018 – VICINO / LONTANO – Galleria Fotografica Tina Modotti – La Voce di Impastato. Volti e parole contro la mafia – con ELIA FALASCHI , IVAN VADORI – Mostra fotografica di Elia Falaschi – Inaugurazione – Foto Luca d’Agostino /Phocus Agency © 2018

La Camera dei Deputati omaggia l’attivista e giornalista Peppino Impastato – barbaramente ucciso dalla Mafia nel maggio 1978 – con una mostra a lui dedicata, realizzata grazie alla collaborazione di due autori friulani, il fotografo Elia Falaschi e il giornalista d’inchiesta Ivan Vadori. L’evento è promosso dall’Associazione Culturale Coro “Le Colone” di Castions di Strada (Ud) che ha creduto fortemente nell’opera di Falaschi e Vadori.

Martedì 4 febbraio 2020 alle ore 16, presso la Sala del Cenacolo nel complesso di Vicolo Valdina a Roma, viene inaugurata la mostra fotografica “La Voce di Impastato – Volti e Parole contro la Mafia” del fotoreporter Elia Falaschi. La selezione di immagini, ospitata dalla Camera dei Deputati, fa parte delle sezioni fotografiche in bianco e nero curate dall’autore per l’omonimo volume: i ritratti “Vedo, Sento, Parlo… Sono”, in cui figure come don Luigi Ciotti, Carlo Lucarelli, Gian Carlo Caselli e Giovanni Impastato si prestano alle pose delle “tre scimmie sagge”, contrapposti a un’immagine di grande formato quale simbolo del rifiuto all’omertà; l’altra sezione è composta dagli scatti di Cinisi e dei luoghi chiave della vita di Peppino Impastato.

Il Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico ha subito accolto l’iniziativa di ospitare questi scatti nella prestigiosa sede di Governo, per condividere il grande e importante lavoro giornalistico ed educativo di Peppino Impastato, testimoniato da coloro che oggi portano avanti il suo messaggio di Legalità nel proprio quotidiano.

Udine, 09/05/2018 – VICINO / LONTANO – Galleria Fotografica Tina Modotti – La Voce di Impastato. Volti e parole contro la mafia – con ELIA FALASCHI , IVAN VADORI – Mostra fotografica di Elia Falaschi – Inaugurazione – Foto Luca d’Agostino /Phocus Agency © 2018

All’inaugurazione, oltre all’autore Elia Falaschi e al giornalista Ivan Vadori, sarà presente anche la nipote di Peppino Impastato, Luisa, che oggi ricopre il ruolo di presidente di Casa Memoria, l’associazione con sede nella casa di Peppino Impastato (Corso Umberto I a Cinisi) che testimonia l’impegno dell’attivista siciliano e di sua madre, Felicia Bartolotta, che non si è mai piegata al volere di Cosa Nostra.

L’evento inaugurale sarà accompagnato da un momento musicale creato ad hoc per l’occasione dai musicisti friulani del Coro “Le Colone”: Francesco Tirelli (voce solista), Giovanni Di Lena (violino), Marco Bianchi (chitarra), Nicola Tirelli (tastiere), con la direzione artistica di Giuseppe Tirelli.

La mostra conta ad oggi diverse esposizioni temporanee: UDINE, Festival Vicino/Lontano maggio 2018; LAMEZIA TERME (Cz), Trame Festival giugno 2018; CAPO DI PONTE (Bs), Segni Festival Fotografia settembre 2018; BRESCIA, Museo Ken Damy Visual Art ottobre e novembre 2018; CASALECCHIO DI RENO (Bo), Festival Politicamente Scorretto novembre 2018; PAVIA, Università degli Studi maggio 2019.

Le immagini della mostra sono tratte dall’omonimo saggio “La Voce di Impastato” (Ed. Nuovadimensione 2018), scritto dal giornalista d’inchiesta Ivan Vadori; un’inchiesta giornalistica che dipana i fili del rapporto tra Stato e Mafia nel corso dei decenni, partendo dall’attivismo di Peppino Impastato per arrivare a Mafia Capitale e alle mafie del nord. I fatti vengono ricostruiti a partire dalle testimonianze, raccolte nel corso di sei anni di lavoro, di chi la mafia l’ha combattuta e la combatte in casa propria, nel proprio lavoro, nelle aule dei tribunali o sulle pagine stampate: magistrati come Gian Carlo Caselli e Franca Imbergamo, giornalisti come Lirio Abbate, Antonella Mascali e Sandro Ruotolo, oltre naturalmente a chi è stato vicino a Peppino Impastato, gli amici Salvo Vitale e Danilo Sulis, e la stessa Famiglia Impastato, coloro che tutt’oggi sono impegnati a tramandare l’impegno dell’attivista alle nuove generazioni. Il saggio è un’evoluzione della tesi di laurea di Vadori presso l’Università degli Studi di Udine (aprile 2012), poi diventato documentario autoprodotto (agosto 2013) con il crowdfunding dallo stesso autore friulano e fatto circolare in 77 proiezioni, in alcune tra le principali città italiane e all’estero tra Parigi, Barcellona e l’Università di Harvard (USA). Un progetto culturale che, tra le proiezioni del lungometraggio e le presentazioni del saggio, ha già superato le 140 tappe dal 29 agosto 2013, data della prima proiezione del film a Cinisi.

L’esposizione nella sede della Camera dei Deputati è realizzata a cura dell’Associazione Culturale Coro “Le Colone”, con il sostegno della Fondazione Friuli e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e la collaborazione del Consiglio Regionale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

Roma
Camera dei Deputati
Sala del Cenacolo, Complesso di Vicolo Valdina
Ingresso di Piazza in Campo Marzio, 42

Dal 5 al 14 febbraio 2020
dal lunedì al venerdì ore 10-18
Ingresso libero

Info e Contatti
lavocedimpastato@gmail.com
facebook: La Voce di Impastato

Elia Falaschi
347 0500011
www.eliafalaschi.it
www.phocusagency.com

Ivan Vadori
333 3781606
www.ivanvadori.it

Comunicato Stampa