Tournée nel Circuito ERT per il testo che ha debuttato a Mittelfest 2019
La Scimmia: Giuliana Musso rilegge Franz Kafka
Sei serate nei teatri regionali: si inizia da Palmanova e Casarsa

PALMANOVA – TEATRO MODENA
giovedì 20 febbraio – ore 20.45

CASARSA DELLA DELIZIA – TEATRO PASOLINI
venerdì 21 febbraio – ore 20.45

SPILIMBERGO – TEATRO MIOTTO
Martedì 10 marzo – ore 20.45

TALMASSONS – AUDITORIUM POLIFUNZIONALE
Venerdì 20 marzo – ore 20.45

SEDEGLIANO – TEATRO CLABASSI
Venerdì 27 marzo – ore 20.45

COLUGNA DI TAVAGNACCO – TEATRO BON
Sabato 28 marzo – ore 20.45

Arriva finalmente nel Circuito ERT il più recente lavoro di una delle artiste più apprezzate dal pubblico regionale. Giuliana Musso porterà in tournée La Scimmia, spettacolo prodotto dalla Corte Ospitale che ha debuttato nel corso di Mittelfest 2019. Liberamente ispirato al racconto Una relazione per un’Accademia di Franz Kafta, il monologo è stato realizzato con la consulenza drammaturgica di Monica Capuani e si avvale delle musiche originali di Giovanna Pezzetta e della consulenza di Marta Bevilacqua (Arearea) per i movimenti scenici. La Scimmia sarà giovedì 20 febbraio al Teatro Modena di Palmanova e venerdì 21 febbraio al Teatro Pasolini di Casarsa della Delizia. Entrambe le repliche avranno inizio alle 20.45. La tournée regionale proseguirà in marzo, martedì 10 a Spilimbergo, venerdì 20 a Talmassons, venerdì 27 a Sedegliano e sabato 28 al Teatro Bon di Colugna.
Una relazione per un’Accademia, racconto scritto nel 1917 da Franz Kafka, è la storia di una scimmia che per sfuggire dalla gabbia con cui è stata portata in Europa diventa uomo e racconta questo cambiamento durante l’inaugurazione di una conferenza scientifica.
La scimmia, nata libera e poi catturata, ingabbiata e torturata, non può fuggire e per sopravvivere alla violenza sceglie l’adattamento: imita gli umani che l’hanno catturata, impara ad agire e a ragionare come loro. La scimmia deve dimenticare la vita nella foresta, rinunciare a se stessa, ignorare la chimica del proprio corpo, imparare il nostro linguaggio, imparare a ignorare l’esperienza e a pensare senza sentire.
In questa rilettura, Giuliana Musso mette in scena la violenza che ogni individuo è costretto a subire per adeguarsi alle regole del sistema. La Scimmia è il racconto di una strategia di sopravvivenza che prevede la perdita di sé stessi e del proprio sentire nel corpo. È la descrizione di un’iniziazione inevitabile alle regole della società patriarcale che impone la rinuncia all’intelligenza del corpo, al sapere dell’esperienza e dell’emozione. Si tratta di una rinuncia drammatica: senza quella voce interiore, integra e autentica, come si può esprimere l’intelligenza empatica così indispensabile alla sopravvivenza del vivente?

Maggiori informazioni al sito www.ertfvg.it o chiamando il Teatro Modena di Palmanova (0432 924148) e la Biblioteca Comunale di Casarsa (0434 873981).

comunicato stampa