Lunedì 17 febbraio, alle ore 18 al Kulturni Dom di Gorizia (via Brass, 20)
Peppe Dell’Acqua presenta “(tra parentesi). La vera storia di un’impensabile liberazione” (Alpha Beta verlag, Collana 180).
Dell’Acqua dialoga con Walter Chiereghin, direttore della rivista Ponte Rosso. Introduce l’incontro Antonia Blasina Miseri, presidente del comitato di Gorizia della Società Dante Alighieri

Lunedì 17 febbraio, alle 18, al Kulturni Dom di Gorizia (Via I. Brass, 20) si terrà un incontro pubblico con Peppe Dell’Acqua, psichiatra, tra le figure fondamentali della riforma impostata da Franco Basaglia, che proprio dall’Ospedale psichiatrico di Gorizia prese avvio, alla fine del 1961.
Sarà anche l’occasione per presentare il volume “(tra parentesi). La vera storia di un’impensabile liberazione”, recentemente uscito per la Collana 180, di Alpha Beta verlag (Merano), a firma dello stesso Peppe Dell’Acqua e di Massimo Cirri.
Il volume nasce dall’omonimo spettacolo, prodotto dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, per la regia di Erika Rossi, che è stato – e continua a essere – uno straordinario successo di pubblico (più di cinquanta repliche, cinquemila spettatori).
Peppe Dell’Acqua racconta gli anni memorabili trascorsi con Basaglia quando la malattia mentale fu messa “tra parentesi” e i malati, da internati senza più un nome, tornarono a essere cittadini, persone, individui. Lo fa con delicatezza e non senza emozione, dipanando il filo dei ricordi e inanellando curiosi aneddoti, incalzato da un partner d’eccezione, Massimo Cirri.
Prende così forma un dialogo narrativo che ricostruisce la vicenda umana e professionale di Franco Basaglia, dall’esperienza goriziana fino all’apertura del manicomio di Trieste con il corteo di Marco Cavallo per le vie cittadine.
Dello spettacolo, del libro e soprattutto della vicenda che ne sta alla base converserà con Peppe Dell’Acqua, Walter Chiereghin, direttore della rivista web “Il Ponte rosso”. Introdurrà l’incontro Antonia Blasina Miseri, presidente del comitato di Gorizia della Società Dante Alighieri.

comunicato stampa