C’è ancora una chance per lasciarsi andare all’ispirazione, per assecondare il desiderio di raccontarsi in un anno decisamente “speciale”, contaminando il flusso creativo con le note chiaro-scure della vita: il Premio letterario Caterina Percoto rilancia e apre ancora una finestra utile a inviare i racconti che saranno in gara all’8^edizione, sul filo rosso di un tema estratto dalle “Novelle scelte”, pubblicate nel 1880. “La noia, questa bava schifosa. Questo frigido serpente che paralizza tutti i moti del cuore” riecheggia parole di centoquarant’anni fa, che pure ci riportano a uno stato d’animo conosciuto da molti di noi, nelle lunghe e dolorose settimane del lockdown pandemico. Ancora una volta Caterina Percoto, autrice iconica dell’Ottocento letterario in Friuli e in Italia, dimostra di saper parlare ai lettori del nostro tempo: la sfida per raccogliere il testimone della sua scrittura potrà essere percorsa dal primo al 30 settembre 2020, quando per iniziativa del Comune di Manzano – assessorato alla cultura ripartirà il contest rivolto sia agli adulti, che potranno cimentarsi con i racconti brevi in lingua italiana o friulana per un massimo di 20.000 battute spazi inclusi, che agli studenti delle scuole primarie di primo e secondo grado e delle scuole secondarie, invitati a inviare elaborati della misura massima di 5mila caratteri, spazi inclusi, con racconti in lingua italiana o friulana. Deadline assoluta di recapito per gli elaborati sarà mercoledì 30 settembre, alle 12. Il bando, il format di partecipazione e tutte le indicazioni sono disponibili sul sito www.comune.manzano.ud.it

«A oggi – spiega l’Assessore alla Cultura del Comune di Manzano Silvia Parmiani –  si registra una partecipazione più che soddisfacente in termini numerici. Evidentemente anche il tema proposto, che lascia spazio a diverse considerazioni, è stato colto con entusiasmo dal pubblico. L’obiettivo della riapertura del bando a settembre è quello di raggiungere più da vicino i giovani scrittori, anche attraverso la sensibilizzazione di insegnanti ed istituti scolastici, che dopo questa lunga esperienza di didattica a distanza, confido ripartano con euforia ed entusiamo, magari prodigandosi a scrivere sulla noia ormai passata».

I racconti 2020 saranno al vaglio di una Giuria presieduta dalla giornalista Elisabetta Pozzetto e composta da Silvia Parmiani, Assessore alla Cultura del Comune di Manzano, dal direttore Arlef William Cisilino e da Elisabetta Feruglio, Valter Peruzzi, Walter Tomada e Cristina Qualizza. L’autunno 2020 porterà quindi l’annuncio dei vincitori dell’VIII^ edizione, in vista della cerimonia di Premiazione che era stata programmata per domenica 29 novembre, e che si spera di poter celebrare ottemperando alle misure di sicurezza.

Il Premio Letterario Caterina Percoto onora la scrittrice friulana che nasceva il 19 febbraio 1812 a S. Lorenzo di Soleschiano sul Natisone, nei pressi di Manzano. Se la forma racconto fu una delle cifre stilistiche care a Caterina Percoto, certamente la tematica intorno alla donna fu terreno privilegiato d’indagine per la “Contessa contadina”, come l’autrice friulana venne anche ribattezzata. I suoi personaggi sono spesso donne forti, capaci di manifestare sicurezza e determinazione, al di là del romanticismo che esprimono. Certamente Caterina Percoto fu autrice capace di cogliere, in anticipo sui tempi, la centralità delle tematiche educative legate alla formazione della donna, sviluppandole nella sua narrativa. I suoi racconti custodiscono una documentazione culturali e antropologica dell’Italia fra Risorgimento e unità nazionale.

Comunicato stampa