Leonardo da Vinci del 1919 era una pellicola firmata a quattro mani da Mario Corsi e Giulia Cassini-Rizzotto che celebrava il genio toscano a 400 anni della scomparsa. Di quest’opera, ritenuta per molto tempo perduta, è stata rinvenuta casualmente una copia nella Cineteca di Helsinki nel 1996. Venerdì 17 luglio alle 21.15 nella Corte di Palazzo Ragazzoni a Sacile (in caso di maltempo al Teatro Zancanaro) il lungometraggio verrà proiettato e a contrappuntarne le scene ci saranno la Zerorchestra, l’Accademia Musicale Naonis e l’Associazione per la Musica e la Danza a Venezia. La partitura musicale originale è di Paolo Furlani che dirigerà l’ensemble. La serata, intitolata Genius. Il Leonardo ritrovato, si colloca all’interno della proposta estiva del Circuito ERT ed è stata realizzata in collaborazione con il Comune di Sacile.
La proiezione è possibile grazie alla disponibilità della Cineteca Nazionale di Roma e alla fondamentale collaborazione della Cineteca del Friuli di Gemona. Sono scarse le notizie sul film disponibili sulle riviste dell’epoca, mentre di grande nome sono i due registi: Mario Corsi e Giulia Cassini-Rizzotto. Del primo, sceneggiatore, regista, giornalista e commediografo, va ricordata la sua attività nel cinema muto nel periodo 1917-1922 durante il quale scrisse e diresse una ventina di film. La pellicola da lui diretta che viene ricordata ancor oggi dagli studiosi è senz’altro Frate Sole realizzato nel 1918. Figlia dell’attore-drammaturgo dialettale Giuseppe Rizzotto, Giulia Cassini-Rizzotto esordì giovanissima nella compagnia paterna lavorando poi con importanti drammaturghi dell’epoca. Sul grande schermo recitò per i nomi importanti del cinema italiano: Carmine Gallone, Amleto Palermi, Enrico Guazzoni, Febo Mari. Fu anche regista di alcuni film, cosa assai rara per una donna in quegli anni: Scugnì (1918), questo Leonardo da Vinci (1919), La piccola Manin e Senza sole (1920) e A mosca cieca (1921).
A Sacile Paolo Furlani dirigerà Didier Ortolan (clarinetto), Lorenzo Marcolina (sax contralto), Francesco Bearzatti (sax tenore), Luigi Vitale (vibrafono), Luca Colussi (percussioni), Romano Todesco (contrabbasso) della Zerorchestra; Lucia Clonfero (violino), Davide Bertoni (violino), Igor Dario (viola) e Alan Dario (vioncello) dell’Accademia Naonis; e Marco Rosa Salva (flauti dolci), Davide Gazzato (liuto) e Marcello Alemanno (viola da gamba) dell’Associazione per la Musica e la Danza antica a Venezia.
I biglietti (posto unico: 5 euro) sono reperibili esclusivamente in prevendita presso il Teatro Zancanaro da lunedì a giovedì dalle 15 alle 18, mentre venerdì la biglietteria rimarrà aperta fino alle 19.30. Verranno rispettate tutte le norme di sicurezza e distanziamento al fine di prevenire la diffusione della pandemia da Covid-19. Info chiamando il Teatro Zancanaro negli orari di biglietteria: 0434 780623.
Comunicato stampa