APPARTENENZE SGUARDI DAL TERRITORIO
L’ASSOCIAZIONE CULTURALE GORIZIANA QUIALTROVE, CON ASP ITIS DI TRIESTE PRESENTA LA MOSTRA “APPARTENENZE. SGUARDI DAL TERRITORIO”, UN PERCORSO ESPOSITIVO CHE CELEBRA GLI ARTISTI DEL GORIZIANO ATTRAVERSO RITRATTI FOTOGRAFICI D’AUTORE E VIDEO INTERVISTE LA MOSTRA – CON IMMAGINI DEL NOTO FOTOGRAFO TRIESTINO MASSIMO GOINA E CON LA COLLABORAZIONE DELLA CRITICA D’ARTE E OPERATRICE CULTURALE EMANUELA UCCELLO – PRESENTA L’ULTIMA, PREZIOSA INTERVISTA A LUCIANO DE GIRONCOLI, RACCOLTA POCO PRIMA DELLA SUA SCOMPARSA NEL SUO STUDIO DI CORMONS: UNA TESTIMONIANZA CAPACE DI RACCONTARE L’IDENTITÀ ARTISTICO CULTURALE DEL GORIZIANO
APERTURA DELLA MOSTRA: GIOVEDÌ 6 FEBBRAIO ALLE 18.00
IN VIA RASTELLO 91 – SEDE THE CIRCLE – Ingresso libero

A poche ore dall’inaugurazione ufficiale di GO! 2025 viene inaugurata, giovedì 6 febbraio alle 18.00, nella sede “The Circle” dell’Associazione QuiAltrove (la mostra video-fotografica “APPARTENENZE. SGUARDI DAL TERRITORIO”, un percorso espositivo che celebra il patrimonio artistico-culturale ricco di storie e contaminazioni del goriziano. Un invito a riscoprire il valore delle radici come elemento di unione e appartenenza.

L’esposizione, che sarà successivamente ospitata presso ASP ITIS a Trieste, si propone come un’intensa riflessione sull’importanza dell’arte e della memoria quali strumenti essenziali per il dialogo intergenerazionale e la valorizzazione del territorio. Al centro dell’iniziativa vi sono le testimonianze in video e i ritratti fotografici d’autore, firmate dal fotografo Massimo Goina, di artisti come Ignazio Doliach, Sergio Altieri, Luciano De Gironcoli, Roberto Kusterle, Ignazio Romeo, Kristian Sturi, Alfred de Locatelli, Paolo Figar e Massimiliano Busan, le cui opere e percorsi creativi esprimono l’essenza di un’area transfrontaliera che, da sempre, ha rappresentato un punto d’incontro tra artisti italiani e sloveni. Questo dialogo ha aperto spazi di confronto innovativi, generando contaminazioni che hanno arricchito e plasmato le loro espressioni artistiche, rendendole simbolo di un’identità condivisa e in continua evoluzione.

L’iniziativa rende omaggio in modo particolare a due figure centrali dell’arte del territorio griziano, Enzo Valentinuz e Luciano De Gironcoli, ispiratori del progetto. Spicca in mostra l’ultima, preziosa intervista a Luciano De Gironcoli, registrata nel suo studio di Cormons poco prima della sua scomparsa: una testimonianza ricchissima di spunti e capace di raccontare l’identità artistico culturale del goriziano; uno spaccato prezioso su una generazione di artisti che ha saputo trasformare il territorio in un luogo di fermento creativo. Il progetto “Appartenenze” ha potuto concretizzarsi grazie alla collaborazione di Emanuela Uccello, referente artistico-culturale, storica, critica d’arte e operatrice culturale del territorio e, come detto, al fotografo triestino Massimo Goina.

La mostra è uno degli esiti del progetto CrossAge, realizzato da ASP ITIS Trieste in collaborazione con l’Associazione QuiAltrove ETS e finanziato dalla Regione FVG negli ambiti del sostegno alle attività che favoriscono la socialità, la cultura e il turismo locale con particolare riferimento a quelle che hanno come focus l’invecchiamento attivo e la condivisione intergenerazionale delle esperienze. Il progetto CrossAge prende spunto dalla Banca della Memoria “Memoro” e recupera attraverso la testimonianza attiva dei protagonisti racconti, storie e saperi del Friuli Venezia Giulia.

L’inaugurazione della mostra di giovedì 6 febbraio è aperta a tutta la cittadinanza. L’esposizione resterà aperta al pubblico fino al prossimo 15 marzo ad ingresso libero.

comunicato stampa