Il festival internazionale di musica e territori Nei Suoni dei Luoghi prepara la sua 25° edizione, quella del quarto di secolo. Organizzato dall’Associazione Progetto Musica, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla cultura e allo sport e alle Attività Produttive e Turismo e il sostegno della Fondazione Friuli e di CREDIFRIULI, la rassegna porterà anche in questo 2023 concerti di musica colta in alcuni dei luoghi più suggestivi del Friuli Venezia Giulia, senza tralasciare il suo carattere transfrontaliero, che la porterà a varcare nuovamente i confini per raggiungere nuovi contesti in Slovenia e Austria. In attesa del via del calendario, previsto per il 5 luglio, il festival presenta oggi la nuova composizione della direzione artistica, affidata quest’anno alla pianista di fama internazionale Gloria Campaner, considerata fra le musiciste più versatili della sua generazione e alla confermatissima violinista Valentina Danelon, che continua quindi uno splendido e significativo ciclo iniziato già nel 2020. Nelle ultime settimane il lavoro della direzione artistica si è intensificato per confezionare un calendario di qualità, capace come sempre di ospitare grandi musicisti di livello internazionale e valorizzare le migliori proposte provenienti dai Conservatori e dalle Scuole di perfezionamento di tutta Europa. Il calendario completo della rassegna sarà presentato alla stampa e annunciato al pubblico il prossimo 19 giugno.
“Sono molto felice e onorata di far parte del team di NSDL e insieme a Valentina Danelon scolpire e strutturare le varie proposte artistiche che vanno a formare il grande mosaico di questa edizione 2023. Ammiro molto questo festival perché da sempre ha la missione di promuovere giovani talenti, portandoli a brillare al fianco di grandi artisti e professionisti della musica e delle arti dello spettacolo, facendo inoltre scoprire luoghi meravigliosi del Friuli e della vicina Slovenia, sia dal punto di vista culturale che paesaggistico”. Gloria Campaner, direttrice artistica.
“Quest’anno il Festival festeggia 25 anni, e l’augurio è quello che possa continuare a ospitare e sostenere tanti giovani talenti emergenti, diventando per loro un punto di incontro e di dialogo. La forza della musica sta proprio nella capacità di unire, e quest’anno in particolare porteremo sul palco tanta condivisione e tanti progetti speciali nei nostri luoghi del cuore.” Valentina Danelon, direttrice artistica.
Gloria Campaner. Veneta, classe 1986, è considerata una delle pianiste più versatili e trasversali della sua generazione. Ha iniziato a suonare il pianoforte quasi per gioco a 4 anni e da allora non si è più fermata conquistando il podio di alcuni tra i più prestigiosi concorsi pianistici internazionali tra Europa e America e calcando i principali palcoscenici di Festival e Stagioni Musicali di ogni continente come la Carnegie Hall di New York, il Parco della Musica di Roma, la Cadogan Hall di Londra, la Kioi Hall di Tokyo e l’Arena di Verona. La sua visione ibrida ed ecclettica dell’arte la porta a sperimentare nuovi linguaggi e interazioni tra la musica classica e altre forme artistiche: contaminazioni con il jazz (collabora con Stefano Bollani, Leszek Mozdzer e Franco D’Andrea), la musica elettronica (Alioscia Bisceglia dei Casino Royale, Boosta dei Subsonica), la danza contemporanea (spettacolo in prima assoluta Humoresques/ Heroes Quest con il Gotra Ballet all’Auditorium del Parco de L’Aquila e ‘Tell me a Story’ commissione del Teatro Olimpico di Roma), la scultura (suona le “pietre sonore” di e con Pinuccio Sciola nel progetto Heart of Stone per Sky Arte ) la letteratura (realizza un progetto dedicato a Beethoven con Alessandro Baricco e l’ Orchestra da Camera