Pierpaolo Mittica, Venezia, 2020

Si parte lunedì 8 giugno alle 19 con Michele Smargiassi, giornalista di “Repubblica” e autore del blog “Fotocrazia” e Pierpaolo Mittica, fotografo e autore di un progetto dedicato alla città di Venezia durante la pandemia. Tutti gli incontri, della durata di venti minuti ciascuno, saranno moderati dal direttore del Craf Alvise Rampini

Il Centro Ricerca e Archiviazione della Fotografia di Spilimbergo promuove a partire da lunedì 8 giugnoVenti minuti con il CRAF”, quattro incontri online su Facebook prima dell’apertura della 34°edizione della rassegna Friuli Venezia Giulia Fotografia.

“Abbiamo pensato di scegliere alcuni importanti interlocutori per discutere sul tema del lockdown – afferma il presidente Enrico Sarcinelli – insieme a giornalisti e fotografi scopriremo davvero come questa drammatica circostanza ha cambiato la vita di tutti e anche l’utilizzo dello strumento fotografico, rivelatore di una realtà, di un paesaggio e di una società del tutto nuovi”.

Quattro gli appuntamenti proposti – ogni lunedì dall’8 al 29 giugno, sempre con inizio alle ore 19.00 e sempre in diretta Facebook dall’account del CRAF – moderati dal direttore del Centro Alvise Rampini: “Sono delle brevi suggestioni, dialoghi che vogliono principalmente incoraggiare riflessioni e confronti sulla fotografia, testimone oculare dell’emergenza sanitaria – spiega il direttore del Craf –. Parleremo di paesaggio urbano, delle nostre montagne, di cultura e dell’atteso cambiamento globale per assicurare un futuro al nostro pianeta”.

Il primo rendez-vous, “Tutta mia la città. Fotografia degli spazi vuoti”, l’8 giugno, ospiterà il giornalista di “Repubblica” e autore del blog “Fotocrazia” Michele Smargiassi e il fotografo Pierpaolo Mittica, autore di un progetto dedicato alla città di Venezia durante il lockdown.

“Collezion-iamo” è il secondo appuntamento, il 15 giugno, per scoprire virtualmente il ricco patrimonio conservato alla Fototeca dei Civici Musei di Udine e Trieste con le rispettive responsabili Silvia Bianco e Claudia Colecchia.

Il terzo incontro “Distanziamento naturale in Carnia” con la fotografa Ulderica Da Pozzo e il caporedattore Cultura de “Il Gazzettino” di Pordenone Lorenzo Marchiori racconterà l’isolamento pre Covid-19 della montagna friulana.

Infine, il 29 giugno, l’ultimo incontro “Positivi al cambiamento” con il fotografo Alessandro Grassani e il caporedattore Cultura del “Messaggero Veneto” Oscar D’Agostino, anticiperà i contenuti della mostra di Grassani “Environmental migrants – the last illusion” che aprirà il 3 luglio ore 18 alla Chiesa di San Lorenzo a San Vito al Tagliamento. All’autore verrà assegnato inoltre l’ambito premio Friuli Venezia Giulia Fotografia.