ALLA LIBRERIA ANTONINI VENERDI’ SI PRESENTA
IL ROMANZO DI MASTROMONACO

Venerdì 30 novembre, alle 18, alla libreria Antonini, Giuseppe O. Longo presenta il romanzo di Pietro Mastromonaco, “Silvano. Intrecci di vita e di storia al confine orientale” (Pasian di Prato, l’Orto della Cultura, 2018). Il romanzo è ambientato proprio a Gorizia. L’evento si svolge in collaborazione con la società Dante Alighieri, comitato di Gorizia, e con la biblioteca statale Isontina. L’introduzione sarà curata da Antonia Blasina, l’attrice Mariolina De Feo leggerà passi dell’opera.

 

SABATO ALLA LEG ANTIQUA
“L’ESSENZA DEL NUDO NELL’OPERA DI EDOARDO DEL NERI”

Alla galleria d’arte di Leg Antiqua, in corso Verdi 73, sabato 1 dicembre alle 17 si inaugura la mostra “L’essenza del nudo nell’opera di Edoardo Del Neri”. Interverranno il curatore del catalogo, Giulio Tavian, e il direttore della biblioteca statale Isontina, Marco Menato.
Il pittore e incisore goriziano Edoardo Del Neri (1890-1932) è considerato tra i maggiori esponenti del territorio regionale nel campo delle arti figurative. Ricevette una prima formazione in campo artistico in famiglia, dove sia il padre che il nonno erano pittori. Nel 1908 si iscrisse all’Akademie der bildenden Künste di Vienna, che frequentò per cinque anni. Nel 1914 si trasferì da Gorizia a Roma, dove risiederà fino alla morte avvenuta nel 1932, nel pieno della sua esperienza artistica. Del Neri ci lascia molte opere tra matite, carboncini, bozzetti, disegni, xilografie, acqueforti e dipinti a olio.
“Artista di confine – scrive Tavian – memore della lezione dei viennesi, si trovò a proprio agio in mezzo a culture differenti di cui sapeva riconoscere ed annodare i molteplici legami che ai più potevano sembrare inconciliabili, anche grazie ad un carattere particolarmente estroverso”. “ In oltre un decennio – continua – si lasciò via via contaminare da nuove soluzioni artistiche come il Novecento, il Decò italiano, l’Esotismo e il Futurismo, analizzando instancabilmente con intense campiture di colore i costumi tradizionali e le ataviche fisionomie di alcune popolazioni dell’Italia centrale”.
L’occasione della mostra dedicata a Del Neri risale a qualche tempo fa, con il fortuito ritrovamento e conseguente acquisto, da parte della Galleria Leg Antiqua Ossola, di una serie di cinquanta disegni, principalmente studi di nudo, realizzati da Edoardo Del Neri e giunti a Gorizia quale legato testamentario in seguito alla sua morte avvenuta a Roma nel 1932. Il materiale ritrovato è anche di tipo archivistico.
L’esposizione rimarrà visitabile, con ingresso gratuito, fino al 12 gennaio. Gli orari d’apertura sono da lunedì a sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30, la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30, chiuso nelle domeniche e nei lunedì di gennaio.

comunicato stampa