La Compagnia Bellanda, fondata nel 2018 – è la prima compagnia di danza italiana nata e diretta da una visione breakin’ che il MIC, nel 2022, ha riconosciuto quale “Organismo di produzione di danza”.

Premiata in Italia e all’estero e invitata a esibirsi in festival e piattaforme internazionali, la compagnia – composta e diretta da Giovanni Gava Leonarduzzi e Lia Claudia Latini – mira a trovare linguaggi ibridi, movimenti ricchi di significato
In “Enigma di un abbraccio” – in scena alla Sala Bartoli il 16 gennaio alle ore 21 e il 17 gennaio alle 21 – Bellanda affronta un racconto non verbale, onirico, con protagoniste tre donne in un tempo privo di regole razionali.
Il grottesco , pittura metafisica , surrealismo, il teatro dell’assurdo, hanno ispirato e contribuito allo sviluppo estetico e stilistico di questo progetto. Dalla pittura metafisica arrivano gli ambienti, le atmosfere sospese, le sensazioni di desolazione ed un sentore di perenne attesa. Un’attesa per un atto liberatorio che forse non arriverà mai. Un mistero inestricabile. Dal surrealismo arriva la realtà che si piega all’irrealtà e alla dimensione del sogno per allontanarsi dalla consueta nozione di realtà e dal teatro dell’assurdo arriva il senso di alienazione attraverso azioni ripetitive e dialoghi surreali. Che significato ha il gesto dell’abbraccio? Nel mondo onirico indica il bisogno di tener ferma una situazione o una persona che si avvertono come sfuggenti.
Il sogno travalica le funzioni cerebrali di spazio, tempo, causalità e coglie una realtà più vera, non provvisoria. In una visione misteriosa, che vive un tempo senza regole razionali e avvolta da vuoti e malinconie, si stagliano tre donne che si esprimono attraverso un linguaggio non verbale minorato.

Biglietti sono ancora disponibili presso i punti vendita e nei circuiti consueti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: www.ilrossetti.vivaticket.it
Informazioni sono disponibili sul sito www.ilrossetti.it e al tel 040.3593511.

Comunicato Stampa