Canova che porta in scena all’Arena di Verona e al Teatro Comunale di Ferrara). Nel 2012 ha inciso per EMI il suo album d’esordio “Piano Poems” dedicato a Schumann e Rachmaninoff. Nel Giugno del 2021 esce sempre per Warner Classics un album di piano solo dedicato ai 24 Preludi di Chopin e nel 2022 un live dall’ aula Magna della Sapienza di Roma del Quinto Concerto di Beethoven per Sony Music, album in nomination per gli ICMA 2023. Tra i riconoscimenti ottenuti quello di Ambasciatore Europeo della Cultura (2010-2011), il Premio alla Cultura dalla Fondazione Pro Europa di Friburgo (2011), l’IBLA Grand Prize , la medaglia d’argento al Concorso Internazionale Paderewski di Los Angeles, il Premio Borletti – Buitoni Trust di Londra (prima pianista italiana a ricevere questo riconoscimento), l’invito al Quirinale per la Giornata Internazionale della Donna, dal Presidente Giorgio Napolitano nel 2012 e dal Presidente Sergio Mattarella nel 2020 e dal Senato della Repubblica nel 2022 per le celebrazioni ‘Senato & Cultura’ in diretta RAI 1. Sempre nel 2022 ha anche ricevuto un Leone D’oro alla carriera dalla Città di Venezia. Nel 2017 ha fondato C# See Sharp, un laboratorio di creatività musicale dedicato alle emozioni per aiutare giovani musicisti e performers a superare la paura del palcoscenico o di una qualunque performance in pubblico. Tiene regolarmente seminari e masterclass in tutto il mondo. All’inizio del 2023 Gloria ha annunciato una temporanea sospensione dell’attività concertistica dopo oltre 30 anni di concerti e spettacoli e ha lasciato al suo pubblico un ultimo singolo: la “Toccata e Fuga in re minore di J. S. Bach” uscito lo scorso 14 febbraio su tutte le piattaforme digitali.
Valentina Danelon. Nata nel 1985, si diploma in Violino con il massimo dei voti sotto la guida di Michele Lot al Conservatorio di Castelfranco Veneto e consegue poi il Diploma in Pedagogia musicale al Conservatorio della Svizzera Italiana nella classe di violino di Valeri Gradow e nella classe di Metodica strumentale di Anna Modesti.
Nel 2013 ottiene il Diploma di Merito alla “Scuola Internazionale di Musica da Camera del Trio di Trieste”, in duo con la pianista Beatrice Orlandi. Si perfeziona con Berinskaja, Zanettovich, Vernikov e altri. È stata premiata in numerosi concorsi nazionali ed internazionali, tra i quali: terzo premio assoluto al Concorso Nazionale per Violino Solista “L. Zanuccoli” (FC); primo premio al “XI Canetti International Music Festival” (Francia); Primo Premio assoluto “XXVI Premio Caraian” per la Musica da Camera (TS) e il Primo Premio in Duo al XVIII Concorso di Musica da Camera “G. Rospigliosi” (PT). Si è esibita come solista accompagnata da I Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone, dalla Nuova Orchestra da camera “Busoni” di Trieste, dall’orchestra sinfonica Accademia Musicale Naonis, dall’orchestra sinfonica “Mihail Hora” (Romania) e altre. Nel 2021 ha fondato il Trio Inventio con la violinista Yulia Berinskaya e la violista Anna Serova. Il trio ha pubblicato per Brilliant Classics il cd “Inventio” (2022), che ha ricevuto dalla critica la valutazione di 5 stelle nella recensione pubblicata dalla rivista ArchiMagazine. Ha collaborato con l’Ensemble900 diretto da Bernasconi e con l’ensemble “Sentieri Selvaggi” diretto da Boccadoro. Dal 2020 è co-direttrice artistica del Festival Nei Suoni Dei Luoghi e direttrice artistica dell’Orchestra Sinfonica della Versilia. La sua attuale attività cameristica la vede attiva oltre che con il Trio Inventio, in duo con la pianista Cristina Santin e con l’arpista Nicoletta Sanzin. È docente di Violino presso il Liceo Musicale XXV Aprile di Portogruaro
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Comunicato stampa