Il celebre bandoneonista sarà accompagnato dall’Orchestra Filarmonici Friulani
A Lestizza Pagine di tango con Daniele Di Bonaventura
In programma brani di Carlos Gardel, Astor Piazzolla e una suite del musicista marchigiano
LESTIZZA – AUDITORIUM COMUNALE venerdì 24 gennaio – ore 20.45
Il bandoneón di Daniele Di Bonaventura e l’Orchestra giovanile Filarmonici Friulani saranno protagonisti di Pagine di tango, il concerto in programma venerdì 24 gennaio, con inizio alle ore 20.45, all’Auditorium Comunale di Lestizza nell’ambito della Stagione organizzata dal Circuito ERT e dal Comune.
Daniele Di Bonaventura è uno dei maggiori bandoneonisti italiani e, dopo aver esplorato per diversi anni sperimentazioni di ogni tipo, ricerche di nuovi linguaggi e collaborazioni con le personalità artistiche più diverse, ritorna al tango. E lo fa in una serata speciale, affiancato dai musicisti under 35 dei Filarmonici Friulani. La musica in programma appartiene al secolo scorso e vuole ripercorrere in senso cronologico la grande passione per la musica argentina. Un viaggio tra i più celebri tanghi argentini, dallo storico fondatore Carlos Gardel, che getta le basi di una tradizione, al genio di Astor Piazzolla, che sul passato innesta armonie elaborate e ritmi desunti dal jazz, creando il linguaggio del tutto inedito che prenderà il nome di nuevo tango. Chiude il programma una suite di Daniele Di Bonaventura che esplora a fondo le possibilità timbriche e melodiche del bandoneón.
L’Orchestra giovanile Filarmonici Friulani è una consolidata realtà musicale del Friuli Venezia Giulia, guidata da Alessio Venier, compositore, violinista e direttore d’orchestra, che ha al suo attivo oltre 250 concerti in Italia, Austria, Germania, Slovenia, Croazia e Montenegro e vanta importanti collaborazioni con musicisti quali Stefano Bollani, i solisti dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma, le prime parti del Teatro alla Scala di Milano, della Fenice di Venezia e di numerose altre orchestre internazionali.
Informazioni sulle prevendite al sito ertfvg.it.