Mercoledì 22 gennaio ore 20.30
Grazie (a) Pino
Un incontro tra amici, familiari e persone in generale che hanno condiviso un pezzo di strada con Pino Roveredo, che hanno letto un suo libro, che lo hanno incontrato umanamente, artisticamente o socialmente.
Brevi letture, racconti e aneddoti in un clima informale dove si cercherà di far prevalere su tutto l’enorme umanità ed il valore artistico che Pino ha rappresentato e che ci ha lasciato.
Una serata inclusiva di lettura partecipata a cura di Bonawentura /Teatro Miela in collaborazione con l’Associazione ALT. Coordinamento di Alessandro Mizzi
Mediazione linguistica in LIS
Giovedì 23 gennaio dalle 18.30
Redazione Volere Volare con Speakers’ Corner
Bar Teatro Miela
Ogni settimana, da 25 anni, la Redazione del giornale di strada bimestrale VOLERE VOLARE, offre uno spazio di parola libero e senza giudizio. Dare voce a chi non ha voce, era il proposito del fondatore Pino Roveredo.
Presso il bar del Teatro Miela desideriamo fare conoscere questa esperienza preziosa di ascolto e relazione. Sarà anche l’occasione di un “microfono aperto” per quanti vorranno condividere una esperienza, un ricordo, una capriola riuscita, bene o male.
Mediazione linguistica in LIS
VENERDÌ 24, h. 16.00-18.00
Laboratorio introduttivo alla scrittura autobiografica con Antonio Rota e Donata Forlenza
NON SOLO PAROLE
“Non Solo Parole” è un atelier di avvicinamento alla scrittura autobiografica e alla narrazione di sé. Il gruppo dei partecipanti grazie a stimoli e sollecitazioni artistiche e letterarie potranno sperimentarsi nel racconto e nella scrittura di sé In uno spazio/tempo volto a favorire l’ascolto reciproco e la creazione di un racconto condiviso.
Il laboratorio sarà condotto da Donata Forlenza, Antonio Rota co-direttori artistici del Teatro del Sole, dal 1995 alternano la loro attività di attori, drammaturghi e registi a un’intensa attività di insegnamento, corsi di formazione, progetti di teatro e scrittura autobiografica, laboratori teatrali per bambini, ragazzi e adulti. Collaborano con la Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari alla progettazione di percorsi formativi presso la quale sono docenti e Direttori artistici del corso “Il Borgo dei canta-storie. Una scuola per imparare ad ascoltarle, a scriverle, a progettarle e a rappresentarle.
SABATO 25, h. 11.00
RIPRENDERSI LA VITA
incontro
Il metodo biografico a orientamento filosofico e l’esperienza di Volere Volare. Moreno Montanari di SABOF e Gabriel Schuliaquer coordinatore del giornale in dialogo con la giornalista Elena Dragan
Il Dialogo si propone di illustrare il metodo biografico e le sue valenze grazie all’intervento del prof. Moreno Montanari, nel confronto con l’esperienza ventennale del giornale Volere Volare. Nel 2000 Pino Roveredo, all’interno del servizio diurno del Dipartimento delle Dipendenze, ha creato con questo giornale uno spazio di dialogo aperto e senza giudizio. Per dare voce a chi non ha voce. Per sperimentare una scrittura autobiografica libera e terapeutica. La Associazione ALT è divenuta editrice del giornale, e la redazione ogni settimana continua a offrire alla cittadinanza quello spazio di relazione e di cura quale risposta di senso al disagio del nostro tempo.
Elena Dragan è giornalista e dal 2014 direttrice responsabile del giornale di strada bimestrale Volere Volare fondato da Pino Roveredo. Dal 2023 è presidente della Associazione ALT editrice del giornale.
Gabriel Schuliaquer dal 2006 è coordinatore del giornale Volere Volare. Antropologo argentino, ha fatto parte del gruppo di ricerca dell’Università di Buenos Aires nel campo di Antropolgia medica. È vissuto 6 anni a San Francisco lavorando come counselor nell’ambito della salute mentale e ha svolto volontariato nella San Francisco AIDS Foundation. Dal 2001 lavora in Italia a Trieste per la Cooperativa 2001.
A seguire “Bobe”
di Mattero Verdiani
con Stolen Wordz
Nosepol City, anno 2537 D.C.
Dagli scavi archeologici sono emerse le rovine di un’antica città chiamata Trieste. Tra lo stupore degli scienziati viene ritrovato in perfette condizioni il fossile di una strana creatura simile ad un uomo, ma non del tutto umana: La Boba Erectus. Verrà ricostruita la storia di queste strane creature in un appassionante documentario postumo targato Stolen Wordz.
Stolen Wordz è un collettivo nato nel 2016 per l’esigenza di creare contenuti artistici per ragazzi da ragazzi, con l’obbiettivo di coinvolgere chiunque avesse voglia di mettersi in gioco. Stolen Wordz è uno spazio che soddisfa il bisogno intimo e maleducato di scrittura e messa in scena, per riappropriarsi di quel protagonismo giovanile dedicato alla costruzione e alla proposta di contenuti da restituire alla collettività.
A cura di Bonawentura / Teatro Miela in collaborazione con ALT (Associazione di cittadini e familiari di Trieste per la prevenzione e il contrasto alle dipendenze OdV) e ENS Trieste (Ente Nazionale Sordi)
Ingresso gratuito
Comunicato Stampa