DONNE TRA MUSICA E PAROLE: GIOVEDI’ 14 MARZO IL CONCERTO CHE PROMUOVE LA LIBERA CREATIVITA’ DELLE DONNE, L’EGUAGLIANZA E LE PARI OPPORTUNITA’ ANCHE NELLA MUSICA. PERCHE’ SIA #8MARZO TUTTO L’ANNO.
APPUNTAMENTO NELLA SALA TARTINI ALLE 18.30, IN SCENA L’ENSEMBLE D’ARCHI DEL CONSERVATORIO DIRETTO DA ALISSIA VENIER.

Donne tra musica e parole” titola la produzione concertistica di scena al Conservatorio Tartini giovedì 14 marzo (ore 18.30, Sala Tartini). Musica e poesia si fondono per un evento tutto al femminile, ideato e proposto dal Comitato Unico di Garanzia (CUG) del Conservatorio. Motore dell’iniziativa è l’idea che la festa della donna debba essere un impegno che vale 365 giorni all’anno e proprio attraverso il concerto si vuole sottolineare il diritto di tutte le donne e ragazze ad esprimersi liberamente, a sviluppare la propria arte e ottenere il giusto riconoscimento per la loro creatività con pari opportunità ed eguale trattamento anche nei settori storicamente “maschili”, come la Direzione d’orchestra. Sostenendo le giovani musiciste si vuole riconoscere la loro capacità e potenzialità nei diversi ambiti musicali. La musica e le arti performative in generale sono al centro della vita dei giovani e rivestono un ruolo fondamentale nello sviluppo della personalità dell’individuo: CUG ritiene che il Conservatorio debba avere tra i suoi obiettivi quello di rendere i giovani protagonisti nell’accezione più completa del termine anche su tematiche di rilevanza sociale. Protagonista dell’evento di giovedì 14 marzo sarà l’Ensemble d’archi del Conservatorio Tartini diretto da Alissia Venier: un organico che include Bayarma Rinchinova flauto, Giada Visentin,

Snežana Aćimović, Tijana Drinić, Tea Godec, Kristina Ivanović, Tamara Mikulić, Mina Opsenica, Milena Petković, Kloudennas Qerimaj, Giovanna Rados, Uendi Reka, Virginia Riolo violini, Sara Zoto, Rachele Castellano, Ecem Eren, Marina Vranješ viole, Kezia L. Andrejcsik, Francesca Agostini, Elisa Frausin, Alice Romano violoncelli, Ilayda Ulaş contrabbasso 
e Rosangela Flotta clavicembalo. Musiche di Richard Purvis con il Preludio su “Greensleeves” per organo (Michela Sabadin), la Toccata alla Rumba per organo (Francesca Pettirosso) di Andreas Willscher. Le esecuzioni verranno intervallate da letture di poesie di Alda Merini e Sarvenaz S. Forghani lette dalle allieve della classe di Teoria e tecnica dell’interpretazione scenica:
Fiorenza Badila, Giulia Decorti, Dajana Dujmovic, Sarvenaz S. Forghani, Dragana Paunovity, Camilla Solito, Martina Spessot. E poi ancora in programma l’“Holberg Suite” op. 40 per orchestra d’archi di Edvard Grieg e il Concerto in sol minore per auto traverso, archi e basso continuo “La Notte”, op. 10 n. 2, RV di Antonio Vivaldi. Ingresso libero previa prenotazione. Info +39 040 6724911 Info: www.conts.it

Alissia Venier, nata a Minsk nel 1991, ha iniziato gli studi musicali all’età di 7 anni nella classe di pianoforte della locale scuola di musica. Ha quindi proseguito gli studi frequentando un corso di balalaika, strumento della tradizione russa. Dopo essersi diplomata nel 2011 nel Collegio musicale di Minsk, si è iscritta all’“Accademia Nazionale di Musica” della stessa città dove ha approfondito gli studi di direzione d’orchestra, teoria e composizione, pianoforte e balalaika. Allo stesso tempo ha partecipato a concorsi nazionali e internazionali come solista, componente di ensemble e direttore d’orchestra. Ha proseguito gli studi presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste nel corso di Direzione d’orchestra tenuto da Antonino Fogliani partecipando a concerti e masterclass con vari maestri, tra i quali Donato Renzetti, Sigmund Thorp e Georg Grun. Nel maggio 2017 ha ottenuto il Secondo Premio al Premio Nazionale delle Arti. Ha seguito i corsi di direzione d’orchestra, composizione e contrappunto al Conservatorio Superiore di Musica “Joaquin Rodrigo” di Valencia. Lavora come maestro collaboratore presso i teatri del Circuito Lirico Lombardo e come assistente al festival “Rossini in Wildbad”. Si è laureata nel 2017 presso il Conservatorio “G. Tartini” a pieni voti. Ha proseguito gli studi di Direzione d’orchestra con Luciano Acocella al Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna, dove ha diretto l’orchestra “Senzaspine” della stessa città. Nel Giugno 2018 ha conseguito il primo premio al Premio Nazionale delle Arti presso il Conservatorio di Benevento. Nel 2018 ha diretto concerti celebrativi in onore dei compositori M. Castelnuovo– Tedesco e G. Rossini presso la Filarmonica statale di Bielorussia, con il sostegno della Fondazione “Foedus” e la partecipazione dell’orchestra “Factotum”, il Coro cameristico statale di Bielorussia, Victoria Yarovaya (mezzosoprano) e Pavel Cyargeenka (chitarra).

comunicato stampa