FORMA FREE MUSIC IMPULSE  EDIZIONE PRIMAVERA

Tutto pronto per la seconda anteprima di primavera di Forma Free Music Impulse, il primo festival del Friuli Venezia Giulia che affronta in maniera interdisciplinare la relazione fra uomo e tecnologia, con un focus specifico sul mondo delle arti performative.

La rassegna firmata dal circolo Arci Hybrida

Il secondo concerto di anteprima sarà domenica 16 marzo: il rapper e attivista politico togolese Yao Bobby insieme al noisemaker svizzero Simon Grab + MoulinàDents, progetto solista di musica elettronica improvvisata. L’appuntamento è all’azienda agricola Giuseppe Maggiori Colloredo di Monte Albano alle 18.

Il concerto
Yao Bobby collabora con il noisemaker svizzero Simon Grab per dar vita ad una forma molto grezza e improvvisata di hip hop sperimentale: una dancehall claustrofobica oltreché anticapitalista, come ci tengono a sottolineare i due autori, che alla consueta rotondità dei grooves preferisce suoni taglienti, battiti irregolari e pulsanti, e violente cacofonie su cui Yao Bobby si esibisce istrionico e mai accomodante o consolatorio. Anzi, uno dei meriti maggiori delle loro produzioni e concerti è quello di evitare in ogni maniera lo stereotipo dance che spesso si accompagna alle musiche dell’Africa, in favore di uno scomodo iperrealismo sonoro capace di rendere davvero l’ingiustizia che caratterizza gli attuali rapporti tra Europa e Africa.

MoulinàDents è un progetto solista di musica elettronica improvvisata, dall’atmosfera cupa, che spazia dall’ambient sperimentale alla techno industriale. Nulla è preparato, tutto accade sul momento: il protagonista è Eugenio Dreas.

Circolo Arci Hybrida
L’associazione culturale Circolo Arci Hybrida è attiva da oltre vent’anni su tutto il territorio regionale, con esperienze anche in Austria e Slovenia. Da sempre, Hybrida porta avanti una ricerca di alto livello nei mondi dell’avanguardia musicale spaziando su diversi generi, dall’elettronica al rock meno omologato. Fin dal suo avvio negli spazi del Centro Europeo di Arti e Comunicazioni Contemporanee “L. Ceschia” di Tarcento, la programmazione musicale ha coinvolto nomi come, tra i molti altri, Ryoji Ikeda, una delle figure più rappresentative della cosiddetta abstract-techno e con un’innegabile lungimiranza nell’interpretare il rapporto fra arte e tecnologia o Moor Mother, nome d’arte di Camae Ayewa, poetessa, musicista, attivista, ormai assurta a voce della controcultura afroamericana.  In vent’anni di attività Hybrida è diventata un punto di riferimento accreditato a livello nazionale per quanto riguarda la promozione della musica dal vivo alternativa, e conta ad oggi più di 700 eventi organizzati con ancor più gruppi musicali coinvolti.

comunicato stampa