Festival di Trieste Il Faro della Musica
dal 7 al 18 settembre 2024
Concerti sinfonici con prestigiosi solisti di fama internazionale, musica da camera e coreografie nei luoghi più affascinanti della città dedicati alle danze, ma anche bande che sfileranno suonando per le vie della città e nelle piazze, laboratori e spettacoli per famiglie, Hausmusik in case private e nelle sedi pubbliche più rappresentative di Trieste e persino un concerto sul mare davanti a Piazza dell’Unità d’Italia
SABATO 14 SETTEMBRE ARRIVA IL COMPOSITORE PIÙ ESEGUITO AL MONDO GIOVANNI SOLLIMA CON UN PROGRAMMA SEGRETO DEDICATO A BACH E A SUE COMPOSIZIONI SU UNA PIATTAFORMA GALLEGGIANTE DAVANTI A PIAZZA UNITÀ (SCALA REALE)
DOMENICA 15 SETTEMBRE AL TEATRO VERDI INVECE SI ESIBIRÀ IN DOPPIA VESTE DI DIRETTORE E SOLISTA CON L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE DEL TEATRO LIRICO G. VERDI
Arriva per il “Festival di Trieste – Il Faro della Musica”, la rassegna organizzata dalla Società dei Concerti Trieste e dal Comune di Trieste, Giovanni Sollima, virtuoso del violoncello, compositore italiano contemporaneo più eseguito al mondo e musicista accolto con ovazioni nelle grandi sale internazionali, dalla Carnegie hall di New York alla Scala di Milano.

L’artista è conosciuto come musicista eclettico che, oltre a suonare, costruisce strumenti composti da elementi tra i più improbabili, come il ghiaccio, e per esibirsi spericolatamente anche nei luoghi più impervi, dai picchi montani agli abissi marini, alle dune del deserto (in quello tunisino di Timbain, tra rocce e sterpaglie, in un concerto per violoncello e…pietre) spesso veicolando messaggi importanti come quello ambientale, la crisi idrica,  conflitti e migrazioni di massa.

Rispetto a questi progetti così affascinanti racconta: «Quando sono nato il violoncello era già a casa, l’ho sempre percepito come un’entità, un luogo, una dimora, un parente. E lo percepisco ancora come una voce. O una barca. È il violoncello a portarmi in giro.»

Questa volta, a Trieste, suonerà, sabato sera, alle 20, sul mare sotto una (quasi) luna piena. Una piattaforma galleggiante sarà posizionata in acqua davanti a Piazza dell’Unità d’Italia (Scala Reale) dove l’interprete proporrà, in un appuntamento gratuito, un programma a sorpresa, tutto da scoprire dedicato a Bach e a sue composizioni. In caso di maltempo il concerto sarà trasferito  al Ridotto del Teatro Verdi.

Dopo questo primo appuntamento con il M° Sollima ci sarà la possibilità di vederlo, e ascoltarlo, anche domenica 15 settembre, alle 19.30, al Teatro Verdi di Trieste – dopo il consueto appuntamento “Note d’artista” con il M° Marco Seco in dialogo con Sollima, alle 18, al Ridotto – in doppia veste di solista e direttore insieme all’Orchestra della Fondazione Lirica del Teatro G. Verdi di Trieste, in un concerto che vede il violoncello protagonista assoluto. Il programma infatti prevede il celebre concerto per violoncello e orchestra in Re maggiore di Franz Joseph Haydn e musiche del repertorio popolare con I Canti Scozzesi sempre del compositore austriaco e le Folktales di Giovanni Sollima.

«Tra i brani in programma – aggiunge il musicista e compositore Sollima –  il filo conduttore è marcato, fortissimo; le radici. Haydn ne è un esempio straordinario, anche quando non è palese, la sua musica – dalle sinfonie ai quartetti, passando per i concerti e tanto altro – è visionaria, piena di articolazioni, pronunce, melodie, ritmi e canti popolari verso i quali sicuramente non restava indifferente. Lo stesso si potrebbe dire per Beethoven, Brahms, Ligeti, Berio, Kodaly, prima ancora Vivaldi, Tartini, Biber, Boccherini… ne dimentico tanti…».

Il Festival di Trieste prosegue fino al 18 settembre; per il programma visitare il sito www.societadeiconcerti.it/fest24-25

Il Festival di Trieste è organizzato dalla Società dei Concerti in co-organizzazione con il Comune di Trieste, la collaborazione della Fondazione Teatro Lirico G. Verdi di Trieste, del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia Il Rossetti, del Conservatorio G. Tartini di Trieste, della Scuola di Musica 55-Casa della Musica e della Direzione Marittima Friuli Venezia Giulia – Capitaneria di Porto di Trieste, e grazie al contributo del Ministero della Cultura – Progetti Speciali FNSV 2024, del main sponsor Generali Italia Spa, dei sponsor Banca360 e Siot-Tal, il sostegno di Fondazione Casali Ets e Fondazione CRTrieste e di mecenati Artbonus

comunicato stampa