Incontri con l’autore e con il vino:
giovedì 21 luglio Ilaria Tuti presenta “Come vento cucito alla terra”, la storia dimenticata delle prime donne chirurgo – una manciata di pioniere a cui era preclusa la pratica in sala operatoria – che decisero di aprire in Francia un ospedale di guerra completamente gestito da loro.
Proseguono gli Incontri con l’autore e con il vino, la storica rassegna letteraria estiva promossa dall’Associazione Lignano nel Terzo Millennio presieduta da Giorgio Ardito. Giovedì 21 luglio alle 18.30 al PalaPineta nel Parco del Mare, protagonista Ilaria Tuti con il suo ultimo romanzo “Come vento cucito alla terra”, edito da Longanesi.
La storia dimenticata delle prime donne chirurgo, una manciata di pioniere a cui era preclusa la pratica in sala operatoria, che decisero di aprire in Francia un ospedale di guerra completamente gestito da loro. Ma anche la storia dei soldati feriti e rimasti invalidi, che varcarono la soglia di quel mondo femminile convinti di non avere speranza e invece vi trovarono un’occasione di riabilitazione e riscatto. Ci sono vicende incredibili, rimaste nascoste nelle pieghe del tempo. Sono soprattutto storie di donne. Ilaria Tuti riporta alla luce la straordinaria ed epica impresa di due di loro.
«Le mie mani non tremano mai. Sono una chirurga, ma alle donne non è consentito operare. Men che meno a me: madre ma non moglie, sono di origine italiana e pago anche il prezzo dell’indecisione della mia terra natia in questa guerra che già miete vite su vite. Quando una notte ricevo una visita inattesa, comprendo di non rispondere soltanto a me stessa. Il destino di mia figlia, e forse delle ambizioni di tante altre donne, dipende anche da me. Flora e Louisa sono medici, e più di chiunque altro hanno il coraggio e l’immaginazione necessari per spingere il sogno di emancipazione e uguaglianza oltre ogni confine. L’invito che mi rivolgono è un sortilegio, e come tutti i sortilegi è fatto anche d’ombra. Partire con loro per aprire a Parigi il primo ospedale di guerra interamente gestito da donne è un’impresa folle e necessaria. È per me un’autentica trasformazione, ma ogni trasformazione porta con sé almeno un tradimento. Di noi stessi, di chi ci ama, di cosa siamo chiamati a essere. A Parigi, lontana dalla mia bambina, osteggiata dal senso comune, spesso respinta con diffidenza dagli stessi soldati che mi impegno a curare, guardo di nuovo le mie mani. Non tremano, ma io, dentro di me, sono vento».
L’Azienda La Roncaia di Cergneu, Nimis, proporrà in degustazione il bianco IGT Venezia Giulia “Eclisse”. Dal colore giallo paglierino intenso, il profumo è un inebriante matrimonio tra l’elegante aromaticità del Sauvignon e la complessa ricchezza del frutto del Picolit; note verdi, sentori di fiori di campo e di frutta a pasta bianca, quali la pesca, si mescolano in una suadente aulenza. La freschezza e mineralità di questo vino sono accompagnate da una buona morbidezza, in un corpo armonioso di grande profondità e persistenza.
All’interno del PalaPineta ci sarà un corner allestito da Librerie Coop per poter acquistare le copie dei libri con la possibilità di farsele autografare dall’autrice.
Comunicato stampa