Nel corso di una conferenza stampa che si è svolta alla Casa Viola é stato presentato lo spettacolo “Un momento difficile”, oltre al progetto di collaborazione con l’associazione De Banfield. Sono intervenuti la vicepresidente dell’Associazione de Banfield, Teresa Squarcina, la direttrice Giovanna Pacco, Sergio Pacor presidente del Rossetti -Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e il direttore Franco Però, assieme all’autore Furio Bordon e al protagonista Massimo Dapporto.
Lo spettacolo, che sarà in scena al Politeama Rossetti dal 26 febbraio al 3 marzo, tratta con delicata ironia e profonda sensibilità i temi della fragilità degli anziani, della malattia, del rapporto con i familiari. Temi che Bordon -come ha potuto spiegare durante la presentazione- ha vissuto personalmente nel corso della perdita dei genitori. Ha tenuto però a sottolineare come la vicenda così come raccontata nel romanzo non sia autobiografica: nasce cioè da temi conosciuti am quasi subito durante la sua stesura i personaggi hanno iniziato a vivere di vita propria, portandolo lo scritto con loro e quindi non seguendo pedissequamente il vissuto di Bordon.
Vicenda che -come rivelato da Massimo Dapporto- sono fortemente biografici per lui: molti sono i punti di contatto tra il suo personale vissuto e gli eventi dello spettacolo. Come se per ironia della sorte Bordon avesse scritto una sezione di un’ipotetica autobiografia dell’attore. E’ certamente questo uno dei motivi che ha portato Dapporto ad accettare la parte con estrema velocità, nell’arco di una sola notte subito dopo aver letto il testo propostogli.
Autobiografici o meno, sono argomenti che hanno stimolato una sinergia forte fra lo Stabile e l’Associazione de Banfield, che di questo mondo si occupa con impegno e generosità. Tutto ciò nell’ottica di evidenziare come il teatro possa essere anche un’occasione di sensibilizzazione sociale su argomenti e problemi fondamentali.
«“Un momento difficile” (che in forma narrativa è pubblicato da Garzanti con il titolo “Stanze di famiglia”) conclude, dopo “Le ultime lune” e “La notte dell’angelo”, un progetto drammaturgico svolto nel corso degli anni» chiarisce Furio Bordon. «Personalmente l’ho sempre pensato come una trilogia sulle «età indifese», perché, se è vero che si parla di vicende familiari, queste ruotano tutte attorno al nodo emozionale di vecchiaia e infanzia, le due età della debolezza, gli anni in cui l’individuo è più vulnerabile, più esposto a prevaricazioni, violenze, umiliazioni, in cui la fortuna di essere nati diventa troppo spesso fatica di vivere e amarezza».
Al centro di “Un momento difficile” è infatti un figlio che si adopera per assistere l’anziana madre ormai in preda alla demenza e giunta alla fine della sua vita: un compito gravoso e anche molto doloroso. Ma grazie al sortilegio del palcoscenico lo spettacolo farà conoscere quella donna anche da giovane, la si vedrà felice assieme al padre, così come resiste e vive nei ricordi del protagonista… Una dimensione essenziale, quella del ricordo, come spiega la stessa madre in un momento di lucida dolcezza: «Capirai alla fine – dice al figlio – che con quella povera testa delirante e confusa se n’è andato un mondo. I tuoi genitori, i tuoi nonni, i ricordi di tante vite. Adesso sei rimasto soltanto tu a testimoniare il nostro passaggio. Continua a farlo, se puoi. Pensa ogni tanto a quei due ragazzi innamorati che ti hanno messo al mondo e tienili in vita finché vivi tu».
Temi importanti, di cui sulla scena sono portatori attori di spessore, capaci di condensare nella loro interpretazione ironia e commozione, rigore e abbandono, come richiede la preziosa poetica di Bordon. Massimo Dapporto ritorna al Rossetti per dare vita allo struggimento e alle emozioni del figlio, mentre Ariella Reggio, attrice d’intuito sottile e rigorosa esperienza, si impegna nel ruolo della madre. Diretti da Giovanni Anfuso, dividono con loro la scena Francesco Foti e Debora Bernardi.
«Il teatro – ha dichiarato la vicepresidente dell’Associazione de Banfield, Teresa Squarcina – è uno strumento per divulgare i temi più importanti che coinvolgono le persone: grazie al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, grazie a Furio Bordon e agli attori Ariella Reggio e Massimo Dapporto per aver scelto di mettere in scena uno spettacolo che parla di anziani e parla dei momenti difficili legati all’assistenza di una persona anziana. Portare alla luce questi temi e queste emozioni a teatro, permette alle persone di elaborarle, permette di condividere le difficoltà: è lo stesso obiettivo che ci poniamo noi con il progetto di Casa Viola, mettendo a disposizione attività e consulenza dedicate ai caregiver, a chi dà supporto agli anziani malati di alzheimer. Questa partnership, che permette alla nostra associazione di entrare a teatro, con il duplice obiettivo di raccogliere fondi e di far conoscere i nostri progetti a servizio degli anziani e dei caregiver, è un grande gesto di amore».
Nelle serate in cui andrà in scena “Un momento difficile”, dunque, l’Associazione de Banfield sarà presente nel foyer del teatro con i propri volontari: un modo semplice per dare la possibilità ai triestini di avvicinarsi ai progetti portati avanti ogni giorno dall’associazione. Per il pubblico vi sarà anche la possibilità di effettuare delle donazioni all’associazione: «Ringraziamo sin da adesso il pubblico del Rossetti – ha dichiarato Giovanna Pacco, Direttrice dell’Associazione de Banfield – che vorrà aiutarci con una donazione: quanto raccolto si trasforma immediatamente in ore di assistenza gratuita ai nostri anziani, in servizi necessari all’assistenza che mettiamo gratuitamente a disposizione di chi fa richiesta, o in progetti dedicati ai caregiver, affinché possano ritagliarsi degli spazi per la formazione, o per trovare ore di sollievo per affrontare la difficile quotidianità dell’assistenza».
“Un momento difficile” andrà in scena da martedì 26 febbraio a sabato 2 marzo con inizio alle ore 20.30; domenica 3 marzo alle ore 16. I biglietti per lo spettacolo sono in prevendita, nei consueti punti vendita e circuiti dello Stabile del Friuli Venezia Giulia e tramite il sito www.ilrossetti.it. Ulteriori informazioni al tel 040-3593511.
Luca Valenta / © Instart