TRE EVENTI DAL 20 AL 22 FEBBRAIO FRA NARRAZIONE, MUSICA E LETTURE ITINERANTI, con ingresso libero
FOEMINA: IL CORPO FEMMINILE COME RIBELLIONE E RESISTENZA. GIOVEDÌ 20 A CODROIPO CON ANGELO FLORAMO E ANDREA BITAI
NOTE SENZA CONFINI: UN PONTE MUSICALE FRA ORIENTE E OCCIDENTE, CON ANDREA BITAI E FRANCESCO CLERA VENERDÌ 21 A BAGNARIA ARSA v CON PERSIA FANTASTICA TORNANO SABATO 22 A UDINE LE ATTESE LETTURE ITINERANTI CHE RIPORTANO ALLE FIABE D’ORIENTE
Un corpo che si fa parola, storia, denuncia. Un canto che attraversa confini e secoli. Un racconto che ci riporta alle fiabe dell’antico Oriente. La nuova settimana di Anteprime di Dedica 2025 promette un’immersione in un universo fatto di musica, narrazione e letteratura, seguendo le suggestioni dell’opera dello scrittore iraniano-olandese Kader Abdolah, con tre eventi fra Codroipo, Bagnaria Arsa e Udine, tutti a ingresso libero.
Il primo appuntamento è “Foemina, brani di carne per una rivoluzione dei corpi terrestri”, spettacolo che unisce parole e musica per raccontare il corpo femminile come simbolo di ribellione e resistenza. Giovedì 20 febbraio, nella Barchessa del Museo Civico delle Carrozze d’Epoca di Codroipo (con replica domenica 23 febbraio al Teatro Mascherini di Azzano Decimo), alle 20.45, Angelo Floramo e Andrea Bitai porteranno in scena un viaggio potente e viscerale. Floramo, con il suo inconfondibile talento affabulatorio, darà voce a una narrazione in cui il corpo delle donne diventa topografia di una ribellione millenaria, un grido incarnato che sfida l’indifferenza. Ad accompagnarlo, la cantante e compositrice ungherese Andrea Bitai, la cui voce intensa e poliedrica darà ancora più forza a questa denuncia poetica e necessaria. Impossibile non pensare all’immagine della giovane donna che passeggia svestita per le strade di Teheran: un atto silenzioso, eppure assordante, un linguaggio del corpo che da secoli sfida il potere. Foemina raccoglie e amplifica queste voci, rendendo la sofferenza e la resistenza delle donne di ieri e di oggi materia viva, fatta di carne e musica, di parole e sangue.
Il viaggio fra musica e narrazione prosegue venerdì 21 febbraio a Bagnaria Arsa, nel salone della Scuola primaria “M. Hack”, alle 20.45, con il recital “Note senza confini”. Un concerto che intreccia le melodie di Andrea Bitai e le percussioni di Francesco Clera per creare un ponte culturale fra Oriente e Occidente. Racconti di donne, ribellioni e amori impossibili si fondono con ritmi antichi e lingue che si rincorrono: ungherese, greco, persiano e friulano si mescolano in un dialogo sonoro che supera ogni barriera.
Infine, sempre molto attese, tornano le letture itineranti a Udine, sotto il segno quest’anno di “Persia Fantastica”, tratte da “Calila e Dimna” di Kader Abdolah. Con partenza alle 16.30 dalla libreria Einaudi, quindi tappa alla Tarantola e infine alla Feltrinelli, l’attrice e cantante Monica Mosolo, accompagnata dal polistrumentista Leo Virgili, condurrà il pubblico in un viaggio fra scià e visir, fanciulle lunari e mariti gelosi, servi infidi e animali parlanti. Un universo esotico che affonda le radici nella tradizione persiana e si dipana in una spirale di storie intrecciate, dove ogni personaggio diventa narratore, creando un mosaico di voci e destini.
Tre eventi, tre linguaggi diversi, un unico filo conduttore: la narrazione come strumento di conoscenza, denuncia e sogno.
comunicato stampa