
Lo spettacolo, divertente ma rispettoso della verità storica, racconta in maniera ironica la crescita dell’industria in regione con esempi rappresentati dalla diffusione della Vespa e della Fiat 500, due cult di quell’epoca. Tuttavia, troveranno spazio anche vicende di primaria importanza per il periodo come l’arrivo a Gorizia di Franco Basaglia, la soppressione dell’aeroporto di Merna quale scalo per i voli di linea e la presenza in città delle divise grigioverdi in libera uscita a invadere i negozi del centro, come avveniva anche a Udine. Si finirà con la bomba rinvenuta inesplosa alla Transalpina, dello stesso modello di quella dell’attentato di piazza Fontana. Il tutto verrà però impreziosito ed ingentilito dalle celebri canzoni degli anni ’60, dai ricordi dell’arrivo nelle case degli italiani della Tv con i primi programmi di Mike Bongiorno e degli show del sabato sera. L’intento è di far divertire rievocando tanti bei momenti, ormai passati.
Comunicato stampa