Tutto pronto venerdì 23 luglio per la prima giornata dell’Incontro dei corregionali all’estero dell’EFASCE (l’Ente Friulano Assistenza Sociale Culturale Emigranti), giunto alla sua 44ma edizione: a partire dalle ore 17 dal Ridotto del Teatro Verdi di Pordenone si svolgerà con un’innovativa formula tra pubblico in presenza, rispettando le disposizioni di sicurezza, e online con persone collegate da varie parti del mondo.
Una formula già sperimentata con successo lo scorso anno, in cui è stato lanciato il tema “Connessi per creare il futuro” il quale verrà sviluppato anche in questo 2021 sempre mettendo al centro le esperienze dei corregionali all’Estero per la ripartenza del Friuli Venezia Giulia.
L’Incontro è realizzato con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Fondazione Friuli. Con il contributo di Bcc Pordenonese e Monsile e con il patrocinio del Comune di Pordenone e Camera di Commercio Pordenone – Udine. Tutti gli interventi saranno trasmessi in diretta streaming (e poi successivamente a disposizione per essere rivisti) sul sito www.efasce.it,sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Efasce – Pordenonesi nel Mondo.
PROGRAMMA PRIMA GIORNATA
S’inizia venerdì 23 luglio alle 17 con i discorsi di apertura, a partire dal presidente EFASCE Gino Gregoris. A seguire Filippo Trevisan, professore associato di Comunicazione Pubblica all’American University di Washington DC, viene intervistato su “La politica USA dopo la pandemia: dialogo sul sogno Americano”. Poi speech di Anna Cupani, responsabile comunicazione Istituto di Data Science, Imperial College London (UK) su “Numeri per ripartire, la scienza al servizio della popolazione”. Alle 21, evento riservato ai corregionali all’estero, concerto di Cristina Zavalloni “Parlami di me”: le canzoni di Nino Rota per il cinema italiano.
BIOGRAFIE RELATORI
Filippo Trevisan originario di Codroipo, è Professore Associato di Comunicazione Pubblica all’American University, Washington D.C. (USA)
La sua ricerca esplora l’impatto dei media digitali su attivismo e comunicazione politica. Studia come sia i “movimenti dal basso” che i partiti politici usano le piattaforme digitali, in combinazione con metodi più tradizionali di protesta e comunicazione strategica, per indirizzare i dibattiti su questioni controverse e influenzare importanti decisioni politiche. Autore di numerosi libri, articoli e pubblicazioni su riviste internazionali di scienza politica e comunicazione.
Anna Cupani, originaria di Pordenone, è Responsabile comunicazione e collaborazioni esterne Istituto di Data Science Imperial College London (UK).
Una formazione scientifica che passa per una laurea in chimica all’Università di Padova, un master in scienze molecolari e un dottorato di ricerca in ingegneria chimica.
Il suo interesse per il trasferimento tecnologico, per il tradurre le scoperte scientifiche in innovazione che raggiunga la collettività e per il lavoro interdisciplinare, l’ha portata a sviluppare attività che aiutano i ricercatori. Dal sostegno nella promozione della loro ricerca accademica in varie sedi, dal World Economic Forum al Parlamento britannico, a collaborare con le istituzioni per definire nuove leggi e regolamenti, a stabilire collaborazioni tra industria e ricerca accademica.