Festival itinerante del Giornalismo e della Conoscenza “dialoghi”
Fra metà giugno e metà luglio, proporrà un’anteprima di 14 giornate in 18 siti, per un totale di 30 eventi fra presentazioni di libri, conferenze, concerti, letture, spettacoli e live painting

La carovana del Festival itinerante del Giornalismo e della Conoscenza “dialoghi” è pronta a partire con un’anteprima presentata nella Sala Giunta del Comune di Gorizia che farà da apripista, da metà giugno a metà luglio, alla rassegna ufficiale in programma a settembre.
Una sesta edizione che si preannuncia effervescente e che come sempre non mancherà di abbinare incontri, concerti e performance a luoghi d’interesse storico, artistico e naturalistico, con uno spirito decisamente low cost, come da sempre è nelle corde dell’Associazione Culturaglobale che l’organizza.
Sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia – Cultura e Turismo, Ilcam Spa, Legacoop FVG, Civibank – Banca di Cividale S.C.p.A, Rosenberg Italia Srl, “dialoghi” gode del patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti FVG, Università degli Studi di Udine, Università degli Studi di Trieste, Università degli Studi della Svizzera Italiana di Lugano, Agenzia Regionale per la Lingua Friulana ARLEF e di numerose collaborazioni con Associazioni e Aziende del territorio del Friuli Venezia Giulia e all’estero.
Una kermesse che grazie alla sua itineranza accompagnerà il pubblico in un tour ricco di incontri interessanti sia dal punto di vista letterario, artistico e musicale, che da quello territoriale. Farà tappa in città quali Trieste, Gorizia e Palmanova, ma anche in località più piccole e meno conosciute dai grandi eventi quali Campolongo- Tapogliano, Aiello, Bertiolo, Villesse, Turriaco, Strassoldo, Romans d’Isonzo, Giassico, Cormòns e Buttrio per far scoprire le bellezze e la storia di tutto il Friuli Venezia Giulia.
Un Festival coraggioso, quindi, che va incontro alla gente ed entra nei territori per portare informazione e conoscenza, che si rivolge a tutte le fasce d’età e propone iniziative rigorosamente a ingresso gratuito, con prenotazione sul sito www.dialoghi.eu (secondo la normativa anti Covid).
Si partirà con una tre giorni a Turriaco: giovedì 17 giugno Nordio Zorzenon racconterà il suo romanzo storico “La tuta gialla”, ambientato negli anni Cinquanta e Sessanta che racconta in maniera molto realistica le condizioni di lavoro, le relazioni umane e sociali nel contesto dei cantieri di Monfalcone; si proseguirà, sabato 19  giugno con Sergio Staino e i suoi ultimi due libri: “Quel signore di Scandicci, quarant’anni con Bobo” e “Storia sentimentale del P.C.I. (anche i comunisti avevano un cuore)”, una fedele, divertente e impietosa rappresentazione dell’elettore di sinistra italiano. A seguire, si terranno le Premiazioni del “Concorso Aspiranti Giornalisti dedicato alla memoria di Giulio Regeni” giunto alla sua IV edizione, che ha visto la registrazione di 243 elaborati, arrivati da 17 Regioni e 59 province d’Italia. La Giuria composta da: Cristiano Degano, Presidente dell’”Ordine dei giornalisti Fvg”; Enrico Grazioli, già direttore de “Il Piccolo”; Giovanna Casadio, giornalista de “La Repubblica”; Alessio Di Dio, Direttore “LegaCoop FVG”; Giampaolo Mauro, giornalista “Rai Fvg”; Floriana Bulfon, giornalista de “L’Espresso” e “La Repubblica”. Domenica 20 giugno appuntamento con “ll fiume a bordo. Viaggio sentimentale lungo il Tagliamento e l’Isonzo”, che vedrà protagonisti Angelo Floramo, Mauro Daltin, Alessandro Venier e la pittura istantanea di Michele Nardon. Nella stessa tre giorni, l’artista Mattia Campo Dall’Orto realizzerà un murales nella zona artigianale di Turriaco, sulla seconda porta di ingresso del paese.
Venerdì 18 giugno, “dialoghi” farà per la prima volta tappa nel territorio di Cervignano del Friuli, ospite del Castello di Strassoldo, con la presentazione del libro “Ester: All’ombra del fiume”, un romanzo a 6 mani scritto da David Ballaminut, Fabio Morsut e Ivan Zampar che per la prima volta provano a raccontare un’unica storia con tre profili e punti di vista diversi. La presentazione sarà accompagnata da Mauro Travanut, che ha curato la postfazione del libro, dalle letture di Roberto Foglietta e dal canto di Elisa Morsut. Durante la serata si potranno inoltre ammirare i quadri dell’artista Pietro Zanfabro, autore della copertina del libro.
