GIOVANI STUDIOSI DI TUTTO IL MONDO SI CONFRONTANO SUL TEMA “EDUCATION” E SULLA RIORGANIZZAZIONE DEI METODI E DEI CONTENUTI DELL’ISTRUZIONE IN TEMPO DI PANDEMIA. CONTRIBUTI DA QUATTRO CONTINENTI IN SESSIONI ONLINE APERTE AL PUBBLICO
La crisi pandemica ha posto problemi di riorganizzazione nei metodi e nei contenuti dell’educazione/istruzione, evidenziando divari incolmabili e disparità socio-culturali. S’interrogherà proprio sul tema “Education”, contestualizzandolo sulla base di quanto emerso in questi ultimi mesi, il XIII Forum Mondiale dei Giovani “Diritto di Dialogo”, in programma da venerdì 2 a domenica 4 ottobre a Trieste con il titolo “Educare”. Pratiche, sfide, strategie del dialogo intergenerazionale”.
Il Forum, che quest’anno sarà proposto in modalità online sulla piattaforma Zoom, proporrà interventi di giovani studiosi (dai 18 ai 35 anni di età) di diverse provenienze: oltre all’Italia Slovenia, Bosnia, Ucraina, Ungheria, Russia, India, Brasile, Sud Africa, Bangladesh, Pakistan, Sierra Leone, Ghana, Albania, Francia, Romania, Spagna.
Realizzato dall’Associazione Poesia e Solidarietà, in partnership e con la consulenza scientifica del Centro Internazionale di Studi e Documentazione per la Cultura Giovanile, con il patrocinio della Commissione Nazionale Unesco e dell’Università degli Studi di Trieste, il Forum è, da 13 anni, parte del progetto di promozione della cultura giovanile diretto dalla professoressa Gabriella Valera, che ha nel capoluogo regionale il suo epicentro.
“Diritto di dialogo” sta a indicare la natura della manifestazione, che vuole essere un luogo di dibattito aperto, in cui non solo vengono messe a confronto posizioni diverse su problemi analoghi, ma i diversi problemi vengono affrontati in un’ottica trasversale di confronto fra discipline, paradigmi culturali e scientifici.
Nel caso del tema di quest’anno, il confronto si snoderà seguendo alcuni fili conduttori: il binomio educazione/istruzione, su cui riflettere in prospettiva intergenerazionale e interculturale; il dibattito su educazione formale e informale di fronte alle sfide dell’e-learning; i progetti educativi e di istruzione proposti in diverse aree del mondo, con i problemi da affrontare e le pratiche utilizzate e infine alcuni aspetti specifici, come le disparità sociali e di genere nell’ambito educativo. “Il binomio istruzione/educazione” – sottolinea Gabriella Valera, ideatrice e direttore scientifico della manifestazione e già docente dell’Università di Trieste – ha natura problematica e richiede una riflessione e un aggiornamento. Oltre al trasferimento delle conoscenze (istruzione), e all’educazione intesa come capacità di fare emergere nella coscienza dei più giovani valori positivi, è importante immaginare la dimensione dialogica, di formazione e scambio anche intergenerazionale implicita nei processi di apprendimento/insegnamento, intorno a valori materiali/morali, in ultima analisi sempre relazionali”.
Quest’anno il Forum si avvale anche della collaborazione del CREMIT (Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media all’Informazione e alla Tecnologia dell’Università Cattolica di Milano), con un panel coordinato dalla prof. Simona Ferrari, coordinatrice del CREMIT, e dalla dottoressa Elisa Farinacci, dedicato all’e-learning come sfida non soltanto tecnologica, ma come progetto di “comunità. “Il CREMIT – ricorda Gabriella Valera – è impegnato anche nella formazione degli insegnanti, ai quali si estende l’invito a iscriversi online ai panel di loro interesse”.
Per seguire online i lavori del Forum scrivere a dirittodidialogo@gmail.com: si riceverà il link a cui collegarsi.
Il Forum “Diritto di Dialogo” ha ottenuto riconoscimenti importanti a livello nazionale e internazionale, è realizzato grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, Assessorato alla Cultura ed è diversamente sostenuto con collaborazioni e partnership da molti altri enti a livello nazionale e internazionale, nonché da donazioni private. L’Università di Trieste e il Centro Internazionale di Studi e Documentazione per la Cultura Giovanile lo affiancano, riconoscendone l’importanza per il territorio.
Per maggiori informazioni sul programma: www.castellodiduinopoesia.org; pagina FB del WorldYouthForumTrieste; www.centroculturagiovani.eu
In collaborazione con
Associazione Culturale Digital Evocation (Foggia)
Associazione Culturale Nesos (San Giorgio di Nogaro)
Wayne Ventures Pvt Ltd (Precisely) (New Delhi)
In partnership con:
AIL Associazione Italiana del Libro
Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO
Consiglio Nazionale Giovani (organo consultivo del Governo-Dipartimento Politiche Giovanili)
APICE- Associazione di Promozione Integrata per i Cittadini in Europa
Institut Nove Revjie, za hunanistiko Lubiana
Associazione Culturale Progetto 7Lune
Associazione Culturale il Cenacolo
Associazione Servi di Teatro
Fondazione Ellenica di Cultura-Italia
Centro Internazionale di Studi e Documentazione per la Cultura Giovanile
Circolo di cultura istro-veneta Istria