Sono giunti quest’estate a Pordenone da 10 Paesi europei alcuni tra i più talentuosi musicisti al mondo rinnovando così, per la quarta volta, la residenza pordenonese della principale Orchestra giovanile d’Europa, la Gustav Mahler Jugendorchester, che nel mese di agosto ha trovato sede in esclusiva europea al Teatro Verdi per il suo percorso formativo e per i prestigiosi concerti del Summer Tour 2020.
Grazie alla caparbietà del Presidente Giovanni Lessio e del consulente artistico del Verdi Maurizio Baglini – pianista di fama internazionale che i vertici della GMJO hanno voluto questa estate anche come coordinatore musicale e pianista solista in un concerto – il Teatro Verdi ha reso possibile che il lavoro dell’Orchestra giovanile più famosa al mondo non si fermasse neppure sotto la minaccia pandemica.
A fianco del Teatro, main partner di questa significativa operazione culturale, non è mancato l’indispensabile supporto della Regione Friuli Venezia Giulia tramite PromoturismoFVG e del Comune di Pordenone.
La validità strategica di questa coraggiosa scelta ha permesso alla GMJO di ricostruire anche nel 2020 il suo “campus orchestrale estivo” potendo così confermare l’eccezionale qualità delle sue esecuzioni che le hanno garantito la programmazione di un ciclo di concerti sotto la significativa media partnership di Radio Rai3.
I talentuosi musicisti sono stati guidati dal giovane e già pluripremiato Maestro austriaco under 30 Tobias Wögerer, scoperto dal leggendario Franz Welser-Most e protagonista assieme a H. Bloomsted dell’edizione GMJO 2019. La residenza è stata coronata da due grandi concerti, interamente ripresi dai microfoni di Radio Rai che ha adesso programmato la loro messa in onda sulla storica e prestigiosa trasmissione culturale Radio 3 Suite. Venerdì 12 febbraio alle 20.30 in programma il concerto “Idillio della natura”, su musiche di Anton Webern, Gustav Mahler, Franz Schubert e Richard Wagner dove spicca la splendida voce del soprano tedesco Angela Denoke, abituale protagonista di palcoscenici internazionali, anche a fianco di Claudio Abbado, che ha suggellato una serata celebrativa della Natura come unica fonte di vita.
Venerdì 26 febbraio, sempre alle 20.30, sarà la volta della messa in onda del concerto “Attesa e Rinascita” su musiche di Claude Debussy, Arnold Schoenberg e Dmitri Shostakovich. Qui, ad Angela Denoke, si aggiungono due, ulteriori solisti: Maurizio Baglini – impegnato in un titolo rarissimo e difficilissimo come il concerto n. 1 di Shostakovich, che pochi pianisti hanno in repertorio – e la tromba solista del musicista spagnolo Martin Baeza Rubio.
Comunicato Stampa