LA VITALITÀ DEL POTENTE TEATRO DI EMMA DANTE TORNA AD ABITARE LA STAGIONE TEATRO CONTATTO BLOSSOMS / FIORITURE CON IL NUOVO SPETTACOLO MISERICORDIA, UNA FAVOLA CONTEMPORANEA PER RACCONTARE LA FRAGILITA’ DELLE DONNE E LA LORO DISPERATA SOLITUDINE
IN ESCLUSIVA REGIONALE MISERICORDIA È IN PROGRAMMA GIOVEDì 10 SETTEMBRE CON DOPPIA REPLICA IN COLLABORAZIONE CON MITTELFEST ORE 19 E ORE 21.45 AL TEATRO PALAMOSTRE DI UDINE
Emma Dante torna alla sua lingua, al suo stile, al suo universo emotivo e restituisce la voce a creature che, nella società e nella storia, non ne hanno, mettendo in luce l’umanità con tutti i suoi drammi e l’inferno del degrado. Rimanendo fedele a temi a lei cari da sempre come le relazioni e la famiglia, con Misericordia porta in scena un silenzio, quello delle donne.
Misericordia, racconta la storia di tre di loro, tre prostitute Anna, Nuzza e Bettina – interpretate da Italia Carroccio, Manuela Lo Sicco, Leonarda Saffi, tre presenze storiche della Compagnia Sud Costa Occidentale co produttrice dello spettacolo assieme a il Piccolo Teatro di Milano e al Teatro Biondo di Palermo – che vivono in un tugurio fatiscente con un ragazzo menomato e orfano Arturo, in scena Simone Zambelli.
Durante il giorno, le donne lavorano a maglia; al tramonto si mettono sulla soglia di casa e offrono ai passanti i loro corpi cadenti. ‘U picciutteddu si muove frenetico nella stanza, non sta mai fermo, ogni tanto siede davanti alla finestra e parla con lo spigolo del palazzo di fronte. Anna, Nuzza e Bettina l’hanno ereditato da Lucia, ancora in fasce. Lucia partorisce Arturo e poi muore. Anna, Nuzza e Bettina se lo crescono come se fosse figlio loro, in un monovano lercio e miserevole.
Ma a un certo punto della storia non se lo possono più tenere. Gli preparano la valigia e lo lasciano andare. Prima, però, gli raccontano la verità; Lucia era zoppa. Teneva i bigodini ‘ncapo perchè voleva assomigliare a “marilin monroy” e aveva una radiolina scassata da dove ascoltava la musica e abballava pi tutti! A 38 anni viene uccisa a calci e pugni dal padre di Arturo.
Misericordia, con le luci realizzate da Cristian Zucaro, dà vita ad una realtà squallida, intrisa di povertà, analfabetismo e provincialismo, per esplorare l’inferno di un degrado terribile, sempre più ignorato dalla società.
BIGLIETTERIA TEATRO CONTATTO: Teatro Palamostre, piazzale Paolo Diacono 21, da lunedì a sabato ore 17.30 – 19.30 tel +39 0432 506925, biglietteria@cssudine.it, www.cssudine.it – Prevendita online sul circuito Vivaticket
comunicato stampa