GIOVEDì 17 GENNAIO IL TEATRO VERDI DI PORDENONE, IN EWCLUSIVA REGIONALE, BRILLA DELLA LUCE DELLE OUVERTURE DELLE SUITE PER ORCHESTRA DI BACH NELLA PRESTIGIOSA INTERPRETAZIONE DELL’ENSEMBLE “EUROPA GALANTE” DIRETTO DA FABIO BIONDI, LA COMPAGINE ITALIANA DI MUSICA BAROCCA PIÙ FAMOSA E APPREZZATA ALL’ESTERO
In esclusiva regionale al Teatro Verdi di Pordenone giovedì 17 gennaio alle 20.45, le ouverture delle quattro suite di Bach in un concerto che brillerà della luce del compositore tedesco e della smagliante qualità interpretativo-esecutiva di “Europa Galante”, diretto da Fabio Biondi. Le quattro ouverture saranno proposte come libera successione di movimenti ispirati a ritmi di danza, vicine allo stile francese a cavallo tra Barocco e Illuminismo. Il concerto presenta le composizioni che aprono le quattro suite (la nr. 1 in do maggiore BWV 1066, la nr. 2 in si minore BWV 1067, la nr. 3 in re maggiore BWV 1068 e la nr 4 in re maggiore BWV 1069). In queste composizioni il barocco si mescola a un tono illuministico al tempo stesso ironico e condizionante. Incerta è l’epoca in cui furono composte le quattro Ouvertures per orchestra: si ritiene che le prime due siano state scritte a Cöthen negli anni intorno al 1721, le altre due a Lipsia. L’Ouverture in Do maggiore è una composizione di carattere leggero e brillante: accanto alle consuete danze, presenta una danza di origine italiana come la “Forlana” o friulana. L’Ouverture in Re maggiore, di più ampie proporzioni rispetto alle altre, scombina schemi e convenzioni. L’Ouverture in Si minore è un raffinato divertimento, in cui le danze dell’epoca vengono trasfigurate in piccoli gioielli di accuratezza timbrica e formale. Infine, l’Ouverture in Re maggiore, meno popolare delle precedenti, presenta alcuni momenti in cui ritroviamo il Bach migliore tra questi il finale con la “Réjouissance”.
L’ensemble è riconosciuta in assoluto come la compagine italiana specializzata in musica antica più famosa e premiata all’estero. Siitratta di un ensemble nato nel 1990 dal desiderio del suo direttore artistico, Fabio Biondi, di fondare un gruppo strumentale italiano per le interpretazioni su strumenti d’epoca del grande repertorio barocco e classico. Dopo un’importante discografia per la casa francese Opus11, Europa Galante ha inciso numerosi dischi per Virgin Classics e attualmente pubblica con Glossa.
Palermitano di nascita, il fondatore di Europa Galante Fabio Biondi incarna il simbolo della perpetua ricerca di uno stile libero da condizionamenti dogmatici e interessato alla ricerca del linguaggio corale. Ha collaborato con compagini di grande prestigio; dal 2015 è co-direttore musicale del Palau de las Artes Reina Sofia di Valencia. Fabio Biondi suona un violino Andrea Guarnieri (Cremona, 1686) e un violino Carlo Ferdinando Gagliano del 1766.
Biglietti disponbili direttamente al Verdi dalle 16 alle 19 dal lunedì al venerdì (tel 0434 247624 – biglietteria online sul sito www.comunalegiuseppeverdi.it). Prima del concerto, appuntamento con l’happy caffè drink e smart food al Bar Licinio.
comunicato stampa