La forma integralmente relazionale delle società contemporanee, nella loro sfera pubblica e nella loro sfera privata, è sostenuta da valori: in essa i singoli lasciano la loro individualità per farsi valori gli uni agli altri e conquistare così una riconosciuta dignità. In questo delicato passaggio, segnato dalla tensione globale di ogni processo decisionale politico ed economico, l’etica si trova a fare i conti con la complessità. “Etica della complessità e complessità dell’etica” sarà appunto il filo conduttore dell’undicesima edizione del Forum Mondiale dei Giovani “Diritto di dialogo”. Ne discuteranno insieme a Trieste dal 28 al 30 ottobre, nel Dipartimento di Studi Giuridici, del Linguaggio, dell’Interpretazione e della Traduzione (via Filzi, 14), una cinquantina di giovani studiosi dai 18 ai 35 anni, provenienti da ogni angolo di mondo: dall’India al Canada, dall’Ungheria al Pakistan, dallo Zimbabwe alla Francia.

Realizzato dall’Associazione Poesia e Solidarietà, con la consulenza scientifica del Centro Internazionale di Studi e Documentazione per la Cultura Giovanile e con il patrocinio della Commissione Nazionale Unesco e dell’Università giuliana, il Forum è, da 11 anni, uno degli appuntamenti culturali che fanno di Trieste una città internazionale in cui i profili storico-culturali si misurano sul terreno della scienza, collocandosi accanto ai molti altri eventi, come Trieste Next, che si svolgono negli stessi giorni e nel periodo tra settembre e ottobre. E’ parte del grande progetto di promozione della cultura giovanile che ha nel capoluogo regionale il suo epicentro.

Il Forum mondiale “Diritto di dialogo” pone i giovani come interlocutori privilegiati per la costruzione di modelli culturali solidali e aperti. Il suo programma è stato presentato oggi in conferenza stampa dalla prof. Gabriella Valera, ideatrice e direttore scientifico della manifestazione e già docente dell’Università di Trieste.

Anche quest’anno un pre-forum, rivolto alla cittadinanza, organizzato per giovedì 27 settembre, precederà le giornate di studio e sarà dedicato al grande progetto strategico, protagonista la Cina, indicato con il nome di Silk Road (la Via della Seta). Appuntamento alle 17,30 in Sala Multimediale Tessitori (Consiglio Regionale, Piazza Oberdan 5): Francesco De Filippo, scrittore, saggista e giornalista Ansa presenterà al pubblico il suo libro “Il dragone rampante” (ed. Castelvecchi). Insieme a lui Antoine Cid, presidente di “Nouvelles Routes France-Chine. La Croisée des Regards”, e Francesco Russo, vicepresidente del Consiglio Regionale.

Selezionati attraverso un call for paper cui hanno risposto in 250 giovani studiosi, i partecipanti al Forum esploreranno nei giorni successivi il tema scelto quest’anno secondo molteplici prospettive e angolazioni, in base al loro tipo di formazione e al contesto culturale cui appartengono. Saranno infatti 33 i Paesi rappresentati: dall’Europa orientale (Albania, Romania, Georgia, Russia, Bulgaria, Bosnia Erzegovina, Macedonia, Serbia, Ucraina) all’Asia (India, Cina, Pakistan, Armenia, Kazakistan), dal Medio Oriente (Iran, Libano) all’Africa (Giordania, Tunisia, Algeria, Marocco, Zimbabwe, Nigeria, Camerun), oltre a Italia, Regno Unito, Francia, Germania, Spagna, Finlandia. “Il Forum raccoglierà come sempre prospettive e idee, per creare un dialogo composto da tante voci che darà conto di come il sostrato etico entri in discussione con la globalizzazione: una questione di tempi, di spazi, di frontiere e naturalmente di relazioni: interpersonali, intersoggettive, internazionali, intergenerazionali”, spiega la professoressa Gabriella Valera, che evidenzia come in questi anni, grazie a quest’iniziativa, sia nato un vero e proprio network internazionale di giovani ambasciatori del Diritto di Dialogo, che rientrati nei propri Paesi d’origine contribuiscono a diffondere premesse e contenuti del Forum.

Fin dal mattino di venerdì 28 settembre, suddivisi in panel tematici paralleli e in sessioni plenarie, nell’Auditorium e nelle aule del Dipartimento di via Filzi si succederanno le voci dei “forumers”, che esploreranno il tema dell’etica e dei valori in rapporto al potere, all’economia, al turismo e alla mobilità, alla cittadinanza, alla comunicazione e all’educazione. Tutti gli interventi saranno proposti in lingua inglese o italiana, con traduzione simultanea (o consecutiva) rispettivamente in italiano e in inglese. Le plenarie saranno in diretta streaming.

Ai contributi dei giovani studiosi si affiancheranno due appuntamenti dedicati ai giornalisti, riconosciuti dall’Ordine nazionale per il conseguimento di crediti formativi. Nel primo, in programma venerdì 28 settembre alle 16.30, si discuterà di “Turismo etico” insieme a Maurizio Davolio, presidente dell’Associazione Italiana Turismo Responsabile, Roberta Biagiarelli, attrice e documentarista, e molti altri ospiti internazionali, moderati dalla giornalista Cristina Favento. Nel secondo, che si terrà sabato 29 settembre alle 11.30, ci si confronterà invece sul tema “Città e Cittadinanza” con Francesco Auletta, Responsabile Aries per lo sviluppo di impresa, Fabiana Martini e Martina Vocci, giornaliste, e altri partecipanti al Forum.

La manifestazione si concluderà domenica 30 settembre alle 17 alla Casa della Musica, con un pomeriggio dedicato a poesie, danze, immagini e canti proposti dai ragazzi del Forum: l’ormai consueto appuntamento con “Il dono delle culture”, il momento più socializzante del Forum. L’incontro sarà arricchito quest’anno dalla proiezione, alle 10.30 , sempre nella Casa della Musica, del docufilm “Pennilesse” che, con la regia di Massimiliano Cocozza e la partecipazione di Renzo Crivelli, narra degli anni triestini di James Joyce e traccia una genesi del capolavoro Ulisse.

Il Forum “Diritto di Dialogo” fa parte dell’ampio progetto per la cultura giovanile da anni diretto dalla professoressa Valera. Ha ottenuto riconoscimenti importanti a livello nazionale e internazionale. E’ realizzato grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, Assessorato alla Cultura, della Banca Popolare di Cividale, della Duemilauno Agenzia Sociale, della Fondazione Casali, gode della media partnership de Il Piccolo, ed è diversamente sostenuto con collaborazioni e partnership da molti altri enti a livello nazionale e internazionale, nonché da donazioni private. L’Università di Trieste e il Centro Internazionale di Studi e Documentazione per la Cultura Giovanile lo affiancano, riconoscendone l’importanza e la sua capacità di fare di Trieste e della Regione Friuli Venezia Giulia il suo epicentro.

Per maggiori informazioni sul programma e per seguire i lavori del Forum:

www.castellodiduinopoesia.org;

pagina FB del WorldYouthForumTrieste;

www.centroculturagiovanile.eu

Comunicato Stampa