Partono con il “Dantedì” del 25 marzo le celebrazioni dantesche a cura del Centro Culturale Casa Zanussi di Pordenone, partner della Fondazione de Claricini Dornpacher nell’ambito del progetto “Tutte quelle vive luci”, con l’apporto artistico del CICP – Centro Iniziative Culturali per l’allestimento delle mostre dedicate a “Dante 700”, e di PEC – Presenza e Cultura per gli eventi e le produzioni musicali a tema. L’anteprima del cartellone, giovedì 25 marzo, sarà a cura del Centro Iniziative Culturali Pordenone nel segno del Dante che parla ai giovani, così come faranno molti altri appuntamenti in cartellone. Dalle 10.30 sui canali social CICP sarà online la video produzione che vedrà protagonisti gli autori del volume “I mostri di Dante”, edito Salani: Laura Vaioli, autrice di libri “pop” per ragazzi, il disegnatore Giacomo Guccinelli, autore delle illustrazioni, e Mirko Volpi, docente di Linguistica italiana all’Università di Pavia e studioso di Dante. Un appuntamento per spiegare ai giovani come è nata la “Divina” per più piccoli, moderato dal fumettista Marco Tonus, curatore dei corsi di fumetto al Centro Iniziative Culturali Pordenone. Il volume rimarrà in consultazione nella biblioteca del centro culturale Casa Antonio Zanussi di Pordenone, dove ha sede il Centro Iniziative Culturali Pordenone. Chi ha paura dell’Inferno, dunque? Non certo Dante Alighieri, che lo ha attraversato per raccontarcelo nella Divina Commedia, e dove ha incontrato, appunto, molti “mostri”. Nell’activity book “I mostri di Dante” sono state raccolte queste creature infernali che, attraverso fumetti, racconti e giochi, stimolano i piccoli lettori a sfidarle con spirito critico e ironia, offrendo un primo e divertente approccio all’opera dantesca.

Francesca Paola Geretto

Evento di particolare rilievo, sempre nel Dantedì, sarà l’inaugurazione del progetto della Fondazione de Claricini Dornpacher “Tutte quelle vive luci”, affidata a don Alessio Geretti che, giovedì 25 marzo, dalle 17 sulla pagina Facebook di Villa de Claricini Dornpacher, terrà la conferenza “Dante, l’esperienza feroce e il sentimento acuto del nostro destino”. L’appuntamento sarà scandito anche dall’ ”Intermezzo” musicale prodotto dall’Associazione Musica Pura di Pordenone in partenariato con l’Accademia di Studi Pianistici “Antonio Ricci” di Udine e in collaborazione con il Centro Culturale Casa Zanussi di Pordenone, “Amor ch’a nullo amato amar perdona”, a cura del Maestro Eddi De Nadai con il soprano Francesca Paola Geretto. Il programma scaturisce da una ricerca di Eddi De Nadai, profondo cultore della musica vocale da camera, che porta alla luce alcune rarità come i Sonetti danteschi da “La vita nova” di Mario Castelnuovo Tedesco, di cui esiste la sola edizione originale dell’epoca di composizione (1927). Il programma completo, che si potrà ascoltare a Villa de Claricini nei prossimi mesi, includerà anche i 2 Canti di Mortari (1893) su testi di Guido Cavalcanti (citato da Dante nel canto X dell’Inferno e ne La Vita Nova) e un nuovo brano di Carlo Galante (ancora da La Vita Nova), appassionato indagatore della poesia di tutti i tempi, in prima esecuzione assoluta. Inoltre il giovane compositore udinese Alessio Venier sarà autore di un altro brano tratto dal Canto VIII del Purgatorio, nella originale traduzione in lingua friulana di Ermes Culos.

Si prosegue al Centro Culturale Casa Zanussi venerdì 26 marzo, dalle 15.30 con una lezione UTE accessibile a tutti, previa registrazione al link www.centroculturapordenone.it/ute. Settecento anni fa Dante moriva, lasciando all’umanità il patrimonio della sua immensa opera. Per ricordare il Sommo Poeta, Paolo Venti, docente di lettere classiche, ci parlerà di Dante e Virgilio. Lo speciale rapporto che lega il poeta latino e Dante durante il cammino tra Inferno e Purgatorio sarà l’oggetto di questo appuntamento.

Comunicato Stampa