Black Widow è un film del 2021 diretto da Cate Shortland con Scarlett Johansson , Florence Pugh, David Harbour , Rachel Weisz, Olga Kurylenko, O. T. Fagbenle, William Hurt, Ray Winstone.
Dopo gli eventi di Capitan America Civil War, Natasha Romanoff è in fuga, tuttavia il ritrovamento di una strana valigetta la costringerà a confrontarsi con il suo tormentato passato.

Premessa : in questa sede non si è mai recensito un film che appartenesse al Marvel Cinematic Universe, e finora non lo si è fatto per via della narrazione troppo frammentata del franchise, vista d’altronde la natura convergente dell’universo di riferimento; che cosa ha spinto a recensire questo dato film? Due motivi: il primo è l’aver dato un senso di compiutezza all’intera Saga dell’infinito (Avengers Endgame, 2019) il secondo, l’aver già dato una conclusione al personaggio di Natasha Romanoff, e si sa gli artisti lavorano meglio quando devono farlo in intervalli ristretti.
Proprio il fatto di lavorare in intervalli ristretti da la possibilità al film di prendersi il suo tempo e raggiungere un grado di formalità difficilmente riscontrabili in altre pellicole del franchise.


Prendendo a modello Skyfall (Sam Mendes, 2012), Black Widow, porta in scena un film che parla di donne, adolescenza, crescita ed eredità, ma lo fa in maniera intimista con un utero sublimato che è la Stanza Rossa, occupato abusivamente da un uomo, con Natasha finalmente matura libera di riscattarsi. L’unico neo riguarda la collocazione del film all’interno dello sviluppo del Marvel Cinematic Universe, metterlo prima di Avengers Endgame avrebbe certamente aiutato, farlo uscire adesso ha i contorni di un contentino per i fan e per l’attrice.

Nicola Bertone per instArt 2021©