Il Centro Ricerca e Archiviazione della Fotografia di Spilimbergo ha dimostrato determinazione e intraprendenza in un anno difficile e sfidante, scegliendo, proprio come il claim della 34esima edizione della sua rassegna Friuli Venezia Giulia Fotografia, il cambiamento per guardare con fiducia al futuro.
“Non ci siamo fermati mai – afferma il direttore Alvise Rampini – anzi abbiamo realizzato nuove attività per alimentare la cultura e la condivisione del nostro patrimonio”. Attraverso le videopillole – pubblicate sul sito istituzionale del Centro e sui canali social – il CRAF ha selezionato alcuni degli autori più importanti del suo archivio per esaltare la bellezza e l’eterogeneità dei fondi conservati: “la vita di un archivio è spesso nascosta, sconosciuta al pubblico – racconta – per questo, in mancanza di attività in presenza durante il lockdown, ci siamo dedicati alla registrazione di contenuti multimediali a disposizione di tutti gratuitamente”.
Il Centro spilimberghese si è lanciato anche nella comunicazione dei “live talk”, istituendo una programmazione di incontri in diretta Facebook – 20 minuti con il CRAF – offrendo ai fotografi della regione, curatori e giornalisti di fama nazionale uno spazio destinato all’approfondimento della fotografia in tutti i suoi aspetti: “Abbiamo programmato ben 17 incontri e continueremo anche nel 2021 – prosegue – ogni lunedì alle 19”.
Il 25 gennaio 2021 parteciperà alla diretta anche Marianna Santoni, tra i massimi esperti al mondo con il maggior numero di riconoscimenti ufficiali ricevuti dai più importanti brand del digital imaging, un incontro importante per specialisti e cultori della materia interessati alla post-produzione.
Anche la rassegna Friuli Venezia Giulia Fotografia è stata confermata nonostante le incognite dell’emergenza sanitaria. “La cultura è il motore della piccola e media impresa, in questo momento più che mai colpita dalle conseguenze dell’epidemia – ricorda il presidente del CRAF Enrico Sarcinelli – il pubblico ci ha seguito con grande entusiasmo anche nei momenti più impegnativi come quello della chiusura della mostra di Francesco Comello a Pordenone dove siamo riusciti ad attivarci attraverso una visita guidata virtuale con l’autore, tuttora disponibile sul nostro sito, sui social e sul nostro canale vimeo”.
Il CRAF ha inaugurato inoltre una stagione di presentazioni di libri fotografici in diretta Facebook come obiettivo a lungo termine della biblioteca specialistica dedicata alla fotografia, vera eccellenza, di cui è dotato: “Siamo stati i primi in Italia a presentare il libro Loving di Hugh Nini e Neal Teadwell, dedicato al racconto di una immensa collezione di fotografie storiche sull’amore tra uomini – dichiara il direttore – e proseguiremo con altri autori per offrire il nostro contributo all’editoria e a tutti i lettori. Un’occasione speciale per conoscere fotografi e progetti”.
Sono stati incassati grandi risultati nel 2020 per i partenariati cui ha partecipato il Centro con le proprie risorse umane. L’intero staff è stato coinvolto durante il Festival Le Giornate della Luce per seguire l’allestimento della mostra di Cecilia Mangini e per l’organizzazione del workshop con Riccardo Ghilardi. Inoltre il Centro spilimberghese ha partecipato con Pordenonelegge all’incontro con Mario Cresci e collaborato con l’associazione Maravee per la mostra Creattivo.
Il CRAF ha partecipato attivamente anche allo shooting fotografico con il sistema bibliotecario Sebico per l’iniziativa “Ritratto con un libro” in occasione della manifestazione “Un libro lungo un giorno” nell’anniversario di Gianni Rodari: “è per noi molto importante essere al servizio della comunità – afferma il presidente – vogliamo far crescere e migliorare sempre più le proficue sinergie con altre istituzioni e sodalizi del territorio”.
Tra le attività dell’anno, la partecipazione con la Fondazione Stelline al Bando europeo Strategia Fotografia 2020 promosso dal MIBACT e a numerosi bandi regionali. Il CRAF ha collaborato inoltre con ENFAP per la docenza del corso sulle tecniche di documentazione e valorizzazione dei beni fotografici. Saranno organizzate altre attività formative per il prossimo anno destinate alle scuole per la promozione e valorizzazione della fotografia.
L’archivio del Centro è stato oggetto di studio e di riordino, in particolare i professionisti che si occupano della conservazione, restauro, catalogazione e digitalizzazione delle fotografie hanno concentrato i loro sforzi sul nuovo fondo del Genio Civile che è arrivato appena qualche mese fa con 4000 pezzi, sui fondi di Carlo Bevilacqua, Ferdinando Scianna, Carlo Dalla Mura, Francesco Nonino e molti altri ancora. Sono stati portati a termine ben 4 tirocini e altrettante tesi di laurea e per il 2021 sono molti gli studenti in attesa per altri tirocini universitari.
In queste ultime settimane di dicembre il CRAF sta preparando una grande sorpresa e lavora all’acquisizione di nuovi archivi in regione: “Non possiamo ancora dire nulla, ma se tutto andrà bene – conclude il direttore – avremo a disposizione molte prestigiose opere da conservare nel nostro deposito climatizzato”.
Comunicato Stampa