DobiArtEventi continua a indagare il rapporto tra uomo e acqua in Friuli Venezia Giulia.
Il prossimo appuntamento si terrà sabato 17 ottobre al CID di Torviscosa con una conferenza sul rapporto tra urbanistica e idrologia nella Bassa Friulana e il concerto improvvisato TILT diretto da Giovanni Maier, supervisore artistico di DAE 2020.
Proseguono gli appuntamenti della prima parte della XIX edizione del Festival DobiArtEventi (DAE), la manifestazione artistica multimediale organizzata dall’associazione culturale Gruppo Area di Ricerca – Dobialab di Staranzano (GO). La manifestazione intreccia diversi percorsi e linguaggi creativi e quest’anno la prima parte di DAE indaga il rapporto dell’uomo con l’acqua dal punto di vista storico, economico e sociale sul territorio regionale e nella vicina Slovenia e a Venezia. Il Festival di Dobialab continua dunque nel corso di questa edizione a divulgare arte e cultura, promuovendo sia artisti locali che internazionali contemporanei. L’intento dell’associazione è quello di permettere al pubblico di scoprire meglio il territorio della nostra Regione e di stringere ogni anno nuovi legami e collaborazioni con realtà culturali nazionali e internazionali proprio grazie all’organizzazione del Festival.
Dopo aver analizzato il legame tra acqua e uomo con conferenze, concerti ed esperienze audiovisive nella Bisiacaria, il DAE si sposta sabato 17 ottobre nella Bassa Friulana al Centro Informazione Documentazione (CID), nel Piazzale Marinotti 1, a Torviscosa (UD). In occasione dell’ottantesimo anniversario dell’istituzione del Comune di Torviscosa, alle 18 l’architetto e docente universitario Moreno Baccichet terrà un incontro dal titolo “La Bassa Friulana tra urbanistica ed idrologia”. Insegnante nelle università di Ferrara, Udine e allo IUAV di Venezia, Baccichet spiegherà al pubblico il peculiare sviluppo del paesaggio della Bassa Friulana, approfondendo la storia di questo territorio e della sua pianificazione urbanistica in rapporto alle sue risorse idriche. Seguirà poi “TILT”, un concerto estemporaneo e improvvisato per flauto ed orchestra da camera. L’improvvisazione è una prassi esecutiva esistente da secoli in tutte le tradizioni musicali del mondo, ma è stata a volte emarginata per far prevalere delle performance senza sorprese, più controllate e che potessero essere ripetute e quindi migliorate nella loro esecuzione di volta in volta. In TILT verrà usata prevalentemente la tecnica della “conduction”, che consiste nel fornire agli esecutori i comandi, che faranno poi evolvere il flusso musicale tramite dei gesti effettuati con le mani e, a volte, con tutto il corpo del direttore. Una sorta di “partitura umana” che verrà “letta” ed eseguita da Angelica Groppi, Rachele Castellano e Giovanni Dalle Aste con le loro viole, da Simone Lanzi al contrabbasso, da Piercarlo Favro con la chitarra classica, da Anna Talbot con l’arpa, da Luigi Vitale con vibrafono e marimba e da Massimo De Mattia con i flauti. Il concerto sarà diretto da Giovanni Maier, docente di jazz al Conservatorio Giuseppe Tartini, nonché supervisore artistico di DAE 2020.
Questo appuntamento di DobiArtEventi è stato organizzato da Dobialab con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, con il partenariato del Comune di Torviscosa e del CID e con la collaborazione della BCC Staranzano e Villesse.
Gli eventi sono stati programmati seguendo le normative sanitarie e le linee guida nazionali e regionali riguardanti la prevenzione al contagio da Covid-19. Per prenotarsi è necessario consultare il sito www.dobialab.net e la pagina Facebook DobiaLab.
comunicato stampa