IL FAKE NEWS FESTIVAL FA SOLD OUT ECCO IL NUOVO GRANDE EVENTO DELLA CITTÀ DI UDINE
Tutto esaurito in ogni appuntamento Grande partecipazione di pubblico, tra cui molti giovani
L’attualità al centro dei dibattiti: su questioni di genere, intelligenza artificiale e alimentazione cresce la richiesta di risposte
Lunghe file per entrare nei palazzi e musei aperti al pubblico in occasione della rassegna
Occhi già puntati al 2025 per la quarta edizione

Tutti gli eventi sold out, un’ampia partecipazione di pubblico, inclusi moltissimi giovani, e i grandi  temi dell’attualità al centro del dibattito: l’edizione 2024 del Fake News Festival chiude con un bilancio da record. La manifestazione, unica a livello nazionale, ha proposto un cartellone ricco e diffuso, inaugurato con le anteprime di Campoformido, Cormons, Ronchi dei Legionari e Pordenone e culminato con la quattro giorni di eventi a Udine. Venti gli appuntamenti in totale, con oltre sessanta ospiti, due serate a teatro e tre eventi dedicati alle scuole.

Femminismo e discriminazioni, intelligenza artificiale, lavoro ed economia, alimentazione e salute sono solo alcuni dei temi posti al centro di questa terza edizione, che ha visto coinvolti ospiti del calibro di Vera Gheno, Mariangela Pira, Cathy La Torre, Carolina Capria, Rocco Panetta, Sabrina Grazini, Marina Presello e molti altri.

 

Grande successo per le novità di questa edizione. La rassegna mattutina con Lercio, assieme al duo Andrea Sesta e Gian Paolo Polesini, ha accompagnato le giornate del festival, divertendo il numeroso pubblico presente fin dalle prime ore del mattino e portando la rassegna stampa dal bar Adoro Caffè nel cuore di Udine a tutta Italia grazie alle dirette streaming.

Ed è stata proprio la città di Udine una delle grandi protagoniste del festival. Non una semplice location, ma uno spazio per far germogliare semi di pensiero critico in un continuo scambio tra cultura, bellezze e storia della città. Le visite guidate riservate al pubblico del festival a Palazzo Antonini-Stringher e Casa Cavazzini hanno registrato lunghissime liste d’attesa, raccogliendo la grande emozione di chi ha potuto partecipare. Stupore e meraviglia per chi, invece, ha assistito alla riapertura di uno dei luoghi simbolo della città, il Caffè Contarena, che ha ospitato i due eventi della domenica mattina. La comunione tra Fake News Festival e città di Udine è stata sugellata anche dall’installazione in piazza San Giacomo che ha accompagnato cittadini e pubblico nelle ultime settimane.

«La lunga fila fuori Casa Cavazzini, lo sguardo all’insù dei presenti al Caffè Contarena, il silenzio affascinato durante la visita guidata a Palazzo Antonini-Stringher, i teatri della città affollati. Sono i momenti di questo festival che ci hanno emozionato di più: raccogliamo le proposte, i suggerimenti e i bisogni del pubblico guardando già alla prossima edizione. Tornerà Lercio, ritroveremo i grandi protagonisti del nostro tempo, parleremo al territorio con format innovativi. Da qui ripartiamo, ringraziando chi ci supporta e ci affianca». Così Gabriele Franco, presidente di Prisma APS e curatore del Fake News Festival. Il conto alla rovescia per l’edizione del 2025 è già iniziato.

Il Fake News Festival è stato organizzato dall’associazione Prisma APS e realizzato con il sostegno di Regione FVG #IOSONOFRIULIVENEZIAGIULIA, Fondazione Friuli, Fondazione Paolo Petrucco e Camera di Commercio Pordenone-Udine, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Udine e con il patrocinio dell’Università degli studi di Udine e dell’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia. Si ringraziano PrimaCassa – Credito Cooperativo FVG (mecenate), Bluenergy (mecenate), Centro Commerciale Città Fiera, Coop, Oro Caffè, MyNet, Simtech, Astoria Hotel, Autonord Fioretto assieme a Unicar, Carini e Prontoauto, Goccia di Carnia. Media partner Messaggero Veneto.

Diversi, infine, i partner del Fake News Festival: Messaggero Veneto Scuola, PANETTA Consulting Group, ALIg – Associazione dei Laureati in Ingegneria gestionale, Fondazione Agrifood & Bioeconomy FVG, ReGeneration Hub Friuli, NanoValbruna, Associazione Media Educazione Comunità, I.S.I.S. Arturo Malignani, Liceo “Caterina Percoto”, Librerie in Comune, Associazione culturale Leali delle Notizie, IRSE – Istituto Regionale di Studi Europei del Friuli Venezia Giulia, Festival “Il mondo fuori”, Associazione Comunità del Melograno ODV, Animaimpresa, Unieda – Unione Italiana di educazione degli adulti.

Rivivi #FNF 2024 sui canali social del festival e su www.fakenewsfestival.it.

Per maggiori informazioni: info@fakenewsfestival.it e 0432 1638312.

comunicato stampa