Ricchissima di proposte anche quest’anno la prestigiosa “finestra” culturale della kermesse enogastronomica “Gusti di Frontiera”: il “Salotto del Gusto” rinnoverà il suo ruolo di spazio di approfondimento e incontro con la cucina, i suoi prodotti e le materie prime. A presentare in conferenza stampa le prestigiose ospitalità e iniziative di quest’anno – tra chef blasonati, personaggi del mondo enogastronomico e culturale, artisti, dibattiti, live cooking e degustazioni gratuite – il Sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna, l’Assessore comunale ai Grandi Eventi Arianna Bellan, il vicepresidente di Fondazione Carigo Georg Meyr, il direttore di PromoTurismo FVG Lucio Gomiero e l’Assessore regionale alle Attività produttive e al Turismo Sergio Bini, affiancati dal Vice Presidente Consorzio Collio Giordano Figheli, il Presidente Associazione Produttori Rosa di Gorizia Valentina Brumat, il Presidente Associazione Produttori Ribolla di Oslavia Martin Fiegl e il delegato Onav Gorizia Marco de Savorgnani.
Immutata la location, quella di piazza Sant’Antonio, mentre il filo conduttore ruoterà intorno alla dimensione del cibo e del vino quali espressioni dell’identità culturale del territorio.
A precedere il Salotto un’iniziativa calendarizzata mercoledì 18 settembre nella Sala del Conte del Castello di Gorizia sul tema dell’imprenditorialità eno-gastronomica. “Il cibo è cultura” – questo il titolo del workshop aperto a ingresso libero a tutto il pubblico interessato – propone un focus sui protagonisti locali dell’agroalimentare e del vitivinicolo. Presenti imprenditori e produttori locali (tra cui Il Consorzio Collio, l’Associazione Rosa di Gorizia, Goriziana Caffé, Orto in Tasca, Panificio Jordan e Molino Tuzzi, PizzaMagic, Ciemme Liquori, Strada del Vino e dei Sapori, Sodexo, Ardiss, Apro, IAL, Ad Formandum) che presenteranno la loro case history per spiegare come cibo e vino rappresentino a tutti gli effetti un patrimonio culturale.
Il confronto, moderato dal direttore del settimanale Il Friuli Rossano Cattivello, prevede anche la presenza di giornalisti di settore, opinion maker, che insieme si confronteranno su una serie di linee tematiche, iniziative utili anche nella prospettiva della candidatura Nova Gorica/Gorizia 2025.
Tra le iniziative che precederanno la kermesse, martedì 24 settembre è programmato nelle cucine dello studentato universitario di Gorizia per il Salotto OFF un laboratorio sul cibo a km zero e la valorizzazione del territorio a cura delle associazioni ADIS e SODEXO con lo chef Roberto Franzin.
Al “Salotto del Gusto” si altereranno dibattiti e laboratori con momenti di “live cooking” e il racconto delle espressioni culturali e agroalimentari della regione. Focus della prima giornata, giovedì 26, la panificazione e le farine per raccontare l’identità di un territorio.
Dopo la cerimonia inaugurale, prevista alle 18.00 con il taglio del nastro da parte della giovane cantante goriziana Tish – tra le più amate protagoniste dell’ultima edizione del talent show “Amici”, che esibirà in concerto nella stessa serata alle 21.30 (ingresso libero) – spazio ad una delle presenze più attese al Salotto 2019, quella dello chef Antonio Lamberto Martino, universalmente riconosciuto come “Il Re dei lieviti”, che sarà protagonista di un laboratorio con le farine proposto nell’ambito degli attesi laboratori con celebrity chef. Gastronomo, panificatore, critico gastronomico e tecnico della degustazione Mediterranea, Antonio Martino è un profondo conoscitore della materia prima e del cibo inteso come collocazione territoriale. È salito alla ribalta televisiva con la partecipazione al contest “Bake Off Italia” ed è attualmente giudice alla “Prova del cuoco” su Rai1.
A precedere il laboratorio, con le preparazioni dal vivo di focaccia e base per pizza farcita, l’Area Talk ospiterà l’incontro con il Maestro Antonio Lamberto Martino, (ore 19.00) “Il pane siamo noi” mentre a suggellare la sua presenza un collegamento video con MATERA, Città Europea della cultura 2019: un momento intimamente legato al tema della giornata, vista la fama internazionale di cui godono il pane e i panificatori lucani ma anche di buon auspicio per la candidatura di Gorizia e Nova Gorica 2025.
Tema della giornata di venerdì sarà la tradizione dolciaria locale e mitteleuropea. Dopo un focus sullo storico ”Tirime Su – Coppa Vetturino” eccellenza mondiale del nostro territorio, e il suo abbinamento con il vino (celebrato in un incontro con Antonio Paoletti Presidente della CCIAA Venezia Giulia, Davide Iannis Pres. Consorzio Culturale del Monfalconese – Ecomuseo Territori, Flavia Cosolo testimonial Tirime Su Coppa Vetturino, Marco Fragiacomo Dirigente Scolastico dell’Istituto Tecnico Agrario “Giovanni Brignoli” di Gradisca d’Isonzo, con la conduzione di Adriano del Fabro), ancora la presenza di uno chef blasonato, il pastry chef Damiano Carrara. Attuale giudice del talent show di pasticceria “Bake off Italia”, il lucchese Carrara ha trovato fama immediata negli Stati Uniti, e precisamente in California, dove ha aperto il Carrara Pastries. Carrara – che ha al suo attivo due libri di ricette Dolce Italia e A Taste of Italy – sarà intervistato pubblicamente da Marina Presello e condurrà un laboratorio di pasticceria.
Spazio nella giornata di sabato anche al Premio Ettore Romoli (ore 20.00) e chiusura di giornata con lo show-cooking dello chef Uroš Fakuč e la degustazione di Gubana con i vini del Consorzio Collio.
Numerosi altri show-cooking e incontri, anche con importanti produttori e chef del territorio, si succederanno nelle giornate di sabato e domenica. In particolare, focus della giornata di sabato saranno il latte e i suoi derivati, dove non poteva mancare uno spazio dedicato ad uno dei piatti “cult”, rivisitato per omaggiare la manifestazione Gusti di Frontiera: il Frico! A celebrare il piatto e le sue infinite declinazioni e contaminazioni lo chef stellato Emanuele Scarello che introdurrà un contest basato sulla rivisitazione del Frico: gli chef Riccardo Gaspari e Michela Fabbro omaggeranno con le loro creazioni i Paesi partecipanti a Gusti di Frontiera, ispirando a loro le loro elaborazioni del celebre piatto. A degustare la stampa specializzata e il pubblico presente.
Domenica all’insegna di alcuni dei più rappresentativi presidi Slow food del territorio quali la Rosa di Gorizia. Il Collio e i suoi vini saranno protagonisti con la presentazione del libro “Storie di vino e di Friuli” di Matteo Bellotto con degustazione a cura del Consorzio Tutela Vini Collio e un focus sulla Ribolla di Oslavia. Ad entrambe le degustazioni la presenza dello chef Giorgio Giambelli.
“Gusti di Frontiera”, la più grande e frequentata kermesse enogastronomica del Nordest, è promossa dal Comune di Gorizia con il contributo della Regione FVG, della Camera di Commercio della Venezia Giulia e della Fondazione Carigo.
Comunicato Stampa