“Prosegue con un grande classico del Novecento la Stagione di Prosa del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: da mercoledì 9 gennaio è in scena “Così è (se vi pare” di Luigi Pirandello nell’atteso allestimento diretto e interpretato da Filippo Dini, con la bravissima Maria Paiato e un cast di altissima qualità”.
La Prosa al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia si avvia nel nuovo anno con un importante allestimento di un grande classico: “Così è (se vi pare)” di Luigi Pirandello, con la regia di Filippo Dini.
Lo spettacolo è interpretato da un cast straordinario (in ordine alfabetico): Francesca Agostini, Mauro Bernardi, Andrea Di Casa, Filippo Dini, Ilaria Falini, Mariangela Granelli, Dario Iubatti, Orietta Notari, Maria Paiato, Nicola Pannelli, Benedetta Parisi, Giampiero Rappa ed ha debuttato da pochissimo, in prima nazionale al Teatro Carignano di Torino, l’11 dicembre scorso.
Filippo Dini dirige e interpreta un Pirandello (il suo primo) che guarda a Buñuel. In un claustrofobico interno borghese, il mistero della signora Frola e del signor Ponza, suo genero, assume i contorni surreali di un sogno. I veri pazzi? I pettegoli che stanno a guardare.
Il signor Ponza, la sua misteriosa moglie e la suocera, signora Frola, sono i protagonisti della trama da poliziesco che Luigi Pirandello costruisce nel 1917 con “Così è (se vi pare)”.
Un gioco di enigmi sul tema, caro al drammaturgo siciliano, della dimensione sempre tragicamente soggettiva della verità, non esclude una potente dimensione grottesca. A sfidare questo classico del teatro italiano, con il quale si sono cimentati mostri sacri e mattatori, è il pluripremiato Filippo Dini (“Il discorso del Re” e “Ivanov”, entambi apprezzatissimi dal pubblico al Politeama Roissetti nelle stagioni passate), interprete e anche regista di questa nuova produzione del Teatro Stabile di Torino.
Il quarantacinquenne artista genovese scardina la tradizione del “pirandellismo”: il confronto tra i personaggi si consuma come un gioco al massacro, violento e crudele, in un claustrofobico interno borghese. L’allestimento si muove in una dimensione onirica e surreale: non c’è realtà, non c’è verità, se non quella mutevole e soggettiva dell’inconscio, del sogno. Nel palleggio di attribuzione della pazzia su cui Pirandello fonda la sua commedia/thriller (il folle è il signor Ponza che crede defunta la moglie ancora viva o è matta la signora Frola che ha perso il senno dopo la morte della figlia?) Dini indica una strada alternativa: pazzi sono i borghesi del paese, gretti e pettegoli, che osservano e giudicano dal di fuori, simili agli spettatori di un grande show permanente. Come del resto è il mondo attuale.
Filippo Dini si è formato alla Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova. Nel 1998, insieme ad altri quattro compagni di corso, tra cui Fausto Paravidino, fonda la compagnia Gloriababbi Teatro, con la quale dirige e interpreta numerosi spettacoli. Ha all’attivo parecchie interpretazioni per il grande e piccolo schermo: al cinema è stato diretto da Nanni Moretti, Pupi Avati, Paolo e Vittorio Taviani. Nel corso della sua carriera ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2011 come migliore attore non protagonista nello spettacolo Romeo e Giulietta di Shakespeare, diretto da Valerio Binasco, il Premio ANCT Hystrio 2014, il Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2016 come miglior regia dello spettacolo Ivanov di Cechov.
Lo spettacolo si avvale delle scene di Laura Benzi, dei costumi di Andrea Viotti, delle luci di Pasquale Mari e delle musiche di Arturo Annecchino.
“Così è (se vi pare)” va in scena al Politeama Rossetti da mercoledì 9 gennaio a sabato 12 gennaio alle ore 20.30 e domenica 13 gennaio va in scena la recita pomeridiana alle ore 16.
I biglietti ancora disponibili si possono acquistare nei consueti punti vendita e circuiti oppure in internet accedendo direttamente dal sito del Teatro, www.ilrossetti.it. Per ogni informazione ci si può rivolgere al numero 040. 3593511.
comunicato stampa