Alcune giornate saranno dense di eventi e proposte, come ad esempio domenica 20 giugno, in cui dalle ore 17.00 il pubblico potrà partecipare Alla scoperta del Borgo Antico di Giassico (Cormons)”, con la presentazione del libro Le storie di Lolo il… di Dvora Omer. Un classico della letteratura ebraica, tradotto in lingua friulana che racconta di amicizia, fiducia e rispetto. Un evento realizzato in collaborazione con Arlef.
A seguire, alle 18.00, la presentazione dell’opera di Hans Kitzmüller “Le domande di Neruda.
Nella stessa giornata, alle 19.00, si terrà anche un incontro in streaming sui canali Facebook e Youtube del Festival Dialoghi che vedrà ospite Nadia Urbinati: accademica, politologa e ricercatrice del pensiero democratico e liberale contemporaneo e studiosa delle teorie della sovranità e della rappresentanza politica. Assieme a lei, a parlare di conflitto politico e di etica nella politica, Furio Honsell, già Rettore dell’Università di Udine che saranno introdotti da un breve saluto del sindaco di Palmanova, Francesco Martines.
Giovedì 24 giugno, per libRiamo ne’ lieti calici, la Tenuta Angoris ospiterà la presentazione dell’ultimo lavoro di Antonella Sbuelz e domenica 27 giugno dalle 17, si tornerà Alla scoperta del Borgo Antico di Giassico: alle 17.00 verrà proposto il “Viaggio musicale per violino ed arpa” con Mariko Masuda al violino e Tatiana Donis all’arpa; subito dopo, Maurizio Mattiuzza presenterà la plaquette “Scale di un altro colore”. Alle 19.00, il vice direttore del Messaggero Veneto, Paolo Mosanghini, presenterà il libro “Tre vedove quasi inconsolabili” romanzo semiserio, dedicato a una frizzante e divertente visione della terza età. Abbinato ad ogni presentazione di liBriamo, alla fine della stessa, un brindisi offerto dall’Azienda ospitante
Anche quest’anno è prevista una sezione dedicata a bambini e ragazzi. Per la prima volta “dialoghi” collabora con l’Unità Pastorale Ss. Ilario e Taziano, S. Ignazio, S. Rocco, S. Anna e Don Bosco di Gorizia, e l’1 e 2 luglio proporrà la mini rassegna Il Paese dei bambini che sognano che comprende lo spettacolo “Storie di calzini e altri oggetti chiacchieroni” del Teatro Rosenkranz, per i più piccoli, e l’incontro per i ragazzi “Gorizia: una storia, tante lingue. Pluralismo linguistico e culturale di un importante crocevia europeo”. Con Michele Calligaris, realizzato in collaborazione con ARLEF (Agenzia Regionale per la Lingua Friulana).
Si sta lavorando a “dialoghi per le scuole”, per il prossimo autunno, che coinvolgerà un migliaio di studenti di tutti gli ordini e gradi. Iniziativa che coinvolge i ragazzi e li rende partecipanti attivi negli incontri con gli autori con interviste e letture. Senza dimenticare che si tratta di un’iniziativa che fa girare “l’economia dei libri” e che mediamente favorisce l’acquisto di circa 400 testi a edizione.
Un’altra iniziativa dedicata ai bambini, in questo caso ai neonati e alle loro famiglie, è l’attivazione di una raccolta fondi destinata all’Associazione Scricciolo, di riferimento all’ll’IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo di Trieste, realtà che promuove interventi di sostegno morale, materiale e psicologico in favore dei familiari dei bambini ricoverati in TIN (Terapia Intensiva Neonatale). “dialoghi” s’impegnerà quest’anno a raccogliere fondi per Le Case di Scricciolo, residenze nelle quali viene offerta ospitalità alle famiglie che provengono da fuori Trieste, durante la permanenza dei loro neonati in TIN.
Continuando con gli eventi, giovedì 1 luglio alle 18.30, il Festival si sposterà all’ex Lavatoio S. Giacomo in Monte a Trieste, dove il giornalista Pietro Spirito presenterà il suo ultimo lavoro “Gente di Trieste”.
