Solidarietà a Trieste nel segno delle buone pratiche: è in corso l’edizione 2018 del contest che promuove l’impegno socio-sanitario sul territorio, un progetto promosso da OPI, l’Ordine delle Professioni Infermieristiche, che a Trieste raggruppa oltre 2mila infermieri della provincia. «Una sorta di ‘staffetta’ – la definisce Flavio Paoletti, presidente OPI Trieste – per il supporto fattivo alla cittadinanza in ambito sanitario, socio-sanitario o sociale. Ogni anno, infatti, tutto comincia con la serata di solidarietà di luglio, nella quale viene conferito il Premio ‘L’infermiere dell’anno’, quest’anno consegnato alla collega Reanna Simsig, la più votata dai cittadini. Ed e’ anche il momento del crowdfunding che l’Ordine attiva con i partecipanti alla serata, per sostenere il contest annuale dedicato alle migliori buone pratiche realizzate da cittadini o da enti/associazioni del territorio, a carattere di supporto socio-sanitario. In questi anni abbiamo sostenuto i progetti della onlus Scricciolo per le famiglie e i bambini nati prematuri (2013), dell’Associazione Stelle sulla Terra (2014), a sostegno dei bambini con dislessia e disturbi specifici dell’apprendimento; delle Associazioni I Girasoli onlus per il reinserimento sociale delle persone disabili (2015) e Il Buon Pastore per le persone con disagio psichico e le loro famiglie (2016). Nel 2017, infine, è stata premiata la Comunità di Sant’Egidio per il progetto di supporto ai cittadini e alle famiglie in difficoltà economica».

Adesso c’è tempo fino al 25 gennaio 2019 per concorrere alla nuova edizione: il vincitore sarà proclamato il 15 febbraio e verrà premiato, con un gettone di 1000 euro. Potranno concorrere, fra gli altri: associazioni di volontariato iscritte all’Albo/Registro delle Associazioni di Volontariato di cui al D. legislativo 3/7/2017 n, 117; fondazioni, associazioni ed organizzazioni senza scopo di lucro; associazioni per la tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente; associazioni culturali; associazioni di Promozione Sociale; enti confessionali e Organismi religiosi; associazioni di categoria ed enti di formazione. «L’idea del bando – ricorda ancora il Presidente, Flavio Paoletti – nasce da uno degli obiettivi che OPI si è dato per il triennio in corso: vogliamo consolidare il ruolo del cittadino quale interlocutore fondamentale, motore di progetti solidali e insieme destinatario degli interventi». I progetti sottoposti alla Commissione OPI avranno come motivo ispiratore le politiche di tutela della salute e potranno consistere in azioni educative, attività di tutela civica, di prevenzione e di pubblica utilità, progetti di sviluppo e approfondimento di contenuti di promozione sociale e culturale, promozione e sviluppo delle economie locali con ricadute in termini di salute, ed altre iniziative accomunate da analoghe finalità. Informazioni e modalità di presentazione della domanda sul sito OPI Trieste www.opitrieste.it Info tel 040.370122.

Comunicato Stampa