Per tre venerdì consecutivi di luglio, inoltre, spazio a libRiamo ne’ lieti calici che il 2 luglio farà tappa nell’ Azienda Magnàs di Cormòns, con Giuseppe Mariuz e la presentazione de Il segnalibro; il 9 luglio nella Cantina Produttori di Cormòns, vedrà protagonista Enzo D’Antona e il suo libro Gli spaesati. Cronache del Nord terrone; il 16 luglio a BorgoSanDaniele di Cormòns, avrà ospite Cristina Bonadei che presenterà Portolano. Breviario di parole naviganti.
Scoppiettante il finale di questa anteprima “dialoghi 2021”, sabato 17 luglio alle 21.00, nella nuovissima piazza delle Seta di Bertiolo, (in caso di maltempo nell’auditorium O. Paroni) si terrà il concerto della Big Band Gone with the swing del M° Raoul Nadalutti.
“dialoghi” si prenderà poi una piccola pausa estiva, prima di ripartire a fine agosto con un evento all’estero e tanti eventi e ospiti speciali per tutto settembre…ma di questo vi racconteremo nella prossima puntata!
Consulta tutto il programma e prenota su www.dialoghi.eu
ARLeF per la prima volta al festival itinerante “dialoghi”!
Il 20 giugno sarà presentato “La storie di Lolo il…”, il 2 luglio si terrà l’incontro “Gorizia: una storia, tante lingue”
Per la prima volta, ARLeF sbarca a “dialoghi”, festival itinerante del giornalismo e della conoscenza, che nel 2021 giunge alla sua VI edizione. Fra i patrocinatori dell’evento, la Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane, proporrà al pubblico due appuntamenti: la presentazione di un libro e un incontro sul plurilinguismo. «É con grande entusiasmo che quest’anno anche l’ARLeF si appresta a partecipare a “dialoghi” – ha sottolineato il presidente, Eros Cisilino -. Un festival, come dice chiaramente il suo nome, con l’obiettivo di contribuire a sviluppare una coscienza collettiva, grazie al confronto. In tal senso, gli appuntamenti che l’Agenzia proporrà sono totalmente allineati con i propositi della manifestazione. Gli eventi saranno infatti l’occasione per discutere di pluralismo ma anche per ricordare il piacere della scoperta e l’importanza del rispetto delle differenze, che ci consentono di apprezzare l’altro nella sua unicità».
La prima data da segnare è quella del 20 giugno, a Giassico, alle 17. In quell’occasione sarà presentato “La storie di Lolo il…”, un classico della letteratura israeliana per ragazzi che racconta di amicizia, fiducia e rispetto, con una trama semplice ma ricca di imprevisti che i due giovani protagonisti affrontano con forza e convinzione. Un volume edito dalla casa editrice Forum, sempre con il sostegno dell’Agenzia Regionale per la Lingua Friulana, che ha una caratteristica unica: è stato tradotto dall’originale ebraico in friulano e non ne esiste una versione italiana, non era mai accaduto prima. L’opera di Dvora Omer, una delle più importanti scrittrici israeliane, è stata tradotta da Davide Turello, linguista e filologo dell’Università di Bamberga (Baviera), mentre a dare vita ai personaggi con i disegni è stata Pia Valentinis, vincitrice della 21a edizione del premio Andersen italiano, come migliore illustratrice. A presentare il libro ci sarà il direttore dell’ARLeF, William Cisilino, e con lui il critico letterario Mario Turello assieme a Gabriele Zanello, docente di letteratura friulana dell’Università di Udine. “La storie di Lolo il…” è un volume che, benché destinato ai più piccoli, sarà capace di incuriosire anche i grandi. Inoltre mamma e papà potranno imparare, assieme ai loro bambini, numerose parole in lingua friulana poco conosciute ed evidenziate nel testo con il colore arancione. Insomma, un mondo tutto da scoprire!
Il 2 luglio alle 10, invece, all’Istituto Nostra Signora di Gorizia, è in programma il secondo appuntamento targato ARLeF, intitolato “Gorizia: una storia, tante lingue. Pluralismo linguistico e culturale di un importante crocevia europeo” e indirizzato agli studenti.
A raccontare quale ricchezza sia la pluralità linguistica del territorio regionale sarà Michele Calligaris, operatore allo Sportel Regjonâl pe Lenghe Furlane dell’ARLeF, anche insegnante nei corsi pratici di lingua friulana della Società Filologica Friulana e attivo da anni nel settore della tutela delle minoranze linguistiche storiche del Friuli. L’obiettivo sarà puntato in particolare sul Goriziano, un’area di particolare interesse, sia storico che linguistico, per il passato del Continente, ma che, suo malgrado, fa capolino troppo tardi nei comuni libri di testo.

comunicato stampa